domenica 18 novembre 2018

Le meraviglie dei musei





Computer grafica Tomba di Nefertari


Computer grafica della Tomba dell'architetto Kha e della consorte Merit


Galleria dei Re


Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo a livello mondiale interamente dedicato alla civiltà nilotica e il più importante dopo il Cairo.


 Tomba di Kha e Merit


Tempio rupestre di Ellesija


Aperto nel 1824, è tra i musei più visitati con circa 1.000.000 di visitatori, i reperti provengono da egittologi e appassionati italiani, poi acquistati nel 1824 da re Carlo Felice che diede vita al primo museo egizio nel mondo.
Dalla fine dell'Ottocento il direttore del museo, Ernesto Schiaparelli, avviò nuove acquisizioni e si mise personalmente a condurre importanti campagne di scavi in Egitto.
Negli anni Trenta la collezione contava oltre 30.000 pezzi. Esteso per 60.000 mq, il museo è suddiviso in 4 piani (uno sotterraneo) con un percorso cronologico, ha un'importante biblioteca, spazi di restauro e studio delle mummie e partecipa dal 2015 a una spedizione archeologica internazionale in Egitto.
Fra i reperti, la Tomba intatta di Kha e Merit, il Tempio Rupestre di Ellesija, il Canone Reale (Papiro di Torino, con la sequenza dei sovrani egizi), la Mensa Isiaca (tavoletta in bronzo e altri metalli di epoca romana), la Tela Funebre (tessuto dipinto proveniente da Gebelein), i Riliebi di Djoser (faraone della III dinastia), le statue delle dee Iside e Sekhmet e quella di Ramesse II (dal Tempio della dea Mut a Karnak), il Papiro delle Miniere d'Oro (mappa del Nuovo Regno del sito minerario di Berenice Pancrisia, in Nubia) e la Tomba di Maia.
Il museo è gestito da una fondazione composta dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dal Comune di Torino, dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.


2 commenti:

  1. Il museo egizio e' uno dei pochi fiori all'occhiello che ci son rimasti ahahah :o) Essere secondi al mondo, dopo il Cairo, e' come essere primi al mondo se si esclude il luogo d'origine di questa grande civilta', dove generalmente e' quasi ovvio che vengano esposte le maggiori bellezze, ... ed e' un bel riconoscimento! Questa 'passione' sicuramente fonda le radici nel periodo delle grandi esplorazioni ma evidentemente ci siamo concentrati quasi su di un'area geografica ben precisa e la lungimiranza del Re Carlo Felice ha aiutato molto. Il palazzo e' seicentesco e doveva essere adibito a 'Collegio dei Nobili', collegio adibito all'istruzione dei piccoli patrizi locali. Nel settento fu riconvertito in 'Accademia Reale delle Scienze' e tra un restauro e un'ampliatina e' ancor oggi sede dell' Accademia delle Scienze di Torino che a sua volta ospita il museo egizio. :o) Le immagini dei video lasciano senza fiato perche' mostrano uno spaccato completo dell'antica cultura egizia formato da statue e da sepolture ma anche da oggetti di uso quotidiano, abbigliamento, scritti etc etc. Per la quantita' di reperti, ricostruzioni e modelli in scala, sono fermamente convinta che serva piu' di una visita per gustarselo appieno. Veramente spettacolare si'! e il tuo lavoro di ricerca e' stato veramente ottimo e esaustivo, grazie :o)

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  2. @ ZeN: Notevolissimo museo la cui visita dovrebbe essere obbligatoria. Ahahaha!
    Non ho idea come ci si senta camminando tra cotanta bellezza, ma dev'essere emozionante. Sempre che non ci si trovi in mezzo a un'orda di visitatori... :o(

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