venerdì 10 aprile 2020

Il Grande Faraone n.2

Ramses II alla battaglia di Qadesh



Ramses II era più alto della media, da vecchio (circa 90 anni, età della sua morte) 173 cm e da giovane è stato calcolato circa 185 cm, aveva la pelle bianca simile a quella dei Berberi africani e i capelli rosso fulvo, molto raro tra gli antichi egizi, il naso era aquilino lungo e sottile, le labbra carnose, gli occhi quasi a mandorla leggermente sporgenti, gli zigomi alti e un piccolo mento quadrato. Niente a che vedere con l'immagine canonica idealizzata dell'arte egizia.
Come tutti i membri maschili della famiglia crebbe in ambito militare, fu nominato dal padre Seti principe reggente a 16-17 anni con un titolo regale e un harem, dopo la nomina il padre gli costruì un palazzo probabilmente a Menfi e Ramses sposò la sua prima e prediletta moglie, Nefertari. Ebbe vari incarichi fra cui la riscossione dei tributi in alcune province, il compito di reprimere le rivolte oltre che essere responsabile del programma architettonico paterno in tutto l'Egitto.









Il Ramesseum è un complesso templare in rovina a Tebe per la cui costruzione ci vollero ben 20 anni, fu edificato per ospitare le cerimonie legate al culto di Ramses una volta fosse trapassato. Nell'area vi si trovavano anche residenze, botteghe, magazzini e una scuola di scribi nella quale elaboravano la commemorazione delle imprese del sovrano e la relativa propaganda. Fu parzialmente smantellato dai sovrani successivi per riciclarne i materiali.



2 commenti:

  1. Dalla descrizione fisica, altezza a parte, si capisce benissimo che non era proprio un Adone. Noi pero' non conosciamo i canoni della bellezza di quell'epoca e non sappiamo quindi se comunque risultasse piacevole. Anche il colore rosso fulvo dei capelli, raro in quelle zone, poteva essere inteso come una particolarita', un regalo degli Dei o comunque una caratteristica che lo distingueva rispetto alla massa. Sicuramente ebbe un'ottima educazione che non si limito' solo a quella militare in senso stretto perche' riusci' anche a ben governare e a regalare all'Egitto un enorme patrimonio artistico. Suo padre lo investi' gia' dall'adolescenza di incarichi importanti tant'e' che qualche storico parla quasi di una co-reggenza, anch'essa assai rara per quei tempi. I motivi di tutto cio' non sono chiari, ma sappiamo che Seti I divenne faraone in tarda eta', forse intorno al trentasettisimo anno, e non ebbe una lunga vita, difatti mori' a circa 55 anni. Chissa', mi chiedo, ma non lo sappiamo, se questa scelta venne dettata dal fatto che fosse malato o se semplicemente non voleva far ritrovare, un domani, suo figlio impreparato a governare. Il Ramesseum sinceramente mi pare che venga meno nominato rispetto ad altri monumenti ma non per questo sia meno bello o prezioso. Qua e' stata piu' la ruberia umana che non il tempo a renderlo spoglio e cosi' avvilito. Stavolta predoni e tombaroli hanno poca colpa perche' gia' usato come cava dai successivi faraoni. Eheheh anche la' divenne uso rubacchiare e spogliare le costruzioni fatte da altri ... un po' perche' il 'bell'e pronto' e' sempre piaciuto, un po' perche' diventava sempre piu' difficile reperire materiali e bravi artigiani ... e, soprattutto, per cancellare la fama di altri loro predecessori. La gente conosceva la propria storia guardando i monumenti e leggendone le iscrizioni, se sparivano, nessuno poteva paragonare il proprio faraone rispetto ad altri ahahah :oD Bel post si si si!

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  2. @ ZeN: Ho letto che il colore fulvo dei capelli aiutava la presunta divinità del faraone agli occhi dei suoi sudditi, la decisione di dare una co-reggenza a Ramses è comunque stata molto saggia e vincente visti i risultati, credo comunque che sia stata anche una fortuna in un certo modo: Ramses aveva proprio la "stoffa" del faraone e con le sue grandi idee ha portato enorme prestigio per primo per sè stesso e poi a tutto l'Egitto. Credo che il Ramesseum sia stato spettacolare come da abitudine del faraone che aveva la convinzione di essere un dio e si sa gli dei non badano a spese...credo si parli poco di questo tempio proprio perchè l'hanno quasi raso al suolo...altri magnifici monumenti sono ancora in piedi e splendono per la loro grandiosità. Ho reputato giusto citare questa opera fra le più grandi di Ramses anche se ridotta a perimetri e macerie. Se avessi trovato una ricostruzione l'avrei pubblicata. Crediamogli sulla parola. :o)

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