mercoledì 20 dicembre 2023

Contessa Entellina, Palermo

 




foto da wikipedia.org








Abbazia di Santa Maria del Bosco di Calatamauro
(1309), barocca e rinascimentale,
completata nel XVIII secolo.
Di rito cattolico latino,
fu parzialmente distrutta da un fulmine nel 1887
e dal terremoto del Belice nel 1968


Entella
(V-III secolo a.C.)
sito archeologico di origine elima
(antico popolo siculo)


Castello di Entella,
medievale


Spiazzo Greco


Visita dell'Eparca


Chiesa della Santissima Annunziata e San Nicolò di Mira,
di rito greco-ortodosso


Lago Garcia

Contessa Entellina (1.500 abitanti, a 571 mt sul mare) è un'oasi etnica, linguistica e religiosa albanese, uno dei più antichi insediamenti d'Italia (1450) dove si parla l'albanese. Di rito greco-cattolico (rito bizantino), gli esuli fuggirono dalla dominazione ottomana. Progressivamente è avvenuta una perdita della lingua e dell'identità etnica. I monumenti e i siti principali sono le chiese di rito bizantino con le loro preziose icone e i siti nei dintorni.


2 commenti:

  1. Ho sorriso nel vedere dove i fuggitivi albanesi erano approdati ... lontano dall'Adriatico e lontano anche dalle coste palermitane, praticamente molto all'interno, tra le montagne e in prossimita di altre due province siciliane. Rincuculatissimi direi! ... sicuramente le persecuzioni ottomane erano molto terribili. Passato il pericolo, questa comunita' decise di non tornare in patria ma di continuare a vivere su questo bel territorio gia' stato la terra di antichi popoli siculi. Col tempo, le loro antiche tradizioni, cosi' come la lingua, si sono comunque miscelate e diluite con quelle prettamente siciliane, integrandosi perfettamente. Solo il Credo Bizantino e' rimasto inalterato ... ultimo loro patrimonio veramente originale. Sul territorio di Contessa Entellina sono presenti siti archeologici datatissimi, ruderi di un castello medievale e una diroccata Abbazia trecentesca, riammodernata nell'ottocento e sicuramente meravigliosa ai suoi tempi, come ben dimostrano le sue porzioncine ancora intatte. Purtroppo e' stata veramente sfortunata dato che e' stata colpita da piu' di un deleterio evento naturale ... e mai piu' recuperata. Ho trovato particolarmente bella la Chiesa della Santissima Annunzia con la sua facciata a vista e con i suoi spazi interni, disposti, colorati e abbelliti da Icone, tipicamente Ortodossi. Molto interessante anche lo Spiazzo Greco, a mio avviso imbruttito e deturpato da tutti quei cubi ... che invece forse dovevano essere addirittura un'abbellimento. Contessa Entellina offre molto da vedere e merita sicuramente una visita se si viaggia nei dintorni di Palermo.

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Questa cittadina è una delle varie enclavi albanesi in Sicilia, è questo che la caratterizza: la sua diversità di cultura e religione. La volontà di perpetrare nei secoli le radici degli avi qui approdati in fuga dà un'identità alla sua gente che per quanto si sia "sicilianizzata" rivendica le sue origini. Credo sia questo patrimonio che attira persino gli stranieri ad analizzarne la cultura e l'evoluzione. Per il resto oggi non ci sono monumenti di grande pregio a causa degli eventi passati. :o)

    RispondiElimina