sabato 16 gennaio 2021

Carmen de Patagones, Argentina

 


Carmen de Patagones è l'unica municipalità della Patagonia appartenente alla provincia di Buenos Aires. E' un importante centro turistco e culturale.


foto da wikipedia.org


 



2 commenti:

  1. Ho sempre molta difficolta' a capire come possano essere considerate turistiche cittadine come questa! ahahah ma forse noi europei siamo abituati male :oD A Carmen de Patagones non ci sono monumenti ma solo una chiesa importante, non datatissima, posizionata nel cuore di quel che viene definito centro storico. Le vie sono abbastanza larghe e intervallate da molti spazi ariosi, mentre la maggior parte delle abitazioni non ha piani superiori. Sbirciando sbirciando, forse le piu' antiche hanno qualche richiamo neoclassico ma di 'coloniale' vero e proprio non ho visto nulla. L'abitato si sviluppa limitrofo ad una riva del Rio Negro e per arrivare al mare bisogna proseguire per una trentina di chilometri. Calcolando la latitudine, non credo nemmeno che possa essere considerata adatta al turismo balneare. Riguardo al suo essere 'centro culturale', non mi pronuncio perche' non ne so' nulla ;o) Volendo distogliere il pensiero dal 'turistico', appare comunque come una gradevole cittadina ben curata in cui sono completamente assenti le grandi brutture (baraccopoli e stabili fatiscenti) tipici di molto Sudamerica. Per mio conto penso che l'importanza di Carmes de Patagones sia data dal fatto che e' quasi una citta' di confine, calcolando che piu' a Sud gli insediamenti urbani sono molto piu rari e le condizioni di vita peggiori. Diciamo che e' una delle ultime vere citta', intesa come ampiezza, urbanizzazione, negozi e servizi che si incontra volendo proseguire per la Patagonia, se non addirittura per la Terra dei Fuochi. Non vi e' dubbio che per chi invece provenga da quei luoghi inospitali e si appresti ad addentrarsi verso il continente ... Carmes appaia come un'angolo di paradiso ahahah :oD
    P.S. Un plauso alla volpe che ha girato il video forse all'alba e che mostra la citta' deserta e ancor piu' desolata!

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  2. @ ZeN: Credo che i problemi siano due: mai fare paragoni fra i nostri centri culturali e quelli di altri mondi; loro hanno un'efficiente (che noi ce lo scordiamo) Ufficio Turistico propagandistico. Ahahahahaha!
    Qui siamo in Patagonia, terra di confine all'ennesima potenza dove la gente va per vedere "la fine del mondo". Moltissimo è stato scritto su queste terre inospitali e selvagge, ci sono molte persone che l'apprezzano proprio per questo, vedono in questo contesto le radici della totale libertà che sfora l'immagine di un futuro libero dai vincoli sociali, un "ritorno all'essenza" senza gli orpelli e i dettami dei territori sfruttati e defraudati dalla loro vera identità. Ls Patagonia, e altre realtà, rappresenta quello di "basico e di selvaggio" che alberga dentro di noi e può apparire come "una terra promessa" pur scomoda, arretrata e inclemente. La bellezza di questi territori non è universale ma soggettiva, ecco che una cittadina diventa un polo turistico frequentato e pubblicizzato per gli amanti del genere. ;o)

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