martedì 15 novembre 2022

Fontane d'Italia: Fonte d'Ovile (Siena) - Fontana del Porcellino e Fontana del Nettuno (Firenze)

 


foto da wikipedia.org






Fonte d'Ovile si trova a Siena, vicino a Porta Ovile (1262), la doppia arcata ogivale introduce alla grande vasca utilizzata sia come lavatoio che come abbeveratoio.


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Scultura originale di Pietro Tacca 
(Museo Bardini)


Copia romana dalla scultura ellenistica 
(Galleria degli Uffizi)


La copia del Porcellino 
alla Loggia del Mercato Nuovo


Il rito dello strofinamento del muso


La grata dove finiscono le monete 
(si dice favorisca un ritorno a Firenze)

La Fontana del Porcellino (1633) a Firenze è uno dei monumenti più popolari della città, si trova alla Loggia del Mercato Nuovo vicino al Ponte Vecchio. In bronzo, raffigura un cinghiale ferito durante la caccia, l'originale è un marmo, copia romana di un'opera ellenistica. Nel 1612 la statua fu commissionata a Pietro Tacca (il migliore allievo del Giambologna) da Cosimo de' Medici, destinata a Palazzo Pitti. La fusione in bronzo risale al 1633 circa, nel 1640 fu trasformata in fontana per approvvigionare d'acqua i mercanti che commerciavano sotto la loggia. Dopo la II guerra mondiale, essendosi radicato l'uso di sfregarne il muso per ingraziarsi la fortuna e auspicare al turista un ritorno a Firenze, si è posto il problema della consunzione del suo muso, così nel 1998 l'intera fonte è stata rimossa e sostituita da una copia.


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Fontana del Nettuno 
con sullo sfondo Palazzo Vecchio e la Galleria degli Uffizi

La Fontana del Nettuno si trova a Firenze in Piazza della Signoria, detta anche Fontana di Piazza o Il Biancone, è stata realizzata da un gruppo di artisti, la statua del Nettuno è di Bartolomeo Ammannati. E' un grande monumento (alto 5,60 mt) celebrativo del potere di Cosimo I de' Medici, il gruppo centrale risale al 1550-65, la vasca e i bronzi al 1575.


2 commenti:

  1. Adoro le fontane, lo ammetto! ;o) Le gradisco proprio tutte, sia quelle artistiche che quelle di servizio (lavatoio, abbeveratoi) che con i loro bei vasconi hanno avuto un grande ruolo e una grande utilita'. Detto questo e' facile intuire che mi e' piaciuta tantissimo la senese Fonte d'Ovile che, vista da lontano, sembra quasi un rudere di qualche antico palazzo. Belli gli archi e le volte. Piazza del Campo e il Duomo sono i monumenti di spicco e vanno in primis visitati ma poi un bel giretto alla scoperta delle varie fonti non sarebbe male ;o) La Fontana del Porcellino, oggi a secco, merita di esser vista, toccata e omaggiata con un soldino! Nonostante la sua piccola mole e' veramente una chicchina. Sono felice che quella sia una copia perche' ormai siamo arrivati al punto che i vandali distruttori esistono ovunque. A pensarci bene questo cinghialetto qua, sebbene ferito, ha girato piu' di Carlo in Francia ahahah ... 'na volta su', 'na volta giu' e poi di qua' e poi di la'. Stupendo il primo in marmo e l'originale del Tacca. Di grandissimo effetto la Fontana del Nettuno con l'imponente statua centrale, circondata da piu' di un'opera di vari artisti, e i suoi tantissimi zampilli e bocche d'acqua che creano particolari giochi. In linea di massima non amo molto i vari capolavori creati, o pesantemente ornati, in differenti materiali, quindi o tutto marmo o tutto metallo ... In questo caso mi sono quasi ricreduta perche' lo scuro metallo incornicia ed esalta il Nettuno. Capisco che e' bellissima e molto preziosa ... ma il cinghialetto ha il suo fascino ;o)

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  2. @ ZeN: La Fonte d'Ovile è una delle grandi fonti di Siena, pur non essendo progettata come mero elemento decorativo (ma per le necessità della città) è un vero e proprio monumento persino artistico perchè l'arte non è solo "pizzi e merletti" ma è anche saper creare cose utili con eleganza. :o)
    Il Porcellino, per noi di Firenze, è una "pietra miliare" della città, non è monumentale, non ci sono giochi di luce psichedelici, effetti speciali e sta pure di fronte alle logge del mercato, eppure se non esistesse più ci saremmo persi un pezzo di storia. Più volte l'ho vista e le ho pure sfiorato (non massaggiato) il muso seguendo istintivamente la tradizione. ;o)
    Il Biancone (come è chiamato dai Fiorentini) è stato spesso "oscurato" dal David di Michelangelo (oggi copia, l'originale è custodito alla Galleria dell'Accademia) che se ne sta di fronte a Palazzo Vecchio, o dalla bellissima Loggia dei Lanzi sempre in Piazza della Signoria, eppure il Nettuno è opera dell'Ammannati, mica fichi ... le statue bronzee successive in questo caso esaltano il biancore della fontana che contrasta con tutto il contesto. :o)

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