lunedì 26 agosto 2019

Bisceglie (Barletta-Andria-Trani)




Bisceglie ha circa 55.000 abitanti, fu sede di coloni greci e poi sotto al dominio di Roma. Zona di transito di scarsa importanza, dal VII secolo fino all'Ottocento rimase sotto il gastaldato longobardo di Canosa.
Sorse come un piccolo borgo marinaro che successivamente fu tenuto dai Saraceni, poi dai Longobardi e dai Bizantini.
Nel 1000 arrivarono i Normanni che cinsero da mura il nucleo antico della città e la dotarono di un'imponente torre di guardia.
Nel 1167 l'attività marinaresca divenne importante con proficui commerci con la costa dalmata e albanese, con le isole dell'Egeo e l'isola di Cipro.
Successivamente l'imperatore Federico II ordinò la costruzione del castello.
Seguirono gli Angioini, dal 1405 al 1414 il re Ladislao I di Napoli tenne la contea e la regina Giovanna II di Napoli concesse la facoltà di armare galee nell'arsenale. Passò agli Aragonesi che ammodernarono la cinta muraria, nel 1513 Bisceglie si riscattò con 13.000 ducati versandoli al re di Napoli, il borgo prosperò per molti anni, divenne città demaniale con attività economiche vivaci, commerciò via mare e via terra con la Puglia interna, la Basilicata e il beneventano, esportando frutta, ortaggi e mandorle, ma soprattutto olio d'oliva.
Con il governo dei Borboni di Spagna (1738-1860) Bisceglie fu assogettata a una pressione fiscale insostenibile, i Borboni risistemarono il porto, favorirono i traffici marittimi e si occuparono dell'igiene della città in quel periodo flagellata dalla peste.
Nel Settecento aprì le porte ai Francesi ma in aiuto ai Borboni arrivarono in porto i Russi che la occuparono e la restituirono ai Borboni.






La città vecchia è fatta di strade strette e alte, di volte che le scavalcano, antiche chiese e monasteri, antichi palazzi nobiliari e un teatro. Sembra fatta in un unico pezzo scavato e bucato, fuori le mura è ricca di chiese e conventi, palazzi, ville e casali.
La Concattedrale di San Pietro Apostolo (1073-1295) è romanica e in barocco pugliese, l'interno è in perfetto stile romanico pugliese con matronei sulle navate laterali. La cripta del Sette-Ottocento fu trasformata in un pesante barocco.
La chiesa di San Adoneo, iniziata nell'XI secolo, è in stile romanico pugliese, uno dei più arcaici e puri. Nei secoli furono effettuati lavori di amplimento e decorazione.



Il Castello (XI-XII secolo) è medievale



2017


Il Casale di Giano si trova a 4,5 km dalla città, lungo Via Andria. E' uno dei casali più antichi citato per la prima volta nel 965.



2016


Il Casale di Pacciano sorge a 4 km dalla città, sulla vecchia via per Corato. Citato per la prima volta nel 789 ha all'interno la chiesa di Ognissanti dell'XI secolo. Del casale rimangono due costruzioni con torre annessa e due chiese. La chiesa di Ognissanti è un piccolo tesoro di architettura preromanica, risale forse agli inizi del 1000.




Festa Patronale dei Tre Santi (San Mauro, Sergio e Pantaleone)


Festa Patronale Maria SS Addolorata



2 commenti:

  1. Iniziamo subitissimo col dire che e' una bella cittadina, si'! Effettivamente c'e' da vedere tutto quello che ci si aspetta da queste zone ovvero un'architettura bianca dai tratti spigolosi, molto federiciana, intervallata da decorazioni che trasformano pietre e marmi in merletti ;o) L'essenza di ogni cosa e' stratificata, ognuno ci ha messo del suo ed ecco cosi' che oggi alcune strutture, civili o religiose, ci appaiono trasformate in corpi unici, legate da mura o da costruzioni che si sono aggiunte col tempo e che hanno rimodellato il volto cittadino. Il centro storico di Bisceglie e' molto elaborato, aggrovigliato direi, ed e' facile imbattersi in chiesine minori o palazzi signorili. Come ogni importante e antica citta' di mare che si affaccia nel sud dell'Adriatico, ha dovuto sia difendersi dalle continue e insistenti incursioni da parte dei popoli orientali, oltre che da chi calava via terra ... quindi mura, castelli, torri e flotte armate erano altamente indispensabili! I monumenti di spicco: Castello e Concattedrale sono molto belli ma, come ho gia' detto, non ci si ferma solo a quelli perche' c'e' molto altro da vedere ;o) La generosa campagna che avvolge Bisceglie nell'entroterra e' anche'essa uno scrigno che conserva casali dalla storia millenaria. Sono strutturati per contenere una o limitate famiglie e non e' raro che posseggano anche una piccola chiesetta al tempo finemente decorata. Non so' se dipenda dal fatto che queste terre siano state punto di arrivo e partenza per la Terra Santa ma e' innegabile che siano intrise di un'intensa religiosita'. Per rendersene conto e' sufficiente vedere come sono allestite e vissute le feste cittadine dedicate ai Santi ... qua addirittura ne onorano tre tutti insieme ;o)

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  2. @ ZeN: Sì, è una bella città, solo l'imbarazzo della scelta in una visita. Il centro storico, pur stratificato, conserva una certa uniformità "spettinata" con ampliamenti e aggiunte posteriori. Tutta la zona era preda di chiunque, e meno male non c'erano ancora gli aerei...per forza qualsiasi città o casale doveva essere fortificato. Al di là delle Crociate penso che sia stata la storia travagliata a favorire tanta religiosità, basta vedere le magnifiche luminarie delle feste sacre e l'intensa partecipazione. Peccato che molti casali non si siano mantenuti intatti, erano cittadelle fortificate quasi completamente autonome, e con tanto di chiesa! :o)

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