La mela è il falso frutto del melo, in Italia esistono circa 2000 varietà di mela, il suo nome deriva dal latino "melum" o "malum" a sua volta derivato dal greco antico "melon" che potrebbe derivare dall'indoeuropeo "mal" che significa "essere molle, dolce" con un legame con "malva" e "miele".
La mela è un frutto destagionalizzato, ciò richiede la presenza di impianti che ne provvedono la conservazione. Matura da fine agosto a metà ottobre, con le mele si producono succhi, sidro, olio di semi di mela, creme, fette di mela essiccate e alcol da distillazione. Il maggior produttore al mondo di mele è la Cina seguita dagli Stati Uniti, l'India, la Turchia, la Polonia e l'Italia. Nonostante le innumerevoli varietà la distribuzione ha ridotto drammaticamente la gamma disponibile nella grande distribuzione a non oltre 6-8 varietà che coprono il 90% del prodotto e non più di 3-4 di queste varietà sono di origine nazionale anche se altre 4 o 5 possono essere coltivate in Italia. La coltivazione in grande scala non può gestire in modo adeguato ed economico tutte le varietà che nella grande distribuzione sono scelte per la loro facilità e uniformità di produzione, trasporto e conservazione, piuttosto che per le loro qualità: sapore, consistenza, profumo.
Alcune mele tradizionali italiane sono l'annurca o melannurca campana Igp con due varietà (sergente e caporale), presente in Campania dall'età preromana, il luogo d'origine pare Pozzuoli; l'ambrosia, l'elstar (cultivar creata nel 1950 nei Paesi Bassi), la golden delicius (cultivar di una mela scoperta negli Stati Uniti del 1891, coltivata soprattutto in Valle d'Aosta, Val di Non, Val Venosta e Valtellina), la Fuji (creata in Giappone negli anni Trenta), la Granny Smith (Nonna Smith, originaria dell'Australia), l'Imperatore (mela campanina o mela modenese o mela della nonna, della tradizione della Bassa Modenese e Mantovana, le sue origini non sono note, fu citata già nel 1751, la sua coltivazione diminuì dopo la seconda guerra mondiale a favore di altre varietà più produttive. Da sempre conosciuta come mela cotta per la sua buccia molto spessa, vi si producono marmellate, mostarda, torte di mele o frittelle), Pink Lady è il nome commerciale della mela Cripps Pink, il marchio appartiene al Ministero dell'Agricoltura dell'Australia occidentale che ha i diritti di selezionare la pianta in molti Paesi, cresce anche in Italia; la Red Delicious è una cultivar di mela creata del 1921, mutazione della Golden Delicious, molto coltivata in Italia specie nell'arco alpino; la renetta è originaria della Francia, coltivata in Val di Non, in Valle d'Aosta e in provincia di Cuneo nella varietà grigia di Torriana, la prima traccia della sua esistenza risale al 1540, è un prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano (P.A.T.) prodotta in Piemonte ed è fra le più vecchie varietà di mele piemontesi, vi si producono marmellate ed è adatta alla cottura in forno, con la conservazione il frutto diventa più saporito e aromatico; la Stark, la Royal Gala, la Stark Delicious, la Rome Beauty, ecc.
La mela è simbolo della città di New York, della Apple Records (casa discografica inglese fondata dai Beatrles nel 1968) e dell'Apple Inc. Appare in diverse leggende e miti (Guglielmo Tell, Biancaneve, i Pomi d'oro del Giardino delle Esperidi, la mela di Adamo ed Eva, ecc.).
I rododendri sono un genere di piante che comprende l'azalea e il rododendro, originario dell'Eurasia a dell'America. Il genere comprende oltre 500 specie con infiniti ibridi e varietà. L'azalea è conosciuta fin dai tempi antichi, alcune specie sono velenose (i soldati dell'esercito romano, durante la campagna asiatica, si intossicarono con il miele di azalea). In Italia, specialmente nella zona dei laghi prealpini, esistono coltivazioni di rododendri e azalee ornamentali, tra le specie spontanee il Rhododendron hirsutum, sempreverde, alto fino a 50 cm. e
il Rhododendron ferrugineum o Rosa delle Alpi.
Fra le specie coltivate, il Rhododendron maximum, originario del Nord America;
il Rhododendron arboreum, il Rhododendron argenteum, originari dell'Himalaya e
Il Rhododendron campanulatum, originario del Nepal.
