Porcia ha circa 15.000 abitanti, nel X-XI secolo nasce il primo nucleo del castello, nel 1200 è collocata la nascita del feudo di Porcia retto dalla famiglia omonima legata al Patriarcato di Aquileia.
Nel 1418 passò alla Repubblca di Venezia, i Porcia si sottomisero così riuscirono a mantenere intatto il loro dominio e la famiglia ricoprì importanti cariche politiche e militari nella Repubblica.
Il paese fu poi coinvolto nelle guerre napoleoniche, passò poi sotto il governo austriaco sino al 1856, quando si congiunse al Regno d'Italia.
Il Castello fu dimora permanente della nobile famiglia Porcia, ha subìto pesanti devastazioni soprattutto per i terremoti che ne hanno compromesso l'architettura originaria. Le ricostruzioni hanno restituito un castello eclettico formato da edifici in stili differenti (un palazzo rinascimentale, un edificio di gusto veneziano e resti del vecchio castello: la torre medievale centrale, mozzata nel XIX secolo).
Il centro storico conserva edifici di notevole interesse civile come il Palazzo Novo del Vescovo (XVII secolo), il cinquecentesco Palazzo del Feudo e la Loggia municipale del Cinquecento.
Corsa degli Asini 2015
Vedere Porcia mi ha soddisfatto perche' me la immaginavo proprio cosi' com'e', dato che in quella zona i paesaggi sono molto simili :o) Abitato e monumenti sono composti e austeri ma mai tristi. In questo caso un po' fru fru risulta solo il castello perche' ricostruito in tempi diversi con ali in vari stili. L'ho trovato fantasioso e piacevole! Vedendolo esternamente sembra di sfogliare un libro di architettura locale le cui pagine, in questo caso rappresentate dalle diverse facciate, non si sfogliano ma si scorrono con gli occhi. Anche qua l'acqua e la vegetazione sono di casa e con i loro colori ingentiliscono i paesaggi. Leggendo i trascorsi di altre regioni italiane, specialemente del sud, a Porcia c'e' stato meno 'ricambio' di invasori e di signori quindi e' facile trovare case nobiliari e ville ben conservate. Indubbiamente i terremoti hanno remato contro queste genti, ma loro, con grande forza d'animo e con il sudore, hanno sempre ricucito le devastanti ferite. La corsa fa' sorridere e pur essendo una gara molto bonaria, gli asinelli sembrano meno gestibili dei cavalli del palio ahahah ... fanno e vanno proprio dove gli pare :o) Porcia mi piace e mi piace anche tutta questa zona ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Bel paese tipicissimo, con tanto di castello nobiliare. Zona verdissima ben irrigata da fiumi e ruscelli e tanto per mantenere le grandi tradizioni friulane, produttrice di vini! Un gioso de vin no ga mai copà nesuno. Ahahahaha! Molto casareccia la "corsa" degli asini...gli unici che si son "sfondati" sono stati gli uomini che cercavano di metterli in ordine! Da notare la cavalcata a pelo, come a Siena. Una finezza.... :D
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