foto da wikipedia.org
(1929)
(1929)
(ex fabbrica, modernismo catalano, di Josep Puig I Cadafalch, 1909)
(1641, Museo Militare)
Montjuic
Il distretto Sants-Montjuic si trova al limite sud della città e include la montagna di Montjuic. Il territorio è diviso in vari quartieri fra cui Sants e Poble-Sec.
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Parque de la Espana Industrial,
Sants
Castellers
(piramide umana)
Casa Jaume Estrada
(Art Nouveau),
Sants
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(1910-2010, caffè-concerto)
(Palazzo dell'Agricoltura e teatro)
Montjuic
(sede della Guardia Urbana, neomudejar, 1929),
Montjuic
Il quartiere di Poble-Sec negli anni Quaranta era un congiunto di postriboli, luoghi di divertimento e teatri.
Il distretto Sants-Montjuic, che si suddivide in vari quartieri, e' molto bello e piacevole. Senza entrare nelle particolarita' di ogni zona, nel complesso e' relativamente recente e la sua generale edificazione ricalca soprattutto gli stili del neomodernismo catalano. Immagino che, ai primi del novecento, era tutto un po' visto come una grande periferia, difatti siamo a Sud rispetto al centro storico barcellonese, ma non per questo venne tristemente edificata o messa in secondo piano. Sicuramente a seguiito di alcune manifestazioni olimpiche ed expo del passato, gli spazi, ben pennellati dal neomodernismo che allora era in gran voga, vennero riempiti di edifici e monumenti di prim'ordine; ieri scenografie adatte agli eventi, oggi quartieri bellissimi. In questo distretto che spesso assume sfumature tra il monumentale e il trionfale non mancano enormi parchi e giardini. Immagino che uscendo dal centro storico di Barcellona, pieno di vicoli, di gente e di caos, e planare nei grandi spazi di Sants-Montjuic sia come respirare aria fresca dopo una grande corsa! Il castello di Montjuic e' uno dei pochi edifici gia' presenti sul territorio prima della grande edificazione novecentesca che per sua fortuna, visto la grande sensibilita' spagnola per le proprie radici, non venne demolito ma risistemato e riadattato affiche' potesse avere una nuova vita, questa volta come museo. La bellezza degli scenari, il tanto verde, la generale tranquillita' e i tantissimi servizi pubblici di trasporto, rendono questa zona particolarmente piacevole da visitare ... e adattissima per vivere. Bellissima, si'!
RispondiElimina@ ZeN: Ecco, questo distretto in generale sarebbe un esempio di come si può costruire senza svilire. Grande attenzione alla mobilità, agli spazi verdi, alla conservazione delle strutture meno recenti, insomma un'area moderna più che vivibile nonostante i "casermoni". L'attenzione verso gli abitanti è palese, sicuramente ci sarà qualche pecca ma vedo dai video residenti felici. E non è poco. Bel distretto, sì. :o)
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