Tra il gruppo di azalee coltivate industrialmente, il Rhododendron indicum;
I Rhododendron simisii (video), pheniceum, mucronatum,
e l'obtusum.
Tra le azalee a fogliame caduco, il Rhododendron flavum (Azalea pontica), originario dell'Asia Minore,
il Rhododendron japonicum (Azalea mollis), originario di Cina e Giappone e il Rhododenrdon nudiflorum originario del Nord America.
Il lapazio o romice o erba pazienza, acetosa, rabarbaro alpino (Rumex) appartiene a un genere di piante alte fino a 60 cm. diffuse lungo le strade, negli incolti, nei prati umidi e acquitrini e come infestante nei terreni coltivati.
La romice crespa (Rumex crispus) è altamente infestante, perenne, alta fino a 1 mt., vive in luoghi freschi e umidi.
Il rabarbaro alpino (Rumex alpinus) è perenne, alto fino a 1,5 mt., vive ad alta quota dai 2000 ai 2400 mt. sul mare.
foto da wikipedia.org
Il romice testa di bue (Rumex bucephalophorus) è annuale, alto fino a 30 cm., vive nelle regioni meridionali e centrali e nelle isole sui terreni sabbiosi costieri. E' fra le piante officinali.
foto da wikipedia.org
Il romice testa di bue (Rumex bucephalophorus) è annuale, alto fino a 30 cm., vive nelle regioni meridionali e centrali e nelle isole sui terreni sabbiosi costieri. E' fra le piante officinali.
Buonissimissima la mela si si si :o) Pero' sono molto selettiva e non le mangio tutte eh, anzi ne mangio solo due varieta'. In assoluto la mia preferita e' la Stark, in seconda battuta la Red Delicius. Le mie papille gustative la desiderano: succosa, assolutamente non farinosa, con una puntina di retrogusto aspro :oP Le mele annurche le conosco benissimo ed era molto facile trovarle in casa mia quando ero pizzina. Al tempo non le comprava quasi nessuno, e costavano poco, perche' i consumatori, che gia' si stavano gia' abituando alla merce solo bell'aspetto a prescindere dal sapore, le vedevano piccine e brutte! Ahahah questa e' la stupidita' senza limiti ;o) Poi sono state riconosciute come prodotto tipico e i prezzi sono lievitati! Una mela sfortunatella perche' sia per un motivo (brutte) e poi per l'altro (costose) sono sempre rimaste un prodotto di nicchia, rasissime, quasi assenti, nelle grandi distribuzioni :o( Sono squisite ... diciamolo!
RispondiEliminaCon le azalee e i rododentri c'e' veramente da sbizzarrirsi :o) Le azalee le conosco si si si (caspita che progressi che faccio) Come pianticina e' quasi un classico trovarla nei giardini e terrazzi. La trovo bellissima nel momento della fioritura ... poi rimane un po' insulsina. Quello che e' certo che non ne ho mai viste in grande quantita' come nelle siepi del video. I rododendri invece mi sono simpatici perche' mai una volta, che fosse una, li ho saputi riconoscere ahahah 'che pianta e'?' ... 'ma e' un rododendro!' (solita figura meschina). Ho invece conosciuto gente patita che si pavoneggiava 'ho la passione per i rododendri, ne ho tantissimi' ... stessa altezzosita' di chi ama le rose o le orchidee ... che quando parlano, fanno sentire tutti gli altri bellissimi fiori come mondezza! Quelli visti oggi mi sono piaciuti tutti, a partire da quelli piccinissimi delle Alpi per finire con quelli sostanziosi come alberi ;o) Simpaticissimo il corgi :oD
Seppur infestanti, i rumex li ho trovati graziosissimi con quel loro doppio tocco di colore :o)
@ ZeN: Immaginavo che con le mele ti sbizzarrivi, ahahaha! In effetti le varietà in commercio sono pochissime...se vuoi una buona mela, coltivatela! ;o)
RispondiEliminaAzalee e rododendri sono piante decorativissime quando sono in fiore, un tempo ne aevo la passione. A Firenze m'ero fatta un separè di rododendri in giardino. :o)
Ricordo i rumex, piante particolari, non sapevo come si chiamassero. :o)