mercoledì 24 ottobre 2018

Storia dell'architettura

Monastero di Batalha, Portogallo


Lo stile manuelino o tardo gotico portoghese è uno stile sontuoso e composito fiorito in Portogallo nel XVI secolo, incorpora elementi marinari che si riferiscono alle scoperte dei navigatori portoghesi Vasco de Gama e Pedro Alvares Cabral. Lo stile innovativo sintetizza aspetti del tardo gotico con lo stile plateresco spagnolo e alcuni elementi dell'architettura italiana e fiamminga. Di transizione tra il tardo gotico e il rinascimentale, gli edifici pubblici di questo stile furono finanziati dai commerci delle spezie fra l'Africa, l'India e il continente europeo, ma queste spese enormi portarono ben presto il Portogallo in grande crisi finanziaria.


Mosteiro Dos Jeronimos, Belem, Portogallo


Il nome gli fu dato in onore di Manuele I del Portogallo sotto il cui regno furono costruiti la maggior parte degli edifici in questo stile che durò poco (1490-1520 circa), ma ebbe grande importanza nella storia dell'arte del Paese.
Questo stile ornamentale è caratterizzato da strutture molto complesse, nella fine del periodo divenne quasi eccessivo come nel convento di Cristo a Tomar.



Convento de Cristo o Monasterio de Templarios, Tomar


Gli elementi che appaiono regolarmente nello stile manuelino sono: elementi di derivazione marinara, sfere armiliari (strumento per la navigazione ed emblema del re Manuele I), ancore, catene, corde e funi, elementi marini (conchiglie, perle e alghe), motivi floreali (rami di alloro, foglie di quercia, ghiande e fiori di papavero), simboli del cristianesimo (croci dell'Ordine di Cristo), elementi provenienti da nuove terre (islamici o architetture indiane), colonne scolpite come funi attorcigliate, anche a volta semicircolare anzichè a sesto acuto, colonne binate, mancanza di simmetria, pinnacoli conici e superfici con nicchie.
Molti edifici manuelini furono distrutti dal terremoto del 1755, seguito da un maremoto. A Lisbona sorge un gioiello di questo stile, il mosteiro Dos Jeronimos, e la Torre di Belem.


Torre di Belem, Lisbona


Lo stile si estese per tutto l'Impero portoghese, fino alle Azzorre, a Madera, al Brasile, a Goa, a Macao e all'India. Si diffuse anche a sud della Spagna, nelle isole Canarie, Nord Africa e nelle colonie spagnole di Perù e Messico.

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Palacio de Monterrey, Salamanca, Spagna


Lo stile plateresco fiorì in Spagna nel XV-XVI secolo, è uno stile molto ornato che imita i lavori d'argenteria (plata) presto adottato nelle colonie spagnole in America del Sud e negli edifici religiosi messicani.


Ayuntamiento di Sevilla, Spagna


Universidad de Salamanca


Universidad de Alcalà de Henares, Spagna


Lo stile plateresco deriva dal Rinascimento italiano, dall'architettura gotica spagnola e dallo stile mudejar, influenzò anche il barocco leccese.

2 commenti:

  1. Lo stile manuelino e lo stile plateresco penso che in qualche modo, visti gli orpelli e le decorazioni, siano i primi accenni di barocco :o) Un'altro stile che non abbiamo visto oggi ma che e' impossibile da non nominare quando si parla di ghirigori e' indubbiamente il gotico isabellino ahahah :o) Se ho capito bene lo spirito di questo post, a meno che la cosa non sia stata del tutto casuale, e' mostrare come si costruiva in Portogallo e in Spagna nel XV secolo ... perche' effettivamente il manuelino e il plateresco sono contemporanei :o) Il primo e' durato molto poco ed e' riuscito a prosciugare le casse della nazione :o) Diciamo che la sua base gotica e' arricchitissma di elementi che rcordano il mare, e in particolare gli interminabili viaggi nelle navi alla volta delle grandi conquiste coloniali ... forse proprio per questo richiamo alla vita marinare che ha leggermente attecchito anche in altri luoghi. Benche' pesanti, le sculture in pietra che formano i coddetti 'orpelli' sono lavorate magistralmente e vedere 'funi, reti da pesca ect ect' che si intrecciano addosso alle facciate e' veramente bello :o) Su qualche video la pietra pare lavorata a uncinetto. Mi e' dispiaciuto invece notare che su alcune parti esterne del Monastero de Tomar il muschio sta avendo la meglio :o( Lo stile plateresco e' su base rinascimentale e pure lui a decorazioni non scherza ahahah :oD Le decorazioni orpellose in questo caso rispecchiano le decorazioni dell'orificeria, quindi appaiono di dimensioni contenute ma in una quantita' fittissima, fino a formare quasi arabeschi e motivi ripetitivi :o) La cosa interessante che noto e' l'arternanza di 'liscissimo o spoglio' a porzioni di pareti decoratissime :o) Questo stile ebbe un grande successo, fu largamente usato e non solo in Spagna. Che dire? Sia il manuelino che il plateresco non ci appartengono e purtroppo, se non andiamo all'estero, non avremo modo di visionarli dal vivo. Particolarissimi e belli, si'!

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  2. @ ZeN: Adoro questi stili, antesignani delle fitte decorazioni di Gaudì, architetto "di rottura" degli schemi sia strutturali che decorativi. Se piacevole, tutto quello che è stato elemento di novità rispetto al "prima" e al "dopo" mi piace. :o)
    Per lo più sono "meteore" nel corso della storia ma hanno ben caratterizzato e "movimentato" il panorama architettonico di Portogallo e Spagna. Mi viene in mente l'Ayuntamiento di Sevilla, una facciata mi pare sia risorgimentale, quella posteriore plateresca. Indovina un pò dove si accalcano i turisti? ;o)

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