sabato 6 febbraio 2021

Aigues-Mortes, Francia

 


Aigues-Mortes è un comune francese di 8000 abitanti circa nel dipartimento del Gard, in Occitania. Il suo nome deriva dalle paludi e dagli stagni su cui fu fondato.


foto da wikipedia.org


 

 

In origine gli abitanti vivevano di pesca, caccia e con la produzione del sale, nel Medioevo la regione era controllata dai monaci dell'abbazia di Psalmodie che la cedettero nel 1240, con uno scambio, a re Luigi IX di Francia che voleva ottenere uno sbocco sul Mediterraneo.

Luigi IX vi fece costruire una torre per alloggiare la guarnigione, un castello (scomparso) per proteggere la città e un nascente porto, la Torre di Costanza. I lavori vennero affidati al deposto capitano del popolo di Genova Guglielmo Boccanegra e al connazionale Andrea Cominelli.


Torre di Costanza

 

Massacro degli Italiani del 1893


Nel 1272 Filippo, figlio e successore di Luigi IX, fece erigere una cinta fortificata, fu da questo porto che il re Luigi IX salpò due volte per partecipare alla settima e all'ottava crociata su flotte interamente armate dai Genovesi.

Oggi il porto è parzialmente interrato ma all'epoca si reputa si trovasse direttamente sul mare.

Nel 1481, con la riunificazione della Provenza con il Regno di Francia, la città perse la sua importanza e il suo porto fu surclassato da quello di Marsiglia.





Notre-Dame des Sablons


Nel 1893 la zona fu teatro di uno scontro fra operai francesi e italiani, tutti impiegati nelle saline di Peccais, che degenerò in una sommossa popolare contro gli Italiani, il numero finale delle vittime è controverso ma arriva fino a 400. Questa tensione fece sfiorare la guerra fra i due Paesi.

Notre-Dame-des-Sablons è il monumento più importante e il più vecchio della città, del 1246 è in stile Gotico. Subì numerose trasformazioni, venne saccheggiata dai Protestanti nel 1575 e nel 1634 crollò il suo campanile (oggi "a vela").


Cavalli della Camargue


La Torre di Costanza è un imponente mastio terminato nel 1248, è alta 30 mt, ha un diametro di 22 e pareti spesse 6 mt. E' sormontata da una torretta alta 11 mt e poggia su palafitte. Fu prigione degli Ugonotti.

Le mura (1268-XIV secolo) sono lunghe 1634 mt, formano un quadrilatero perfetto con torri e 6 porte. Poggiano su piattaforme di legno fissate al terreno tramite pali di quercia.

Noto il cavallo della Camargue usato per secoli dai mandriani di bovini semibradi delle paludi. Questo cavallo è marrone alla nascita, poi diviene bianco col passare degli anni.

La principale industria del Comune è quella del sale, è anche un'importante meta turistica.



2 commenti:

  1. Cittadina molto affascinante! :o) E' incredibile come, vedendola in panoramica e dal lato in cui e' immersa in quella campagna cosi' brulla, sembra di essere arrivati nelle vicinanze di una citta' murata tipicamente desertica. Le sue mura cosi' alte e geometricamente perfette, per non parlare di come sono ben tenute e curate, gia' sono belle di per se' ma quando si capisce come e dove sono state erette ... appaiono come un'opera di alta ingegneria militare ancora immacolata. Peccato che il castello sia andato perduto ma gia' solo la torre ancor presente fa' immaginare a quanto potesse essere possente. Comunque quando leggo di pali interrati nelle acque e di fondamenta particolari, mi viene subito in mente Venezia (anche se non ci azzecca nulla). Altri versanti di Aigues-Mortes sono posizionati verso le paludi ma, da come ho visto nel maps, non mi pare ci siano sbocchi in mare navigabili. Tra saline e turismo c'e' molto movimento e la cittadina si e' ben dotata di negozietti e punti ristoro. Molto bella e interessante anche la Chiesa :o) Sembra proprio un luogo magico e piacevole da vivere.

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  2. @ ZeN: In effetti è un bellissimo posto, La Camargue è una "terra selvaggia" popolata da acquitrini, canali e pantani (un pò come il nostro Delta del Pò), è quello il suo fascino. Questa cittadina miracolosamente intatta è uno dei suoi gioiellini ma, vista la sua posizione, credo sia più "salutare" visitarla nelle belle giornate di sole estivo...pare presa d'assalto dai turisti quindi vivace e produttiva. Merita una visita, sì. :o)

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