sabato 24 agosto 2019

Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio o del Sacro Cuore di Gesù in Prati, Roma





In stile neogotico (1894-1917), la chiesa del Sacro Cuore fu costruita dall'architetto Giuseppe Gualandi, è chiamata "piccolo Duomo di Milano".
La facciata è in cemento armato, le decorazioni dal 1960 sono state man mano sostituite con statue fedeli all'originale in pietra di San Gottardo. Vicino alla sagrestia si trova il Museo delle anime del Purgatorio iniziato a seguito di un evento miracoloso nel 1897: nel corso di un incendio apparve l'anima di un defunto la cui effigie rimase impressa sulla parete. Il missionario Victor Jouet di Marsiglia iniziò allora a raccogliere per tutta Europa testimonianze sulle manifestazioni delle anime del Purgatorio e delle anime dei defunti in attesa di andare in Paradiso, per provarne l'esistenza. Jouet fu il fondatore dell'Associazione del Sacro Cuore di Gesù per il suffragio delle anime del Purgatorio.
I documenti raccolti dimostrerebbero che i defunti, dovendo stare per un certo periodo in Purgatorio a purificarsi dei propri peccati, cercano di attirare l'attenzione dei vivi per chiedere preghiere e messe in suffragio per facilitare il loro passaggio in Paradiso.
Alla morte di Jouet la raccolta fu ridimensionata agli oggetti che potessero essere ritenuti autentici, fra le documentazioni raccolte, un libro di preghiere con una mano impressa su una pagina; impronte infuocate sugli abiti talari e sulla camicia di Isabella Fornari (badessa delle Clarisse di Todi); la federa di un cuscino impressa a fuoco dall'anima di una suora morta di tisi nel 1894 apparsa a una consorella; nitide impronte sulla camicia da notte di Giuseppe Leleux, con sulla manica la bruciatura della mano della madre morta nel 1762 che apparve di notte nel 1789 al cospetto del figlio dissoluto che l'aveva dimenticata nelle sue preghiere, il figlio rimase così colpito da dedicarsi alla Chiesa tornando sulla retta via e morendo in odore di santità.





2 commenti:

  1. Questa Chiesa e' bella dentro e fuori :o) Mi piace il suo stile neogotico e le sue ridotte dimensioni che, con quegli esterni bianchi, la rendono una piccola chicchina ben visibile tra i palazzoni :o) Gli interni mi sono sembrati particolarmente gradevoli a partire proprio dalle colonne a colori alternati. Sono riusciti ad arredarla piacevolmente con elementi abbastanza preziosi senza pero' mai perdere di vista la semplicita' del gotico .... elegante, direi ;o) Belle anche le vetrate e l'organo. Ho seguito con attenzione le spiegazioni del religioso, anche se si impappinava un po', ma il suo fervore nel parlare le ha rese molto piacevoli. Il piccolo museo annesso tratta un argomento molto particolare e, se vogliamo, unico nel suo genere. Come sempre, degli oggetti e delle figure sulle pareti, non se ne puo' verificare l'autenticita' ma in ogni caso il loro scopo e' quello di far quasi toccare con mano cio' che viene predicato. Moltissimi oggetti e reliquie vengono tutt'oggi venerati seppur la Chiesa li ha ufficialemnte 'disconosciuti' ... ma, ripeto, l'uomo ha bisogno di vedere per credere ;o) Me piase, si'!

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  2. @ ZeN: Sta chiesa mi ricorda quella sul lungarno di Pisa...che credo sia antecedente. ;o)
    Molto graziosa e "inedita" per stile a Roma, la sua particolarità sta soprattutto nel piccolo museo annesso. Lo scopo di Jouet è testimoniare l'esistenza del Purgatorio, ci ha dedicato mezza vita. Lui ci credeva e riteneva importante divulgare la sua importanza. Come si fa? Facendo vedere in concreto la presenza di alcune anime nel mondo terreno e il loro bisogno di essere ricordate nelle preghiere dei vivi per poter accedere più velocemente al Paradiso. Questo era il suo messaggio che sicuramente ha avuto una certa diffusione. Pare che le anime del Purgatorio non siano vessate da niente e nessuno, che la loro sofferenza sia dovuta solo all'impossibilità di vedere Dio, quando appaiono nel mondo dei vivi sono ardenti e lasciano bruciature su qualsiasi cosa tocchino ed ecco la dimostrazione visiva del museo, credo unico al mondo. Interessante, sì. :o)

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