CENTRO STORICO,
Patrimonio Unesco:
(ricostruito)
di epoca augustea forse dedicato a Diana
(1559),
la seconda più antica del Portogallo
(1186-1250, romanico-gotica),
la più grande dello Stato
(XVI-XVIII secolo)
di fianco alla chiesa di San Francesco.
I muri perimetrali e le otto colonne
sono decorati con ossa e teschi umani cementati
(intorno ai 5.000 scheletri)
che provengono da cimiteri e chiese della zona
dove i frati francescani venivano spesso sepolti
(castello e mura)
Evora (56.000 abitanti) è sede di Università, ha una cinta muraria, una cattedrale medievale e un labirinto di stradine nel centro storico. Per le numerose architetture negli stili più vari (gotico, rinascimentale, manuelino, neoclassico, manieristico e barocco) è considerata una città-museo e il suo centro è Patrimonio Unesco. Già citata da Plinio, divenne romana e araba dal 715 al 1165, anno della conquista portoghese quando divenne sede delle cortes e residenza reale a diverse riprese. Nei secoli XV e XVI fu la seconda città del Portogallo.
Evora, come un po' tutte le citta portoghesi, ha un limitato numero di abitanti e non e' poi cosi' estesa come si penserebbe, ma in compenso ha un patrimonio architettonico di tutto rispetto. E' una tra le citta' piu' antiche del Portogallo, ma anche d'Europa, e vanta di una datata e importante Universita'. Se a questo profondo aspetto culturale aggiungiamo che per secoli era stata scelta come principale sede di molti reali, e' immaginabile che i suoi monumenti, le sue abitazioni e tutti i suoi contesti piu' datati, non siano mai banali o di second'ordine. Nel nucleo piu' storico sono ancora presenti le mura e il castello, testimonianze romane e un patrimonio architettonico molto vario e in piu' stili. Oltre al bellissimo edificio universitario e alle varie strutture difensive, sono presenti una serie di Chiese e di edifici religiosi importanti e preziosi, prima su tutte la Cattedrale di Santa Maria Assunta e a seguire (immagino) la Capela dos Osses. Sinceramente non amo proprio tutto quel filone architettonico che prevedeva l'uso di ossa umane, ma devo ammettere che, nonostante tutto, e' molto ben fatto. Ho gradito molto le generali atmosfere di Evora, ariose e basse, e in particolare i vari caseggiati, sempre molto belli e con una propria personalita'. Credo sia un'ottima citta' sia da visitare che da abitare! Una vera chicchina, si'!
RispondiElimina@ ZeN: Si vede subito quando le città sono state sedi universitarie e di alte istituzioni civili e religiose, Evora è una di queste, ha una bellissima Cattedrale, una vecchia Università, qualche repertino dell'Antica Roma e una delle varie "architetture ossee" sparse nel mondo. Vedo che la Capela dos Osses è uno dei luoghi "di punta" per attrarre turisti in genere attratti dalle "stranezze", dalle particolarità, in effetti le decorazioni che utilizzano questi reperti sono ben disposte, con una certa eleganza (se si può dire), tanto che le tibie paiono esattamente quello che rappresentano: una decorazione. Il significato di questi luoghi è tuttaltro ma poco importa ai visitatori. ;o)
RispondiEliminaEvora ha molto da vedere, è ricca di monumenti di varie epoche e ha un'urbanistica piacevole, luminosa e allegra. Senz'altro da vedere. :o)