domenica 25 dicembre 2022

Svizzera: St Moritz e La Chaux-de-Fonds

 




foto da wikipedia.org


Lago di St Moritz



St Moritz (5.000 abitanti), che si affaccia sul lago omonimo, è una rinomata meta del turismo delle Alpi, nota come una delle stazioni sciistiche più costose al mondo.


Hotel Suvretta


Hotel Badrutt's Palace


Biblioteca





Casa moderna e tradizionale

Dal XVII secolo le proprietà termali delle sue acque iniziarono ad attrarre facoltosi clienti, con l'apertura dei primi grandi alberghi a metà dell'Ottocento iniziò lo sviluppo turistico in larga scala, prima legato al termalismo poi, a fine secolo, agli sport invernali. Nei primi del Novecento scoppiò il boom del turismo inglese d'elite che elevò per sempre la località ad una delle mete più lussuose del mondo.


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Villa Fallet di Le Corbusier (1904-06), 
la prima commissione dell'architetto che all'epoca aveva 17 anni, 
con decorazioni Jugendstil.


Loge l'Amitè


Villa Anatole Schwob o Villa Turque (1912-16) 
di Le Corbusier, in stile eclettico


Villa Jeanneret-Perret o Maison Blanche (1912) 
di Le Corbusier, 
Patrimonio Unesco, in stile neoclassico.

La Chaux-de-Fonds (39.000 abitanti, a circa 1.000 mt sul mare) fu fondata nel 1656, completamente distrutta nel 1794 da un incendio, è l'unica città svizzera che può essere considerata un centro d'arte moderna, Patrimonio Unesco per l'urbanistica.


2 commenti:

  1. St. Moritz e' quanto di piu' lussuoso e agiato si possa immaginare in fatto di sport invernali o di location montane. Partendo da un territorio gia' baciato dalla fortuna poiche' racchiude in se' delle caratteristiche naturali particolarmente variegate come: alta montagna, lago e acqua termale e' stato ultermente impreziosito dall'opera dell'uomo che gli ha dedicato solo eccellenze. Quindi: alberghi a 5 stelle, magnifiche Spa, lussuosi negozi griffati, urbanizione e trasporti cittadini eccellenti, piste per gli sport invernali e impianti di risalita da mille e una notte. Qui non vige la regola 'della moltitudine o della scelta' perche' la cittadina in fondo non e' grandissima ma viene scartato tutto cio' che non e' al top. Nella sua perfezione e lusso, ben si intuisce che non e' una meta per tutti ... anzi, diciamolo, e' per pochi! Chi non puo', al massimo transita sulla via principale, sogna davanti alle vetrine e torna via senza neanche prendersi un caffe' ... pero' puo' dire di essere stato a St. Moritz ahahah ;o) A La Chaux-de-Fonds, invece, non si respira il lusso frenato ma quell'eleganza data dal bello e dal sopraffino in fatto di arte e di architetture. Luogo quasi prescelto dagli amanti di Le Corbusier, vanta oggi di un patrimonio immobiliare ormai storico e prezioso. A lume di naso, immagino vi abbiano lavorato anche altri bravissimi architetti, non giunti poi a blasonata fama, ma che con il loro ingegno e occhio, hanno contribuito a fare di La Chaux-de-Fonds una cittadina in cui sono presenti tanti stili e tanti modi di intepretare l'edilizia privata. Credo proprio che passeggiare tra le sue vie, riservi una sorpresa dietro l'altra! Tra tutte le abitazioni viste nel post di oggi, quella che ho maggiormente gradito e' stata quella sotto la Biblioteca a St. Moritz ... anche se i bovindi non risultano centrali rispetto alla facciata.

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  2. @ ZeN: St Moritz è una delle enclavi mondiali progettate e volute esclusivamente per un turismo di grande elite. Son sempre lieta di conoscere i punti vacanzieri dove soggiornano nobili, ricchi e parvenue per poterli "recintare" a pascolo danarifero. Loro pensano di escludere tutti gli altri, io penso che sono gli "altri" che escludono loro. E' una location dove non andrei nemmeno mi pagassero loro. :D
    Questo potrebbe far pensare che detesto la cosiddetta "elite" invece è una categoria che si è creata i suoi "posti", che si frequenta da sempre e in genere non ha un'apertura mentale adeguata non volendo e sapendo vivere con gli altri. Mi viene in mente Capri...lottizzata dai personaggi abbienti con la puzzetta sotto il naso ... ricordo, anni fa, che Christian de Sica, che ha una villa hollywoodiana in loco, si lamentava del passaggio costante dei visitatori mordi-e-fuggi che gli "sconvolgevano" le vacanze come se le bellezze di questa magnifica isola fossero "proprietà privata" dei proprietari delle ville faraoniche ... ma che dovrebbero dire i Romani??? Trovo St Moritz appositamente progettata per il turismo, non ha un passato nè tradizioni da mostrare ma solo lussuosi hotel e servizi di alto livello. Ci sono stata di passaggio, ero piccola e lo ricordo vagamente. E meno male. :D
    Altra cosa è Chaux-de-Fonds, anche questa una località che sicuramente non è alla portata di tutti, ma ha una sua anima, una sua peculiarità, così forte da essere stata inclusa nei Patrimoni Unesco. Qui c'è uno studio, una progettazione, una precisa volontà di creare una cittadina "ideale". Ecco cosa la distingue da St Moritz. ;o)


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