lunedì 15 aprile 2024

La Tunica di Agenteuil, Francia

 




foto da wikipedia.org
Basilica di Saint-Denys


Cappella della Santa Tunica



La Tunica di Argenteuil è datata tra il VI e il IX secolo, sarebbe l'abito indossato da Gesù nelle ultime ore di vita, è "inconsutile" in quanto è stata confezionata senza cuciture. Dal IX secolo è custodita nella Basilica di Saint-Denys (San Dionigi) ad Argenteuil in Val-d'Oise, Ile-de-France. Sarebbe giunta in Francia nell'Ottocento donata dall'imperatrice Irene di Costantinopoli a Carlo Magno nell'anno della sua incoronazione come primo imperatore del Sacro Romano Impero. Venne poi affidata al monastero di Argenteuil, le vicende della tunica furono travagliate: fu nascosta per preservarla dai Normanni e dagli Ugonotti, durante la Rivoluzione francese fu fatta a pezzi nascosta e poi ricomposta ma alcune parti andarono perdute. Le radiodatazioni con il carbonio-14 hanno indicato un intervallo temporale dal 530 al 650 e dal 670 all'880 come possibile età della reliquia.


2 commenti:

  1. La Tunica di Argenteuil e' una reliquia ritenuta 'la meno nota tra le piu' importanti' che riguarda la morte del Cristo. Tessuta senza cuciture, questa tunica e' considerata l'ultimo abito indossato da Gesu', quella da cui venne spogliato il Venerdi' Santo e giocata ai dadi dai legionari romani. La narrazione vuole che divenne 'unico premio di vincita' proprio per la sua assenza di cuciture che non permise ai legionari di averne un pezzo a testa, come trofeo per l'atto compiuto, senza romperla. I moderni e piu' approfonditi studi su quest'abito, anche stavolta, hanno smentito il periodo di fabbricazione del tessuto ma, un po' come tutte le altre reliquie, viene celebrata per il suo simbolismo e non per quelle che effettivamente e'. Dai tempi di Carlo Magno e' conservata e protetta nella Basilica di Saint Denys ad Argenteuil in Francia ma, per preservarla, viene raramente esposta ai fedeli. Generalmente viene mostrata solo due volte per secolo, in quello scorso nel 1934 e nel 1984, quindi e' immaginabile che ogni volta in cui si ripete l'ostensione viene vissuto come un grande e partecipatissimo evento. Molto interessante la Basilica, bella dentro e fuori, dalle architetture tendenzialmente spoglie in cui pero' fanno capolino delle incantevoli chicchine, come alcune opere d'arte e l'organo, il tutto in quel magnifico connubio 'poco ma buono', senza esagerare, si' ;o)

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  2. @ ZeN: Nel mondo ci sono altre Tuniche sacre, questa si trova in Francia nella bellissima Basilica di Saint-Denys, quand'è possibile con la moderna tecnologia si può risalire alla datazione del tessuto e questo ricolloca il manufatto in un determinato periodo storico. Chiaramente all'epoca non era possibile quindi tutte le reliquie anche dei Santi erano "prese per buone" e nei secoli non hanno perso il loro potere sacro attirando, ancora oggi, folle di pellegrini. Rimane quindi intatta la credenza che supera qualsiasi datazione scientifica. Scienza e credenze religiose non sono mai andate daccordo. ;o)

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