martedì 21 febbraio 2023

La Somalia: Mogadiscio, Giohar e Alula

 




Rovine della Cattedrale





foto da wikipedia.org

Mogadiscio (2.280.000 abitanti) è la capitale della Somalia, fu fondata da viaggiatori arabo-persiani nel X secolo, la federazione mogadisciana nel XIII secolo si trasformò in un sultanato, in quegli anni la città raggiunse il suo massimo splendore, nel XIV secolo era una grande, ricca e popolosa città con 100 grandi moschee e un fiorente porto per il commercio, molto diffusa la vendita del legno di sandalo, dell'ebano e dell'avorio. Dal 2010 le Forze Armate italiane sono presenti a Mogadiscio nell'ambito della missione European Union Training Mission, il contingente è di circa 120 unità che hanno compiti prevalentemente addestrativi per l'esercito somalo.


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Giohar (62.000 abitanti), già Villaggio Duca degli Abruzzi, fu fondata nel 1920 dal duca Luigi Amedeo Savoia-Aosta come colonia agricola, ebbe un notevole sviluppo negli anni Trenta, vi si insediarono alcune migliaia di coloni italiani  che durante il fascismo la fecero diventare il centro agricolo principale della Somalia italiana con una modesta industria alimentare collegata da una ferrovia con Mogadiscio, oggi disattivata. Nel 1926 comprendeva 16 villaggi abitati da 3.000 somali e 200 italiani, nel 1940 aveva già una popolazione di 12.000 abitanti di cui 3.000 italiani.


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Faro Francesco Crispi 
a Capo Guardafui, 
a forma di fascio littorio (1930)

Nel territorio di Alula (40.000 abitanti) si trova il Faro Francesco Crispi in totale abbandono, le autorità italiane hanno chiesto uno studio per dichiararlo "monumento storico" della Somalia e proposto come sito del patrimonio mondiale.


2 commenti:

  1. Devo ammettere che mi fa' molto piacere vedere che la Somalia sta facendo grandi sforzi per migliorarsi. Il suo glorioso passato e' stato purtroppo cancellato dalle colonizzazioni, lotte intestine, guerre di vicinato e terrorismo ma vedere come vuol tornare a respirare un clima di serenita' e di benessere e' veramente lodevole. Spero che sia la prima di tante altre realta' e che quindi molti altri Paesi seguano le sue orme. Certo, c'e' ancora tanto da lavorare, ma vedere come piano piano Mogadiscio sta assumento un suo proprio volto nuovo, e' notevole! La voce del video addirittura la immagina, in un prossimo futuro, piena di turisti e di servizi a loro dedicati visto che la bellezza dei territori e del mare e' superlativa. Giohar e' relativamente piu' recente, nata sotto la colonizzazione italiana e dal volto principalmente rurale. Non la immagino bellissima ma e' stata molto importante a livello agricolo e, sotto tutt'altre direttive, potrebbe continuare ad esserlo. E' chiaro che oggi questo tipo di scelte riguardano solo loro ... comunque l'aver perso la rete ferroviaria verso la Capitale non e' cosa bella perche' rema contro il commercio dei prodotti agricoli, cosi' come l'essere isolati non regala in generale mai niente di buono. Il Faro Crispi non mi sembra una grande meraviglia e forse neanche a loro dato che l'hanno abbandonato. Il territorio di Alula, tra l'altro naturisticamente molto bello, appare vissuto da molti piccoli pescatori. Tra le modeste abitazioni locali, stanno iniziando a sorgere piccole casettine in mattoni e quindi, benche' spiccatamente zona non ricca, si sta muovendo verso una piccola rinascita economica. Molto bene, si'!

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  2. @ ZeN: Mogadiscio in effetti si sta evolvendo, spero che continui a crescere per poter dare lavoro alla gente, tantopiù se riesce a crescere in modo armonioso dotandosi dei servizi necessari all'accoglienza, hanno un bel centro commerciale che stride con quello che c'è intorno alla città ma è una spinta al nuovo. ;o)
    Di Giohar non ho trovato granchè, tantomeno video quindi non ho potuto vedere com'è oggi. Importantissime le vie di comunicazione altrimenti non è possibile rialzare il Paese nel commercio e nelle coltivazioni. Alula sta un cincinin indietro ma avrebbe le basi per poter diventare una zona turistica, il faro è un vero obbrobrio, non tanto perchè fascista ma perchè "nun se pò proprio vede" ... :o/

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