venerdì 7 luglio 2023

I Lungarni di Firenze, Lungarno Amerigo Vespucci e Lungarno Corsini

 

Pescaia di Santa Rosa


foto da wikipedia.org


Pescaia di Santa Rosa


Pescaia di Santa Rosa

I Lungarni di Firenze tagliano in due la città e furono realizzati nell'Ottocento. Il Lungarno Amerigo Vespucci, in cui visse il noto esploratore con la sua famiglia che era una delle più importanti del quartiere di Ognissanti,  fu creato nel 1853 demolendo varie costruzioni situate sul fiume. I grandi palazzi che vi si affacciano sono ottocenteschi, avevano soprattutto vocazione alberghiera, nei palazzi signorili risiedettero famiglie nobili e dell'alta borghesia. La Pescaia di Santa Rosa ha il compito di tutelare la portata liquida e solida dell'Arno, infatti stabilizza le sponde, è formata da resti dei mulini e delle costruzioni della chiusa.


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Ponte Santa Trinita (1571)





Palazzo Corsini al Parione (1656-81)
tra i più sfarzosi di Firenze,
barocco

Lungarno Corsini


2 commenti:

  1. Sono molto intriganti le storie delle citta' che non riguardano prettamente i loro grandi monumenti o le opere artistiche. Quindi sono stata felicissima di addentrarmi in questi scorci fatti di fiume, di sponde e di ponti! L'Arno, come il Tevere per Roma, ne rappresenta un po' il cuore e ci regala bei ricordi perche' a suo modo ha divertito e sfamato molta gente, ma ci rammenta anche narrazioni piu' tristi, quelle in cui alluvioni, inondazioni e guerra ebbero la meglio. I Lungarno Americo Vespucci e Corsini ho capito che sono conseguenziali e anche ubicati a due passi dal centro storico. I palazzi del primo non mancano di severita' e anche un po' di noiosita' architettonica, mentre nel secondo spicca in tutta la sua bellezza Palazzo Corsini. Spettacolare Ponte Santa Trinita che, visto in prospettiva, appare sapientemente stilizzato. Preziose le statue ai quattro capi e magnifiche le decorazioni all'apice esterno delle campate ... poi c'e' il cordolo ... un moderno voluto sfregio e uno schiaffo all'arte storica fiorentina! La Pescaia di Santa Rosa credo sia molto amata e a suo modo, a parte l'utilita' statica, e' bella da vedere perche' da' quella sensazione di piccola cascata. Cordolo a parte, e' stato un piccolo viaggio virtuale che ho gradito tantissimo.

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  2. @ ZeN: Trovo interessante conoscere quello che circonda le opere più blasonate e conosciute di una città d'arte, sono quelle installazioni che "parlano" di popolo e della vita che svolgeva insieme alle tradizioni popolari che facevano vivere una città. Oggi si parla di Lungarni, adorati dai Fiorentini benchè molto stretti in prossimità del centro storico. Trovo che le passeggiate in riva al fiume siano molto piacevoli, senz'altro meno impegnative che a ridosso dei monumenti presi d'assalto dai turisti. Insistono, nonostante le acque non proprio cristalline dell'Arno, i pescatori amatoriali che credo ributtino i pesci in acqua, ma una volta era un mestiere pescare e un modo di sfamare la famiglia. Ecco allora appostarsi vicino alla Pescaia di Santa Rosa, il punto più caratteristico di Lungarno Vespucci, e poi c'è il bellissimo Ponte Santa Trinita, in genere poco caxato dai turisti in favore di Ponte Vecchio, sul Lungarno Corsini. Le architetture che si affacciano in questi tratti risalgono per lo più all'Ottocento, e quello era lo stile in voga. In effetti non ci sono tanti "voli pindarici" che differenzierebbero le facciate, spicca solo Palazzo Corsini al Parione, ma più dentro che fuori. ;o)
    Il cordolo ... è orrendo specie se installato su un ponte come quello. Trovo che i ciclisti abbiano tutto il diritto di "ciclettare" ma fuori dal traffico, alle Cascine per esempio, che stanno nel verde. Non avrei MAI installato tale sconcezza in Centro Storico! :o(

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