giovedì 17 gennaio 2019

La pittura gotica

Cappella degli Scrovegni, Padova (1304-06)
Giotto


La pittura gotica appare nel XIII secolo, il passaggio dal Romanico è molto impreciso, questa transizione si sviluppa prima in Inghilterra e Francia intorno al 1200, poi in Germania intorno al 1220 e infine in Italia nel 1300.



 Crocifisso (prima dei danni dell'alluvione,1287-88)
Cimabue
Museo di Santa Croce, Firenze



Maestà con San Francesco (1278-80)
Cimabue
Assisi



Questa pittura ha 4 forme principali: l'affresco, la pala, la decorazione di manoscritti e la colorazione del vetro (vetrate).



 
La Maestà (1315)
Simone Martini
Palazzo Pubblico di Siena



 Maestà (1308-11)
Duccio da Buoninsegna
Museo dell'Opera della Metropolitana, Siena



Gli affreschi narravano le storie sulle pareti delle chiese dell'Europa meridionale, nel Nord la pittura del vetro fu scelta fino al XV secolo, le pale si svilupparono in Italia nel XIII secolo diffondendosi attraverso tutta Europa soppiantando, nel XV secolo, la pittura del vetro anche nel Nord.



 Monumento equestre a Giovanni Acuto (1436)
Santa Maria del Fiore, Firenze
Paolo Uccello



 San Giorgo e il Drago (1456 circa)
Paolo Uccello



La decorazione dei manoscritti fu la fonte più completa della pittura gotica con un gran numero di espressioni artistiche.
La pittura con olio su tela divenne popolare nei secoli XV e XVI, caratteristica tipica dell'arte del Rinascimento.




 Caccia notturna (1470 circa)
Paolo Uccello




Madonna di Dublino (1445 circa)
Paolo Uccello


2 commenti:

  1. Bellissima e molto antica la pittura gotica In Italia affreschi e pale si trovano abbastanza facilmente mentre i vetri colorati (originali) e le decorazioni dei manoscritti sono piu' difficili da vedere, soprattutto a causa della loro fragilita' e dello scorrere del tempo che gli e' nemico. La pittura gotica e' molto particolare e, nel calderone di questo periodo, troviamo opere completamente differenti per esecuzione. Ho notato che alcuni affreschi sono molto semplici e privi di prospettiva, mentre altri sono elaboratissimi; quasi tutti comunque sono spessissimo divisi in riquadri. La Cappella degli Scrovegni e' bellissima, sicuramente l'opera piu' sopraffina di Giotto. Come ho visto dal video, viene anche considerata 'misteriosa' perche' contiene alcuni simbolismi e per i giochi di luce mirata durante alcuni periodi dell'anno. Quest'ultimo aspetto meraviglia molto ... ma non ci dobbiamo dimenticare che gia' gli egizi e addirittura i romani (Pantheon) ne erano esperti ;o) Le opere che hai scelto di mettere in evidenza sono tutte molto belle ma quelle di Paolo Uccello, e ti do' ragione, hanno effettivamente una marcia in piu' ... soprattutto nei colori!

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  2. @ ZeN: I manoscritti di solito si trovano negli antichi monasteri e chiese o nelle biblioteche storiche.
    C'era molto uso dell'oro dato che i soggetti erano per lo più religiosi e, sì, gli artisti erano molto diversi fra loro. Paolo Uccello fu avveniristico, le sue linee elegantissime giocavano con la geometria, molto evidente. Lui dipingeva anche scene non religiose e di questo bisogna essergli grati...ahahaha!
    Ho fatto un omaggio alla mia città natale con la Cappella degli Scrovegni. Bellissimi i colori, soprattutto il blu, ma per i colori la mia passione rimane il Beato Angelico. ;o)

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