domenica 1 gennaio 2023

La Turchia n. 10

 


La provincia di Mugla (99.000 abitanti) ha vari centri, è famosa per i suoi centri storici e le meravigliose spiagge.


Tombe reali a Dalyan
foto da wikipedia.org


Tombe a Tlos


Tombe a Telmessos


La città fantasma di Kayakoy


Castello di Marmaris


Castello di Bodrum

>o<











Camini delle Fate 
a Uchisar

Nevsehir (68.000 abitanti) si trova in Anatolia a 1224 mt sul mare. L'antica Nissa fu fondata dagli Ittiti, cadde sotto gli Assiri e i Persiani. Sotto Tiberio fu romana. I rifugi sotterranei intorno a Nissa e Goreme sono stati costruiti per sfuggire alla persecuzione dell'Impero, molte delle chiese nella roccia risalgono a questi albori della cristianità, successivamente le grotte ripararono la popolazione dalle incursioni dei sasanidi nel 647. Il castello sulla collina risale al periodo bizantino, rimase un insediamento relativamente insignificante fino al primo Settecento, la città moderna risale al Settecento, il villaggio si evolse rapidamente con moschee, fontane, scuole, mense popolari, locande e bagni pubblici.


>o<











Chiesa Karanik





Chiesa Tokali


Valle delle Fate


Valle delle Fate


Chiesa Oscura

Goreme (2.000 abitanti) è Patrimonio Unesco, si trova in Cappadocia con molti siti archeologici. E' uno dei posti più incantevoli della Terra.


2 commenti:

  1. Oggi, visitando la Turchia, ne abbiamo assoporato gli aspetti piu' diversi, difatti dai panorami marini della provincia di Mugla abbiamo ulteriomente sbirciato nel suo territorio piu' interno dell'Anatolia. Certo ... il mare incontaminato, le belle spiagge e tutto cio' che regala la natura a Mugla e' un qualcosa di paradisiaco ma non e' solo questo perche' tante sono anche le antiche testimonianze umane tipiche della zona, prime su tutte le tombe scavate e scolpite sui fianchi delle alture. Interessante anche la citta' fantasma di Kayakoy e i vari castelli. In questa provincia, la parte prettamente naturale mi ha ricordato molto le coste greche ma, per il resto, tutto richiama alla cultura e alle usanze tipicamente turche. Nevsehir e Gorete non sono poi cosi' lontane tra di loro e in comune hanno i brulli paesaggi e le formazioni rocciose facilmente scavabili. Quest'ultimo aspetto ha permesso all'uomo di rimodellare la natura trovando un sicuro riparo proprio in queste cavita'. Tanti sono quindi i villaggetti scavati dove normalmente la gente ha vissuto, ha salvaguardato il proprio bestiame e ha dedicato alla propria religione spettacolari ambienti completamente affrescati e finemente scolpiti. Se in queste zone le usanze erano simili, la natura, per contro, si mostrava molto diversa. In particolare nella valle di Goreme, le forme delle rocce e i suoi colori erano praticamente unici, tanto da mostrarsi tra il fiabesco e il surreale ... poi, l'opera dell'uomo, ha reso il tutto come lo vediamo oggi. La Valle delle Fate e' indubbiamente un qualcosa di unico e di spettacolare, si'!

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: La Turchia ha innumerevoli luoghi di interesse sia puramente balneare sia culturale, storico, etnico, architettonico, paesaggistico, ecc. ce n'è per tutti i gusti e gli interessi, qui è possibile unirne molti tutti insieme spostandosi abbastanza agevolmente. Diciamo che una vacanza in Turchia può insegnare qualcosa. ;o)
    Oggi abbiamo visto la provincia di Mugla che raccoglie diversi siti antichi ma anche belle spiagge. Neveshir e Goreme invece permettono una full immersion fra le rocce che furono abitate per ripararsi dalle escursioni dell'Impero, veri e propri villaggi con tanto di chiese affrescate, dai paesaggi fiabeschi per quanto in luoghi aridi e ostili, o proprio per questo. Sono paesaggi unici al mondo presi d'assalto dal turismo. Pare reggano l'impatto ma credo meritino molta attenzione per evitarne i danneggiamenti. ;o)

    RispondiElimina