Con piacere vedo che stiamo iniziando a fare un girettino paruroso in Irlanda :o) Gia' dai primi accenni si capisce che ci troviamo di fronte qualcosa di ancor piu' terribile di cio' che abbiamo visto in Inghilterra perche' qua, ancor prima dei fatitici castelli impestati, si parla di luoghi naturali abitati dalle fate. Le fatine irlandesi, che non vestono di turchino e non dispensano zuccherini a Pinocchio, sembrano piu' antichi Dei che creaturine puffolose. Buone e collaborative ma anche dispettose e malvagie! Quasi un connubio tra fata buona e strega, due facce della stessa medaglia ... ecco perche' penso agli Dei ... bravissimi eh, ma non bisognava assolutamente farli indispettire e metterseli contro ;o) Sin dall'albore dei tempi, gli abitanti di questa bellissima isola, avevano esattamente capito quali fossero i luoghi prediletti dalle fate e, per un quieto vivere dettato dalla tanta paura di ritorsioni, edificavano lontano da loro. Le vicende del castello di Huntington sono appena accennate ma gia' risulta molto chiaro che e' un luogo sinistro ;o) Piu' in la' capiremo se fu eretto in un 'posto sbagliato' o se fu teatro di brutte vicende ... oppure se siamo in presenza di un bel connubio di questi due infausti eventi ;o) A quanto pare, a nulla servirono i vari cambi di proprieta' ne' le molteplici ristrutturazioni ... eheheh aspetto con curiosita' l'evolversi della storia ;o) Magia a parte, ho trovato bellissima la fonte naturale non rinchiusa tra le classiche pareti di un pozzo.
@ ZeN: Entriamo nei miti popolari irlandesi. Sappiamo che fate e folletti non sono bonari abitanti dei boschi, ma permalosi residenti che non vanno disturbati. Gli Irlandesi lo sanno e ci stanno alla larga...si à mai s'incaxxino....in fondo è un modo per evitare di invadere completamente un territorio con le colture e i pascoli, con castelli e tenute. Lasciare spazio a "quello che era" è anche un modo di rispettare la natura vera del paesaggio. Vedremo come si svolgono le vicende... ;o)
Con piacere vedo che stiamo iniziando a fare un girettino paruroso in Irlanda :o) Gia' dai primi accenni si capisce che ci troviamo di fronte qualcosa di ancor piu' terribile di cio' che abbiamo visto in Inghilterra perche' qua, ancor prima dei fatitici castelli impestati, si parla di luoghi naturali abitati dalle fate. Le fatine irlandesi, che non vestono di turchino e non dispensano zuccherini a Pinocchio, sembrano piu' antichi Dei che creaturine puffolose. Buone e collaborative ma anche dispettose e malvagie! Quasi un connubio tra fata buona e strega, due facce della stessa medaglia ... ecco perche' penso agli Dei ... bravissimi eh, ma non bisognava assolutamente farli indispettire e metterseli contro ;o) Sin dall'albore dei tempi, gli abitanti di questa bellissima isola, avevano esattamente capito quali fossero i luoghi prediletti dalle fate e, per un quieto vivere dettato dalla tanta paura di ritorsioni, edificavano lontano da loro. Le vicende del castello di Huntington sono appena accennate ma gia' risulta molto chiaro che e' un luogo sinistro ;o) Piu' in la' capiremo se fu eretto in un 'posto sbagliato' o se fu teatro di brutte vicende ... oppure se siamo in presenza di un bel connubio di questi due infausti eventi ;o) A quanto pare, a nulla servirono i vari cambi di proprieta' ne' le molteplici ristrutturazioni ... eheheh aspetto con curiosita' l'evolversi della storia ;o) Magia a parte, ho trovato bellissima la fonte naturale non rinchiusa tra le classiche pareti di un pozzo.
RispondiElimina@ ZeN: Entriamo nei miti popolari irlandesi. Sappiamo che fate e folletti non sono bonari abitanti dei boschi, ma permalosi residenti che non vanno disturbati. Gli Irlandesi lo sanno e ci stanno alla larga...si à mai s'incaxxino....in fondo è un modo per evitare di invadere completamente un territorio con le colture e i pascoli, con castelli e tenute. Lasciare spazio a "quello che era" è anche un modo di rispettare la natura vera del paesaggio. Vedremo come si svolgono le vicende... ;o)
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