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Nikia
Krater Stefanos
Mandraki
Panagia Spiliani Monastery
Emporios
L'isola di Nisiro (948 abitanti) è un'isola vulcanica del Dodecaneso, nell'Egeo meridionale, che comprende l'isola di Gyali la cui parte settentrionale è quasi interamente costituita da ossidiana mentre il settore meridionale è caratterizzato dalla pomice, il materiale estratto riveste una certa importanza nell'economia locale. Dal X all'XI secolo fu amministrata da capitani genovesi per conto dell'Impero Romano d'Oriente, nel 1312 dietro pagamento l'isola fu concessa ai Cavalieri Ospitalieri. Dopo vari scontri fra Veneziani, Saraceni e pirati nel XVI secolo cadde in mano ai Turchi. Nel 1912 fu italiana, nel 1944 fu presa dai Tedeschi e successivamente dagli Inglesi.
Nisiro, la vicina Gyali e qualche altra non lontana isoletta, sono cio' che rimane della caldera di un grande vulcano e, in alternatica, il risultato di un'enorme accumulo di magma e pomice ... insomma non c'e' da star allegri, soprattutto se pensiamo che non stiamo parlando di un vulcano spento ma semplicemente di uno dai cicli lentissimi. A suo modo, Nisiro risulta molto affascinante, caratterizzata da bianche cittadine e da paeseggi che nell'entroterra mostrano evidenti testimonianze della sua vera natura. Gli abitati sono tendenzialmente molto semplici e l'onnipresente candore e' spesso interrotto da decori e serramenti nel tipico blu o, molto piu' raramente, da un particolare punto di giallo. Piu' che la preziosita' degli edifici, cio' che veramente lascia incantati e' la generale massima attenzione e cura presente in ogni scorcetto cittadino. Molto bello anche il lastricato urbano e i molteplici affacci panormanici sul mare. Certo, molti villaggetti sono nell'entroterra e per fare un bagnetto bisogna camminare abbastanza e scendere di parecchio ... ma questo certo non frena un particolare tipo di turismo ;o) Gyali ha una natura morfologica particolarissima ed e' stata da sempre sinonimo di scavazioni e di ricchezza. Non e' considerata come una vera e propria meta turistica ove soggiornare perche' e' poco abitata e abbastanza inospitale, pero' e' ottimale per le escursioni giornaliere dato che regala ambienti naturali unici. Nel complesso, ritengo che una vacanzina a Nisiro con annessa puntatina a Gyali non sia per niente male ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Concordo, Nisiro è un'isoletta coi fiocchi. :D
RispondiEliminaPare non presa d'assalto dai turisti, che nemmeno mancano, ma ha mantenuto la sua "dignità" conservando e curando i suoi semplici villaggi. Credo che riposarsi qui sia molto piacevole. Sperando che il cratere Stefanos e la caldera continuino a far la nanna. :o)