foto da wikipedia.org
Entrata
SerraLa stazione di Madrid Atocha (1851) è stata soppressa nel 1992, l'antico piazzale che ospitava i binari fu convertito in un giardino botanico coperto progettato dall'architetto Rafael Moneo.
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La stazione di Barcellona Nord (1861) oggi è un terminal di autobus interurbani, il complesso ospita una caserma della guardia urbana e un centro polisportivo comunale. L'area un tempo occupata dai binari fu riconvertita in un parco urbano, per il suo valore architettonico il complesso è un'opera protetta come bene culturale locale.
Ho quasi pianto dall'emozione nel vedere queste due stazioni monumentali spagnole. Piu' che per la bellezza vera e propria di questi complessi, che reputo comunque notevole, sono rimasta affascinata dal loro modo di 'non abbandonare' ma di 'far rivivere' ogni cosa in altro modo ... e questo e' l'essenza della conservazione storica. Da noi sarebbero state abbandonate, spogliate, ridotte a ruderi trasformandosi sicuramente in rifugi di fortuna per i tanti sbandati ... ne' demolite e ne' riciclate. La bellissima e antica Stazione di Atocha la possimo considerare soppressa anche se realmente non lo e'. Difatti e' diventata parte di un nuovo snodo ferroviario in cui uffici ferroviari, centri commerciali e di ristoro, nonche' il meraviglioso giardino, sono collocati al suo interno occupandola completamente mentre i piu' nuovi binari e le banchine sono state spostate in una nuova ala adiacente. La Stazione di Atocha non si e' quindi persa, anzi e' diventata l'entrata storica di un complesso moderno. La Stazione di Barcellona Nord, dalla meravigiosa facciata, non ha perso l'anima di essere a servizio dei passeggeri ma e' stata magistralmente trasformata da ferroviaria a terminal di autobus interregionali. Sempre al top e sempre transitata da innumerevoli viaggiatori, ieri come oggi, e' uno snodo di trasporti su gomma molto importante e ottimamente collegato a metropolitane, stazioni ferroviarie e aeroporto. Molto belli anche i piu' recenti edifici, adibiti ad altro, che sono stati costruiti in stili molto retro'. Ci sentiamo i piu' bravi ... ma abbiamo tanto da imparare, si! ;o)
RispondiElimina@ ZeN: In effetti, viste le stazioni di tutta Europa, le nostre sono spesso inguardabili ... le uniche monumentali in Italia son quelle dell'epoca "fassista", e ho detto tutto ... :o(
RispondiEliminaIn Spagna invece, fin dall'Ottocento, le stazioni di grande importanza (ma non solo) sono state progettate per essere "belle, artistiche e funzionali", i viaggiatori possono godere di ambienti piacevoli per rifocillarsi potendo godere la bellezza dei vari reparti dedicati. Da notare che le installazioni più recenti non cozzano affatto con quelle originarie permettendone una fruizione modernissima. Anche il recupero non è secondo a nessuno anzi, è stato concepito per aumentare i servizi diventando veri e propri "contenitori" dei servizi più disparati compresi parchi, centri polisportivi, ecc. Una bella lezione per noi, sì ... O.o'