Baltimora ha circa 602.000 abitanti e si trova nel Maryland, è una città indipendente ma soggetta all'autorità amministrativa dello Stato ed è il più importante porto degli Stati Uniti.
Sorge sul fiume Patapsco. Nel 1706 la Colonia del Maryland installò nella baia di Chesapeake un porto col nome di Caecilius Calvert, Baltimora fu fondata nel 1729, divenne un porto commerciale e nel 1851 la città ottenne l'indipendenza staccandosi dalla contea.
La Basilica of the National Shrine of the Assumption of the Blessed Virgin Mary (Concattedrale di Baltimora, 1809-18) è in stile neoclassico, fu l'opera più significativa realizzata da Benjamin Latrobe ritenuto il padre dell'architettura americana.
Il mese più caldo è luglio con 23-33°, l'estate è umida con frequenti temporali pomeridiani, raramente in inverno si toccano temperature inferiori a -12°. Le precipitazioni sono diffuse durante tutto l'anno e la neve è moderata con una media annuale di circa 46 cm di neve.
Malgrado la fama negativa causata dall'elevato numero di crimini, Baltimora mantiene una sua cultura locale, è una città di quartieri con differenti distretti occupati da distinti gruppi etnici. E' la sesta città più pericolosa degli Usa, seconda solo a Detroit con un numero di omicidi 7 volte maggiore della media nazionale.
E' sempre piacevole pensare alle citta' portuali! Il mare le bagna e c'e' gente che va' e gente che viene, marci che arrivano e che partono! Si si si che bello tutto questo movimento :oD ... ma non a Baltimora, perche' qua te copano :o( Effettivamente risulta difficile pensare che una citta' con cosi' pochi abitanti rispetto alle grandi metropoli, sia invece molto piu' pericolosa. Non credo sia d'aiuto neanche il fatto che ogni distretto venga abitato da una specifica etnia perche' se e' vero che ogni posticino assume un suo particolare carattere, e' anche pur certo che, in assenza di un'attenta sorveglianza, le citta' tendono a suddividersi in tanti piccoli ghetti contenenti una propria malavita. Gli edifici storici di Baltimora sono in stile neoclassico secondo una visione prettamente americana, belli per loro e strani per noi che abbiamo l'occhio abituato a vedere gli stili originali ;o) Sembra strano (e neanche glielo possiamo dire) ma l'inventiva americana non e' mai riuscita veramente a crearsi uno stile proprio perche' dopo aver scopiazzato e rieditato qualsiasi tipo di architettura europea, sono saltati direttamente all'internazionale. Per capire questo non bisogna studiarci molto ma basta osservare i loro panorami cittadini. A Baltimora, per esempio, il passo dopo la Basilica della Vergine Maria, che se la vedessero greci o romani piangendo tornerebbero nelle loro tombe, sono i vari cubi e cubetti disseminati ovunque. In conclusione non credo che questa citta' proponga qualcosa per cui valga la pena intrattenersi ... neanche il clima ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Ahahahaha! Baltimora è una città pericolosa, nonostante le forze dell'ordine americane godano all'estero di molta considerazione. Il fatto che sia quasi una città-Stato credo non aiuti e anche le profonde differenze fra un ghetto e l'altro hanno certamente creato degli "staterelli" con le loro regole. Questo porterà sicuramente ai conflitti fra di loro. Altra cosa è un'eterogeneità degli abitanti di varie etnie che abitano la stessa zona, è anche vero che anche noi Italiani (come i Cinesi) abbiamo creato le "nostre" zone all'epoca, non sempre civilissime, ma oggi come oggi mi pare che la situazione sia molto migliorata. Lo stile Internazionale ha globalizzato tutto il mondo, ha tolto carattere e identità locale a qualsiasi città, che sia in Australia o in Sudamerica, per questo le moderne costruzioni che si "staccano" dal cubo classico sono viste con molta ammirazione al di là se sono brutte o ridicole. La "corsa" è sulla tecnologia più avanzata non su un'identità precisa del luogo in cui si trovano. Ma si possono fare lo stesso miracoli, come ha fatto la Hadid. ;o)
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