Zurigo (Zurich, 434.000 abitanti) città di lingua tedesca, tra le 10 più vivibili al mondo, è un centro finanziario e città globale, il più grande centro di negoziazione dell'oro del mondo.
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Ginevra (Geneva, 201.000 abitanti) è una città di lingua francese, tra le 10 città più vivibili al mondo, centro commerciale, bancario, industriale e universitario sul lago omonimo (o Lago Lemano). La città vecchia ha un'architettura tipica di una città europea del XVIII secolo.
Zurigo e Ginevra sono le citta' piu' sognate quando si pensa alla qualita' della vita e ai servizi. Pur avendo entrambi delle testimonianze storiche ben conservate, non disdegnano le architetture piu' recenti e la tecnologia che, se ben utilizzata, e' di enorme aiuto nel quotidiano. Entrambi sono quasi ammollo perche' se Zurigo e' parzialmente attraversata da un bel fiume, Ginevra si affaccia su di un grande e navigabile lago. Oguna di loro, sebbene entrambi svizzere, hanno quell'impronta indelebile che tanto le fa' somigliare, una alla Germania e l'altra alla Francia. Zurigo e' composta, pettinata e molto percorsa dai trasporti pubblici, soprattutto tram. In alcuni scorcetti spuntano le classiche insegne dei negozi che tanto ricordano la baviera e le cupole alte e a puntissima. Ginevra e' a confronto un po' piu' spettinata e con un maggiore traffico automobilistico. Alcuni antichi condomini sono tipicamente bassi, lunghi e leggermente decorati nelle loro parti piu' alte ... proprio come si vedono in Francia. Ho visto che dispongono anche della carrozzi-fantasmi ahahah :o) Interessante il lungolago pieno di rimesse e di imbarcazioni. Zurigo e Ginevra sono entrambi belle citta' ma, chi piu' e chi meno, soffrono di un clima a me non tanto gradito. Visto che comunque e' tutto abbastanza refrigerato e umido ... preferisco Zurigo ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Ecchellallà, io preferisco Ginevra. :D
RispondiEliminaBelle città senza alcun dubbio, ma alla Svizzera invidio soprattutto l'organizzazione che da noi manca totalmente, e l'educazione alla civiltà (che da noi è sparita dopo la caduta dell'Impero Romano). Le leggi non servono a nulla senza la capacità di farle rispettare e di recente qui spira un'arietta non molto "futurista" ma ancorata a vecchissime mentalità autarchiche del buio secolo scorso...loro no, loro dirigono egregiamente un futuro aperto e rispettoso delle diversità basato sull' "imposizione" della buona creanza. Non c'è spazio per "la libertà personale" di appropriarsi di quello che non spetta e nemmeno di angariare il prossimo con condotte incivili a discapito degli onesti e dei bisognosi veri. E', ripeto, l'unica cosa che invidio alla Svizzera al di là dei loro soldi e delle loro piacevolissime città. Le abbiamo anche noi ma stanno in qualche girone dantesco ... :o(