domenica 7 aprile 2024

Bamberga, Germania

 




Panorama Città Vecchia
foto da wikipedia.org


Porto fluviale








Bottinger Haus
(1707-13, barocca)


KAISERDOM (DUOMO):














Tomba di Enrico II imperatore del Sacro Romano Impero
e Cunegonda di Lussemburgo
(1499-1513)


Il Kaiserdom
(XII secolo-1237, tardo romanico)
sorge su una preesistente cattedrale del 1004,
vi sono sepolti l'imperatore Enrico II il Santo e sua moglie Cunegonda,
gli unici sovrani canonizzati del Sacro Romano Impero.
E' una delle cattedrali imperiali tedesche,
significativo esempio dell'architettura romanica in Europa


ALTE HOFHALTUNG (Vecchia Corte):











Antica residenza dei vescovi
(XVI-XVII secolo)


Neue Residenz
(1608, 1697-1703, barocca),
nuova residenza dei principi-vescovi dopo il XVII secolo


ALTES RATHAUS (MUNICIPIO VECCHIO):











Il Vecchio Municipio
(XIV-XV, XVIII secolo, Barocco e Rococò)
si trova in mezzo al fiume Regnitz





Obere Pfarrkirche
(1338-87)
parrocchia superiore,
grande chiesa gotica con una pala d'altare del Tintoretto








Tomba di San Ottone di Bamberg
(XV secolo)
Kloster Michelsberg
(Abbazia di Monte San Michele)
fondata dall'imperatore Enrico II il Santo nel XII secolo,
era un importante e potente monastero benedettino
trasformato in stile barocco tra il XVII e il XVIII secolo


KLEIN-VENEDIG (Piccola Venezia):








Klein-Venedig
sorge sul fiume Regnitz con pittoresche case di pescatori
(XVII secolo)

La Città Vecchia di Bamberga (80.000 abitanti, in Baviera), è Patrimonio Unesco per il suo aspetto medievale, è nota per la sua grande produzione di birra risalente al Medioevo. La città sorge su 7 colli, zona già popolata nel 600 d.C., nel 902 è nominata Castrum Babenberch, nel XIII secolo fu sotto i vescovi diventati Principi del Sacro Romano Impero che promossero la costruzione di edifici monumentali. La città è nota per la caccia alle streghe del Seicento che causò centinaia di vittime, fu fondata l'Università e nel Settecento ebbe una notevole fioritura culturale a cui seguì il declino con la perdita dei possedimenti della diocesi. Nel 1803 entrò nel Regno di Baviera, nel 1933 i nazisti presero il potere, iniziarono la persecuzione dei cittadini ebrei e misero al Rogo i libri.


2 commenti:

  1. Bamberg e' una tipica antica cittadina della Baviera che, pur avendo conservato il suo generale aspetto medievale, e' stata abbondandemente stravolta e riammodernata in stili molto fioriti come il barocco e il rococo'. Sicuramente il suo spendido patrimonio monumentale, fatto di prestigiosi e possenti edifici, di preziose Chiese ma anche di contesti cittadini che profumano di antica ricchezza e nobilta', e' dovuto senz'altro al fatto di essere stata punto di interesse focale sia per la Chiesa che per l'Impero. Le strutture rimaste originali sono soprattutto quelle considerate piu' povere o di passato interesse come il quartierino dei pescatori o il Vecchio Municipio, al tempo edificato addirittura su un'isolotto artificiale. Il Duomo e' meraviglioso, una preziosissima chicchina imperiale tedesca in prestigioso Romanico piu' volte riammodernato. Per il resto, tutta Bamberg e' un tripudio di facciate affrescate, di preziosi decori e di scocetti incantevoli ... tanto che credo sia sufficiente gia' solo una semplice passeggiata cittadina per rendersi conto della sua particolare bellezza! Molto mi e' piaciuto anche se alcune pesantezze (e ce ne sono tante) un po' piu' esagerate non le ho gradite molto. Se si e' in zona, Bamberg merita appieno di esser visitata.

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  2. @ ZeN: Quando il Barocco infuria bisogna mettersi il casco. Ahahahaha! Anche a Bamberga ci sono eminentissimi esempi di questo stile, come in Italia e forse ancor di più. ;o)
    Il mio interesse invece è soprattutto su quello che rimane precedente a questo stile come l'antica Residenza dei Vescovi e il Vecchio Municipio per il semplice fatto che è più inerente alle architetture tipiche del luogo. C'è stato un tempo in cui il Barocco (anche reinterpretato) è stato quello che oggi si chiama "stile internazionale", pare un assurdo ma ha lo stesso fil-rouge, il nesso, l'idea, la scenografia la fantasia e a volte la pesantezza dell'eccesso di decorazioni. Grandi artisti sono intervenuti proprio per non lasciare un centimetro di spazio aperto. :D
    Altra cosa, opposta, i tempi precedenti dove la decorazione era poca e mirata ma soprattutto rifletteva le credenze e le usanze del posto, più genuina e calibrata. Bamberga è una città d'arte molto attrattiva che presenta l'evoluzione dei gusti nei secoli, mi pare anche accogliente e serena. Da vedere, sì. :o)

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