domenica 12 aprile 2020

Roma e le sue chiese n.19




La Basilica di San Saba, sul "Piccolo Aventino", sorge in Piazza Gian Lorenzo Bernini, dedicata al santo archimandrita Saba (monaco cristiano bizantino).
In stile romanico, è stata iniziata nel VII secolo. Per secoli fu l'unica presenza abitata nella zona, nel VII secolo vi si insediarono alcuni eremiti nelle rovine di una probabile caserma della IV corte dei vigili (vigilanza notturna delle strade per proteggere la città dagli incendi, istituita nel 6 d.C.) opportunamente collocata in un luogo dominante gran parte del territorio sudest di Roma. Gli eremiti erano monaci orientali provenienti dalla comunità fondata a Gerusalemme da San Saba in fuga dalla Palestina travagliata dalle guerre e dall'espansione islamica.
Vi istituirono un monastero che acquisì rapidamente fama e prestigio. Tra l'VIII e il IX secolo San Saba era il monastero più importante di Roma perchè i pontefici ne fecero il centro di una vivace attività diplomatica verso Costantinopoli e il mondo barbarico affidando ai suoi abati importanti incarichi di ambasceria e negoziazione.



video amatoriale del quartiere di San Saba



La chiesa e il monastero così ricevettero numerosi doni e successivamente possedimenti come il castello di Marino e quello di Palo (Santa Marinella) nel 1330.
Intorno al X secolo la comunità fu sostituita dai Benedettini di Montecassino e poi dai Cluniacensi.
Le forme odierne risalgono al XII-XIII secolo, sopraelevata rispetto alla precedente (oggi nei sotterrani chiusi al pubblico) e molto più ampia.
Nel 1503 fu affidata ai Cistercensi e dal 1573 al Collegio Germanico Ungarico retto dai Gesuiti che ne hanno ancor oggi la direzione.
La facciata originale è coperta da una disarmonica costruzione con portico settecentesco.


2 commenti:

  1. La Chiesa di San Saba credo che sia una chiesa per gli amanti dell'arte antica dato che solo loro possono coglierne appieno le bellezze. A tutti gli altri forse non colpisce abbastanza perche' hanno negli occhi i fasti che si possono ritrovare in moltissimi altri edifici religiosi cittadini e che qua sono completamente assenti. La massa difatti puo' rimare abbagliata dall'opulenza del barocco senza minimamente pensare che questa chiesa gia' c'era mille anni prima e, come edificio degli antichi vigili del fuoco, addirittura era gia' preesistente! La sua storia e' veramente intrigante e mi fa' piacere sapere che nel corso del tempo abbia avuto un'importanza tale da poter vantare di possedimenti nel territorio laziale. I sotterranei purtroppo sono chiusi al pubblico e soltanto la gente di mezz'eta', o qualche successivo fortunato, e' riuscito a goderseli. Vista la sua posizione, dominante e su di un colle, da questo edificio partivano un paio di gallerie molto lunghe (oggi anch'esse chiuse e probabilmente in degrado) che terminavano in diversi punti di Roma. Erano percorsi protetti e agevoli per spostarsi rapidamente. Non sono pero' riuscita a sapere se erano frutto dell'ingegneria romana e d'uso alla caserma o se furono scavate successivamente dai molteplici ordini religiosi che qua si sono alternati. Purtroppo il portico setttecentesco ha coperto la facciata originale e ha fatto perdere a tutto l'edificio la sua veracita' ... insomma anche lei ha goduto delle brutture artistiche che passavano sotto il nome di rifacimenti o migliorie :o( Nel video dedicato al quartiere si intravede anche la Chiesa di Santa Balbina, altro importante gioiello storico ;o)

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  2. @ ZeN: Ho atteso Pasqua per quest'omaggio al quartiere che spero ti abbia fatto piacere. Roma ha centinaia di posti da vedere, una "bolgia" di architetture che percorrono secoli e un'altrettanta quantità enorme di musei unici al mondo. E' logico che i visitatori vedano le meraviglie più grandi visto che non possono prendersi cittadinanza. Ahahahaha! Questo nulla toglie alla storia di moltissime altre meraviglie degne di essere conosciute. Importante è che siano conosciute e apprezzate dalla gente perchè spesso appaiono dei "fantasmi" di cui non si sa nulla. Voi percorrete antiche mura come fosse cosa normale e casomai manco ci fate tanto caso...noi vediamo vestigia di una grande potenza che insistono nel farsi ricordare. Roma è un'opportunità unica per conoscere la nostra storia e la nostra civiltà. Luogo di "croce e delizie" che vanno a braccetto. Ma sempre un bel vedere... :o)

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