sabato 14 maggio 2022

Il Cairo

 




foto da wikipedia.org

Il Cairo (al-Qahira, 14.500.000 abitanti) è la capitale dell'Egitto, la città africana più popolosa dopo la nigeriana Lagos, il suo nome significa "la soggiogatrice", la città occupa un'area di 214 Kmq e comprende anche le due isole di Gezira, con il quartiere di Zamalek, e Roda.


La parte più antica è a est del Nilo, sviluppandosi poi a ovest, questa parte occidentale è stata costruita sul modello di Parigi nel XIX secolo e ha ampi viali, giardini e spazi aperti. A ovest, oltre il deserto, si trovano la necropoli di Menfi e le piramide di Cheope con le altre famose piramidi.



Il livello di inquinamento della città è quasi 12 volte superiore al livello di sicurezza raccomandato, il Cairo ha un clima con scarse precipitazioni e lunghissimi periodi di siccità, nei mesi primaverili possono esserci anche 35-37 gradi mentre in estate (che dura fino agli inizi di novembre) le temperature medie si avvicinano ai 30°, l'inverno è mite.



Il primo insediamento nella zona fu un forte romano (150 d.C.), una piccola cittadina copta crebbe intorno alla fortezza ma nel 639 d.C. la zona fu conquistata dagli Arabi-Musulmani. Per tutto il periodo di califfato ortodosso l'Egitto non dette notizia di sè, il nucleo originario dell'odierna città risale al 969 d.C., era una città fortificata, il suo fondatore fu il generale arabo di origine siciliana Jawhar al-Siqilli.



Nel 1171 il curdo Saladino si impadronì del potere, a lui si deve la costruzione della cittadella che fu, fino al XIX secolo, la sede del potere politico e militare. Seguirono i Mamelucchi e gli Ottomani nel 1517.


2 commenti:

  1. Leggere alcune particolarita' di questa citta' mi hanno abbastanza sorpreso ma, e' sempre bene tener presente, che non si finisce mai d'imparare. Innanzi tutto pensavo avesse origini piu' antiche, se escludiamo il fortino romano e i religiosi copti ... che a questo punto fanno poco testo perche' la sua vera fioritura la dobbiamo, piu' di mille anni dopo, grazie alla presenza di altre genti piu' mediorientali. Anche, vedere ove e' ubicato il complesso di Giza mi ha meravigliato doppiamente: in primis perche' e' praticamente attaccato a Il Cairo, e in secundis perche' oltre alle piramidi non esiste in citta' nessun'altro reperto prettamente antico egiziano. Presumo quindi che al tempo, la scelta di edificarle in quel luogo che risultava isolato, significava proteggerle dai disturbatori e dai predoni. Il Cairo ha un clima pesante, e' inquinata e vi convive beatamente ricchezza e poverta' ... pero' ha degli aspetti particolarmente affascinanti, soprattutto se si visita il suo centro piu' storico. Mura, archetti, strette vie ma anche deliziosi scorcetti abitativi sono il risultato di mescolanze tra piu' popoli e culture ... oggi irripetibili. Indubbiamente la parte piu' europea sara' piu' comoda e fruibile ma il fascino dell'antico e' sempre impareggiabile ;o)

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  2. @ ZeN: Il Cairo non era presente come città durante la dinastie faraoniche egiziane, loro fondarono altre notissime città, quindi è di fondazione molto "recente", il bello è che qui gli Antichi Romani furono un popolo imperialista di "nuova generazione". Ahahahaha! Questa immensa città contiene di tutto, è stata fondata in un luogo, appunto isolato, scelto per edificare le grandi piramidi funerarie di alcuni re quindi ci stavano prima loro! Con l'espansione caotica del Cairo le case si sono avvicinate sempre di più quindi vediamo che la Sfinge "gode" di un panorama decisamente anomalo per i suoi tempi. Queste antiche megalopoli sono molto interessanti proprio per l'avvicendamento dei vari colonizzatori che portarono ognuno un pò della propria cultura. ;o)

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