domenica 5 maggio 2024

Strade pericolose nel mondo: Autostrada R 504 "Kolyma", Russia

 




R 504
(in rosso)
foto da wikipedia.org


Magadan
(96.000 abitanti)


Nizhny Bestyakh
(3.500 abitanti)


Ust-Nera
(6.400 abitanti)





Oymyakon
(462 abitanti)


Yakutsk
(282.000 abitanti)


Susuman
(5.800 abitanti)


Strada delle Ossa









L'Autostrada R 504 "Kolima" è lunga 2.031 km attraversa l'Estremo Oriente russo, collega Magadan con la città di Nizhny Bestyakh ed è conosciuta come Strada delle Ossa o Via "Kolyma" costruita durante l'era stalinista dell'Unione Sovietica da detenuti del campo di lavoro Sevvostlag nel 1932 e continuata con il lavoro gulag fino al 1953. E' considerata un memoriale poichè vi sono seppellite le ossa di circa 250.000-1.000.000 di lavoratori imprigionati che morirono durante la sua costruzione. Ora è una strada anche sterrata per tutte le stagioni mantenuta frequentemente, la zona è estremamente fredda durante l'inverno. La città di Oymyakon (a 100 km dall'autostrada) si ritiene sia il luogo abitato più freddo della terra arrivando anche a -50° in gennaio.


2 commenti:

  1. Se fino ad oggi pensavo che il peggior viaggio si potesse fare sulla Carrettera de La Muerte in Bolivia ... mi devo proprio ricredere perche' l'autostrada Kolyma appare molto piu' pericolosa! Oltre le diverse e quasi opposte condizioni ambientali e climatiche, che in comune hanno solo il fatto che e' altamente possibile non riuscire ad arrivare vivi a destinazione, la Carrettera e' pero' stata sostituita da un'altra piu' sicura strada, ed e' quindi praticamente in disuso, mentre la Kolyma continua ad essere l'unica via per raggiungere una vasta regione russa, quindi, volenti o nolenti, va' comunque affrontata. Il freddo e' senza dubbio il nemico numero uno visto che le temperature, al pari di quelle polari, creano scenari completamente ghiacciati. Al pensiero di quanto sia insidioso viaggiare proprio sul ghiaccio, a questo dobbiamo aggiungere la lunghezza del tragitto, le basse velocita' da mantenere, la rarita' degli abitati in cui fermarsi per le emergenze o per le proprie esigenze dato che, in molti dei piu' freddi tratti, non si puo' neanche mai spegnere il motore (si gelerebbe immediatamente) ne' praticamente scendere per proseguire a piedi. Quindi la maniera ottimale per percorrere la Kalyma sarebbe quella di viaggiare ininterrottamente senza mai dormire o fare altro, ma siccome questo non e' possibile, appena si transita nelle vicinanze di qualche villaggetto bisogna approfittarne per riposare o mangiare. Direi che e' proprio 'piu' che pericolosa' si'!

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  2. @ ZeN: Questa strada non ha un percorso (pare) difficile, irto di frane, salite e discese ripidissime, smottamenti, manto stradale inadeguato o strettissimo ecc., la pericolosità della Kolyma sta tutta nella regione in cui si trova: artica direi. Ho notato che pare non sia presa d'assalto dai mezzi di trasporto anche privati, gli abitanti son ben consapevoli che ci dev'essere un'importante ragione per doverla percorrere e nonostante la consapevolezza capita che i mezzi vadano fuori strada pattinando sulla lastra di ghiaccio che la ricopre. Non è un tratto corto e guidare con quell'attenzione e tensione dev'essere snervante, pochissimi i punti di ristoro caldi dove potersi rilassare, insomma è un lungo viaggio nel nulla "al quadrato". :o(

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