lunedì 21 dicembre 2020

L'arte dinastica egizia

 

Scriba seduto o Scriba rosso (2620-2350 a.C. circa)
Museo del Louvre
foto da wikipedia.org


Meryre e la moglie Iniuia (XVIII dinastia)


L'arte egizia dinastica è sempre legata a intenti celebrativi e di propaganda del potere centrale assoluto con complesse simbologie legate alla religione e alle tradizioni funerarie, il compito dell'artista non era creare arte, inventare, ma concretizzare i simboli della potenza terrena e ultraterrena.

L'Antico Regno è il primo dei tre principali periodi della storia egiziana antica (III-VI dinastia) definito "classico", in questo periodo si definiscono tutti i concetti della futura società egizia: la regalità divina, la casta sacerdotale, la cosmogonia divina, la scrittura e l'arte della mummificazione.

Nascono gli schemi, le iconografie e gli stili dell'arte che caratterizzeranno tutta la futura produzione artistica egizia.

Nella scultura le figure (generalmente dei defunti) sono rigidamente frontali e statiche, i materiali furono dapprima l'avorio, l'osso, il legno duro, l'oro, il granito e la pietra dura.

La maggior parte delle pitture a tempera furono dipinte direttamente sulla pietra o su un intonaco costituito da uno strato di gesso, paglia e fango.

Gli artisti lavoravano in gruppo guidati da maestri che realizzavano le figure più importanti e i dettagli mentre i pittori riempivano gli abbozzi col colore. I colori venivano ricavati dal ferro, dall'ocra, dal carbone e dalla malachite. Il bianco derivava dal gesso o dalla calce, il verde dai sali di rame.


Donna che prepara la birra (V-VI dinastia)


Statua lignea di Ka'aper (XXVI a.C.)



2 commenti:

  1. Leggendo il post mi e' venuto in mente un argomento trattato in precedenza e riguardante la vita e le vicende dei principali faraoni. Se non ricordo male, nei relativi accenni riguardanti le opere prodotte nei vari regni, un importante punto di svolta artistico, monumentale e architettonico lo si ebbe soltanto durante l'epoca di Akhenaton, e cio' significa che nel tempo antecedente l'arte ebbe un grosso periodo di stallo in cui le varie produzioni ripetevano gli schemi di quelle precedenti. Mi immagino anche la latente frustrazione dei vari artisti che non potevano esprimersi a mente libera ma soltanto creare e ricreare qualsiasi opera secondo uno standard ben definito. Non so' se esagero, ma quando all'arte togli il libero arbitrio e il libero modo di interpretare pensieri e realta', la si sminuisce sino ad equipararla ad un ottimo artigianato in cui la bravura e' principalmente dettata dal 'fare la stessa cosa' nel miglior modo possibile. Quindi si agisce sulla spettacolarita' dei colori, sulla bonta' dei materiali e sulla ricercatezza dei dettagli, senza interpretare ne' esprimere nulla di proprio. Diciamo che un Caravaggio egiziano l'avrebbero buttato giu' da una piramide dopo la primo guizzo artistico ahahah :oD I temi toccati riguardavano soltanto il Faraone, la sua regina e poco altro. Commemorativi al massimo, li adornavano di simboli sacri e spesso, se non in battaglia, erano ritratti in compagnia dei vari Dei, nel nostro e nel loro mondo ... tanto per rafforzare l'idea dell'onnipotenza degli stessi regnanti. Lo scriba in foto sembra quasi vero! E' bellissimo!

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  2. @ ZeN: L'arte di Amarna è stata "solo" una parentesi, dopo si sono ripresi (più o meno) gli stessi schemi, per questo è eccezionale. Nei secoli qualche esecuzione è leggermente cambiata ma la sostanza rimane immutata: doveva innalzare il faraone a dio, doveva incutere paura e rispetto, doveva incensare il faraone come grande guerriero (alle volte inventando...), doveva servire ad indicare il percorso nell'Adilà e distaccarlo il più possibile dagli "umani" nascondendo il suo vero volto e le sue fattezze, ecc.
    Non ultimo "fargli la reclame" :D
    Vedrai il prosieguo di quest'arte fra le varie dinastie ma i pittori rimasero sempre degli esecutori, mai creativi. Bisogna considerare non solo la cultura dell'Antico Egitto ma anche i secoli dell'epoca faraonica, molto prima di Giotto, il Pinturicchio e Caravaggio. Ahahahaha! Come al solito ho cercato di evitare le foto conosciutissime cercando le opere meno conosciute. Mi diverte molto perchè si fanno scoperte quasi inedite! Se fosse esistito un Caravaggio all'epoca avrebbe dovuto emigrare. Ma lontano neeeeeeeh!!! :D

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