Nel periodo barocco Paolo V, per approvvigionare i giardini vaticani, ordinò il restauro dell'antico acquedotto traiano che riceveva acque dal Lago di Bracciano, proprietà degli Orsini che furono ben lieti di vendere una parte della loro acqua.
Iniziato nel 1608, nel 1610 l'acqua raggiunse la sommità del Gianicolo, un ramo secondario fu deviato al Vaticano e alla zona Borgo, un secondo ramo fu portato sul lato sinistro del Tevere, un altro attraversava l'Isola Tiberina e giungeva al Campidoglio.
La Fontana dell'Acqua Paola fu realizzata da Giovanni Fontana e Flaminio Ponzio nel 1612, è un enorme monumento "a facciata". Nel 1690 Carlo Fontana realizzò un'ampia piscina alla base (il "Fontanone" citato nella canzone "Roma capoccia" di Antonello Venditti).
Paolo V, ripristinando l'antico acquedotto trainao, porto' l'Acqua Paola a Roma ... e fino qua, per chi non e' dell'Urbe sembra chissa' che meraviglia ahahah :oD I giardini e le fontane del Vaticano furono foraggiate d'acqua, venne costruito il fontanone, ovvero la monumentale fontana del Gianicolo, mentre una parte venne destinanata ad una fontana abbastanza vistosa proprio davanti a ponte Sisto (credo costruita ex novo), ovvero a Trastevere. Effettivamente fu tutto molto bello e ridondante ... ehm con una pecca ... che quest'acqua non era tanto potabile e neanche tanto buona di sapore! I trasteverini si sentirono presi in giro perche' e' bene ricordare che a quel tempo pochissimi avevano acqua in casa e che per ogni genere di attivita' bisognava attingere alle fontane. Delusi, fecero circolare il detto 'valere come l’Acqua Paola' che equivaleva a dire 'non valere nulla'. Ancora oggi, a colui che non riesce a far andare nel verso giusto le cose, si usa dire: 'c’hai l’acqua Paola in testa'. Anche un caffe' lungo e cattivo e' Acqua Paola! (vedi Mauro) ahahah
RispondiElimina@ ZeN: Eccoce! Te parea. In effetti al papa interessava annaffiare la sua verdura, non tanto dissetare i popolino...e non sono stati inviati "sommelier" prima di farla arrivare alle fontane per la gente, quindi "o mangi sta minestra o salti la finestra". Credo Pasquino chiacchierasse molto al tempo. :D
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