Brasov è un municipio con 309.000 abitanti capoluogo dell'omonimo distretto, i primi documenti la citano col nome latino di Corona (XIII secolo) ma la sua origine è molto più antica con reperti dell'Età del Bronzo, poi seguirono alcune cittadelle di epoca dacia e successivamente la costruzione d'epoca romana.
La popolazione fu pressochè bulgara, con reperti del II-VII secolo, fu merito dei Sassoni di Transilvania (popolo di origine tedesca) gran parte del suo sviluppo tra il 1141 e il 1162 che avviarono miniere e coltivarono le terre.
I tedeschi che vivevano a Brasov erano soprattutto artigiani e commercianti che sfruttarono la favorevole posizione della città all'incrocio delle principali vie di comunicazione fra l'Impero ottomano e l'Europa occidentale, con le agevolazioni fiscali dei re d'Ungheria la città si arricchì notevolmente ed ebbe una forte influenza politica.
Furono costruite importanti fortificazioni per le incursioni punitive di Vlad III di Valacchia (Dracula) e dei Tatari (gruppo etnico di origine turca della Russia).
Oggi le fortificazioni sono in restauro grazie ai fondi Unesco, il palazzo più antico è la chiesa di San Bartolomeo, dell'epoca anche il Palazzo Municipale e la Hirscher Haus, costruita da una ricca famiglia di mercanti. Nelle vicinanze c'è la chiesa evangelica chiamata "Chiesa Nera" (Biserica Neagra, del 1383-XVIII secolo, stile gotico all'esterno e barocco all'interno) che è considerata la più grande chiesa gotica dell'Europa orientale.
La presenza dei Sassoni in Transilvania e il dominio ungherese privarono per molto tempo i cittadini romeni di molti diritti costringendoli a vivere fuori dalle mura della città e a dedicarsi alle attività agricole, ma riuscirono comunque a raggiungere un benessere economico e a guadagnare una certa influenza.
Nel 1689 la città non volle sottomettersi all'Austria, per punizione fu incendiata e la grande chiesa gotica divenne Nera. Dopo la II guerra mondiale, e con l'avvento del regime comunista, molti tedeschi emigrarono in Germania e altri furono deportati in Unione Sovietica.
Brasov e' una citta' che conosco solo per i racconti di una mia conoscente che vi e' nata. La descrive come un luogo turistico la cui principale attrattiva e' sicuramente il vicino castello di Bran, dimora storica del conte Dracula ma anche proprio la citta' stessa perche' ha piu' di un monumento storico. Effettivamente credo che abbia ragione perche' appare molto piacevole nelle sue tante architetture, pulita e ben sistemata. Quello romeno e' un popolo che, come il nostro, ha subito il passaggio di piu' invasori e di politiche prepotenti che hanno incentivato le masse migratorie. Nel video si vede uno spaccato della Brasov piu' recente edificata con alti palazzoni molto simili tra loro. Sono rimasta un po' spiazzata nel capire con quanto amore sia stato girato il video e mi ha fatto pensare a quante diversita' di vedute ci siano nel mondo. I miei occhi vedono un qualcosa di molto popolare, se non addirittura appartenente a qualche ente sociale, ma forse per qualcun'altro appare come un posticino bello e moderno ... magari acquistato e mostrato con orgoglio dopo anni di lavoro all'estero. Come sempre le mie preferenze son cadute sul vecchiume ahahah, quindi ho trovato bellissime le fortificazioni e la chiesa di San Bartolomeo. Bisogna comunque ammettere che possiede altre chicchine preziose ed edificate in piu' stili sia propri che esteri. Vedere Brasov e' come sfogliare un catalogo della loro storia passata che si legge attraverso le architetture. Se si viaggia in Romania la ritengo una meta di tutto rispetto.
RispondiElimina@ ZeN: Mi chiedo a chi viene in mente di far vedere nei video i condomini invece delle bellezze della città...credo sia una carenza di neuroni... :o(
RispondiEliminaMeno male ho approntato alcune foto che le rendono merito altrimenti pare di essere a Ladispoli. :o/
Credo Brasov abbia abbastanza attrattive per il turismo appunto abbinandola ad altre visite nel territorio, mini-Fortezza e fortificazioni parono quasi intatte, e poi ci sono vari palazzi di pregio. Su tutto impera la figura del mitico Vlad III che aleggia per l'aere. Ahahahaha!