L'Eremo di San Michele si trova nel Comune di Formia, è una piccola chiesa alle pendici del Monte Altino sugli Aurunci, a 1220 mt sul mare.
Incastonata nella roccia, si trova lungo il sentiero che conduce fino alla Cima del Redentore.
Il Santuario risale all'830 ma la facciata di pietre fu ricostruita in stile neogotico nel 1893, quando l'arcivescovo decise una nuova costruzione per evitare i danni causati dalle acque di dilavamento, la caduta di rocce e di porzioni di ghiaccio. La roccia fu squadrata per ottenere uno spazio di 12x10 metri. Le pareti interne della chiesa fungono da fonte e l'acqua freddissima viene raccolta in alcune vasche di muratura, all'esterno ve ne è una utilizzata dal bestiame.
In un antico racconto popolare si racconta che fu la statua stessa del santo a indicare il luogo in cui voleva essere venerata. Originariamente era in una grotta sul litorale di Gianola (Formia) ma il linguaggio poco cristiano dei marinai offese il santo che, dopo una tappa su Monte Sant'Angelo (da cui però vedeva i marinai), si spostò su Monte Altino.
Tutti gli anni l'ultima domenica di giugno e il 29 settembre si compie la scalata di San Michele: una solenne processione che trasporta a braccia la statua del santo da Maranola sui sentieri del monte.
La statua in peperino, considerevolmente restaurata nel 1888, secondo la tradizione risalirebbe all'epoca romana ma la fattura generale la data intorno al 1500 o in epoca barocca.
Dopo essere rimasta in montagna per tutta l'estate a proteggere l'attività dei pastori il 29 settembre, Festa di San Michele, viene riportata a valle dove viene custodita nella chiesa dell'Annunziata.
Il culto dell'Arcangelo Michele accomuna i Monti Aurunci con il Gargano e altri massicci del Centro Sud.
Il sentiero che raggiunge l'eremo è adatto alle famiglie, lungo 7,3 km il tragitto si compie in 1 ora e 30 minuti. E' sconsigliato in estate per via della totale esposizione al sole.
Ohh che delizioso eremo! :o) E' veramente graziosa questa minimale chiesettina di montagna dedicata a San Michele Arcangelo che e' completamente incastonata tra la roccia. Interessante la facciata in stile neogotico che comunque, nonostante il panorama brullo, rimane quasi invisibile a causa delle sue modeste dimensioni e dal colore delle pietre che risulta molto mimetico rispetto al circondario. Come spesso accade, le leggende popolari hanno sempre un'ottima spiegazione sul perche' proprio un determinato punto, spesso scomodo da raggiungere, sia dedicato al culto religioso. Sono rimasta meravigliata nel vedere questa generale assenza di vegetazione e concordo quindi con l'affermare che d'estate sia meglio non cercare di salire in montagna. Il sentiero e' molto curato e protetto da una staccionata in legno ma la pendenza non scherza affatto .... mi immagino quanto sia faticoso il trasporto a spalla della statua. Penso che queste molteplici vette con affaccio mare, siano tutte considerate luoghi sacri perche', oltre la chiesetta, ci sono a vista ulteriori statue religiose. Interessante e particolare si'!
RispondiElimina@ ZeN: Non so se conoscevi questo eremo dedicato a San Michele che si trova nella tua regione, l'ho trovato per caso e ho pensato fosse delizioso! In più ha uno strettissimo legame col territorio sottostante, affacciato sul mare, e offre ristoro estivo agli animali con le sue fresche acque. Lo vedo come una grotta "attrezzata" per anime e armenti. La facciata neogotica si integra così tanto col contesto che bisogna scrutare bene, da lontano, per individuarla. Lo trovo un punto in più a suo favore. Credo comunque che per arrivarci non sia una passeggiata, a parte il clima, ma che da lassù ci siano bellissimi panorami. :o)
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