giovedì 8 febbraio 2024

Militello in Val di Catania, Catania

 




foto da wikipedia.org


Palazzo Liggieri





Via Porta della Terra


Chiesa di Sant'Agata
(XVI-XVIII secolo)
coro delle monache





Portale


Necropoli


Basilica di Santa Maria La Vetere
(1090 circa-XVII secolo, gotica, manierista, primo Barocco)
edificata dai Normanni.
Fu distrutta e riedificata più volte nei secoli,
è stata spogliata di molti elementi architettonici
per costruire la nuova basilica di Santa Maria della Stella


Chiesa dello Spirito Santo,
(XII-XIII secolo),
cappella rupestre scavata su un fianco della Cava di Santa Maria a Vetere,
probabilmente realizzata in età normanno-sveva
come cappella funeraria dell'attiguo complesso rupestre


Chiesa Madre di San Nicolò del Santissimo Salvatore
(iniziata nel 1721, completata nel XX secolo, barocca, Patrimonio Unesco)


Santuario di Santa Maria della Stella
(1722-XVIII secolo, barocca, Patrimonio Unesco)


Monastero di San Benedetto
(chiesa e abbazia, 1616-46, manierista e barocco)








Fontana della Ninfa Zizza
(1607)
Il Castello Barresi-Branciforte
(XIV-XVII secolo)
fu abbandonato dopo il terremoto del 1693,
nel Novecento è stato diviso e venduto a privati che ne hanno alterato l'insieme,
rimangono oggi solo la porta d'ingresso,
la fontana della Ninfa Zizza,
due torri cilindriche con sale adiacenti e altri manufatti

Militello in Val di Catania (6.700 abitanti), di origine normanna (XI secolo), è nella Lista dei Patrimoni Unesco insieme ad altre sette città tardo barocche della Val di Noto.


2 commenti:

  1. Mi piacciono i generali panorami di Militello in Val di Catania fatti di piccoli ma graziosi caseggiati, non addossati tra loro, spesso intervallati da grandi Chiese, palazzi nobiliari e belle piazzette. Il Barocco e' praticamente onnipresente anche se in modalita' abbastanza light che, tutto sommato, regala quella sorta di eleganza senza perdersi nei classici e abbondanti decori ... insomma senza strafare ;o) Pur essendo di origine normanna, queste due antiche radici si percepescono molto poco perche' la zona venne devastata dal grande terremoto della Val di Noto del 1695 e quindi, quasi tutto, fu ricostruito seguendo le mode dell'epoca, in barocco. Del patrimonio piu' antico rimangono solo un paio di datate chiese rupestri, ridotte a rudere e usate come cava, ma anche il Monastero di San Benedetto e il Castello, che invece vennero recuperati. Sebbene ormai siano passati secoli, ancora si percepiscono quelle atmosfere sette/ottocentesche di antica nobilta' e di benessere, ferme nel tempo, quasi malinconiche ma sicuramente molto retro'.

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  2. @ ZeN: Nelle civili abitazioni il Barocco siciliano si vede soprattutto dei decori dei terrazzini, specie sotto, dove campeggiano volute, personaggi, animali e mascheroni, ma anche le ringhiere sono molto decorative, in ferro battuto, il resto delle facciate è molto sobrio forse per esaltare queste decorazioni che aggettano. Il Barocco "pesante" si esprime principalmente nelle chiese, alcune magnifiche per le facciate curvlinee. I Normanni iniziarono la fondazione della cittadina che poi, nei secoli, ha cambiato aspetto e stile, ho preferito pubblicare le foto dei luoghi sacri più antichi anche se "offesi" dal tempo, dall'incuria, dal terremoto e dal sempiterno spoglio in favore di altre realizzazioni. :o/

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