giovedì 5 maggio 2022

Lubecca, Germania

 










Holstentor, 
porta cittadina tardo-gotica in stile gotico baltico





Chiesa di Santa Maria (1250-1350), 
stile gotico baltico





Il Municipio (1230-XVI secolo) 
è uno dei più antichi della Germania


I Magazzini del Sale 
sono 6 edifici in stile rinascimentale baltico (1579-1745)





L'Ospedale di Santo Spirito (1227-86) 
è in stile gotico baltico
foto da wikipedia.org

Lubecca (212.000 abitanti) è una città anseatica in parte ricostruita dopo i bombardamenti del 1942. Il suo centro storico è Patrimonio Unesco.


2 commenti:

  1. Lubecca e' stata la citta' piu' importante e base della della Lega Anseatica. Quando penso a quest'ultima un po' mi viene in mente la Compagnia delle Indie ma anche le Repubbliche Marinare ... poiche' tutte queste 'associazioni' hanno avuto come scopo primario il commercio ma poi, la ricchezza e la potenza acquisita, le ha trasformate in altro. Molti dei proventi delle attivita' della Lega Anseatica sono stati spesi per la citta' che, a questo punto, avrebbe dovuto rappresentarla in tutto il suo prestigio. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Lubecca e' stata uno tanti obiettivi particolarmente bombardati ma, nel successivo tempo di pace, quasi tutto venne fedelmente ricostruito o restaurato. Non so' quanto effettivamente sia andato perduto a causa dei conflitti o del tempo ma, osservando la magnifica Holstentor e intuendo che di tutta la cinta muraria ne e' rimasta solo una porta ... il suo antico volto e' indubbiamente cambiato tantissimo. Piu' che delle Chiese sono rimasta affascinata dal Municipio e dall'Ospedale di Santo Spirito. Molto ma molto bella, si'!

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  2. @ ZeN: Bella anche la Porta cittadina! Mi piacciono queste "gugliette" color rame ossidato, perfette con il rosso dei mattoni. Trovo Lubecca una bella città che quasi pare di Paesi Bassi. Solo gli antichi testi riportano, credo, il suo aspetto prima dei bombardamenti ma vedo che nel Nord Europa hanno ritenuto essenziale riprodurre fedelmente quello che è andato perso. Serve per ricordare le proprie tradizioni, perchè se si interviene con costruzioni moderne e anonime si perdono tutti i panorami conosciuti e i punti di riferimento cittadini. In Italia non c'è questa cultura, sia le distruzioni della guerra sia quelle dovute ai terremoti non riproducono mai gli antichi paesaggi ma molto spesso li stravolgono con manufatti anonimi e bruttissimi costruiti in fretta e furia con pessimi materiali pur di "riempire il vuoto". Ci sono interi paesi che non hanno più nulla che assomigli ai loro ricordi e quartieri trasformati in orrendi "termitai". Diciamo che nei "buchi della guerra" non è mai nato un fiore... :o/

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