Il Musee d'Orsay di Parigi accoglie circa 3.000.000 di visitatori l'anno (2013), conserva numerosi capolavori dell'Impressionismo e del Post-Impressionismo. Situato in una ex stazione ferroviaria (la Gare d'Orsay) costruita in stile eclettico nell'Ottocento, espone opere d'arte create tra il 1848 e il 1914 con pitture, sculture, oggetti d'arte decorativa, fotografie, medaglie, disegni, stampe, ecc.
La ristrutturazione è opera della designer italiana Gae Aulenti.
I giocatori di carte (1890-98)
Paul Cezanne
Esistono 5 versioni differenti del soggetto, il dipinto ha uno schema fortemente geometrizzato ma le cose non si presentano volutamente in uno stato di perfetto equilibrio.
foto da wikipedia.org
Cavalli da corsa davanti alle tribune (1866-68)
Edgar Degas
Ritratto di giovane donna (1867)
Edgar Degas
Raffigura la zia del pittore, Laure Degas, questa piccola opera è molto rilevante in quanto è un mirabile tratto d'unione tra antico e moderno, tradizione e innovazione.
La pedicure (1873)
Edgar Degas
Il campo da corsa (1874-77)
Edgar Degas
Le stiratrici (1884 circa)
Edgar Degas
Al tema delle stiratrici Degas dedicò 14 opere, l'obiettivo è quello di illustrare il popolo e i massacranti mestieri che compie per guadagnarsi da vivere.
Donne in giardino (1867)
Claude Monet
Il dipinto è stato realizzato all'aperto, cosa assolutamente innovativa all'epoca. Per mantenere basso il punto di vista Monet fu costretto a scavare una buca nel terreno per sistemarvi la grande tela con l'aiuto di una puleggia. La tela, esposta al Salon nel 1867, suscitò il ribrezzo dei giudici per la spregiudicatezza delle pennellate.
Riposo sotto i lillà (1873)
Claude Monet
I tacchini (1877)
Claude Monet
La barca a Giverny (1887)
Claude Monet
Lo stagno delle ninfee, armonia verde (1899)
Claude Monet
Ispirato al giardino in stile giapponese cioè senza profondità.
Lo stagno delle ninfee, armonia rosa (1900)
Claude Monet
Il sentiero nell'erba alta (1874 circa)
Pierre-Auguste Renoir
Il Restaurant de la Sirene ad Asnieres (1887)
Vincent Van Gogh
Arrangiamento in grigio e nero ritratto n. 1 o La madre di Whistler (1871)
James McNeill Whistler
Ritrae la madre dell'artista americano Anna, è la più perfetta incarnazione degli ideali vittoriani del tempo: donna pia, remissiva e casalinga eppure dalla grande forza di volontà. L'opera è nota come la "Gioconda Vittoriana".
>o<
Biskupin si trova nel voivodato della Cuiavia-Pomerania in Polonia. E' un sito archeologico e un modello a dimensione reale di un insediamento fortificato dell'Età del Ferro.
I giocatori di carte (1890-98)
Paul Cezanne
Esistono 5 versioni differenti del soggetto, il dipinto ha uno schema fortemente geometrizzato ma le cose non si presentano volutamente in uno stato di perfetto equilibrio.
foto da wikipedia.org
Cavalli da corsa davanti alle tribune (1866-68)
Edgar Degas
Ritratto di giovane donna (1867)
Edgar Degas
Raffigura la zia del pittore, Laure Degas, questa piccola opera è molto rilevante in quanto è un mirabile tratto d'unione tra antico e moderno, tradizione e innovazione.
La pedicure (1873)
Edgar Degas
Il campo da corsa (1874-77)
Edgar Degas
Le stiratrici (1884 circa)
Edgar Degas
Al tema delle stiratrici Degas dedicò 14 opere, l'obiettivo è quello di illustrare il popolo e i massacranti mestieri che compie per guadagnarsi da vivere.
Donne in giardino (1867)
Claude Monet
Il dipinto è stato realizzato all'aperto, cosa assolutamente innovativa all'epoca. Per mantenere basso il punto di vista Monet fu costretto a scavare una buca nel terreno per sistemarvi la grande tela con l'aiuto di una puleggia. La tela, esposta al Salon nel 1867, suscitò il ribrezzo dei giudici per la spregiudicatezza delle pennellate.
Riposo sotto i lillà (1873)
Claude Monet
I tacchini (1877)
Claude Monet
La barca a Giverny (1887)
Claude Monet
Lo stagno delle ninfee, armonia verde (1899)
Claude Monet
Ispirato al giardino in stile giapponese cioè senza profondità.
Lo stagno delle ninfee, armonia rosa (1900)
Claude Monet
Il sentiero nell'erba alta (1874 circa)
Pierre-Auguste Renoir
Il Restaurant de la Sirene ad Asnieres (1887)
Vincent Van Gogh
Arrangiamento in grigio e nero ritratto n. 1 o La madre di Whistler (1871)
James McNeill Whistler
Ritrae la madre dell'artista americano Anna, è la più perfetta incarnazione degli ideali vittoriani del tempo: donna pia, remissiva e casalinga eppure dalla grande forza di volontà. L'opera è nota come la "Gioconda Vittoriana".
>o<
Biskupin si trova nel voivodato della Cuiavia-Pomerania in Polonia. E' un sito archeologico e un modello a dimensione reale di un insediamento fortificato dell'Età del Ferro.
Il palazzo del Musee d'Orsay e' stato ben recuperato :o) Anche se il suo stile potrebbe non piacere, e' un edificio antico e hanno quindi fatto bene a non demolirlo ma recuperarlo per altri usi. Il sua anima 'ferroviaria' si nota ancora nelle coperture del tetto (a botte trasparente) ma gli interni sono stati completamente creati, in stile attuale, proprio per essere adibiti a museo :o) La datazione delle opere, dagli inizi dell'ottocento sino all'inizio della grande guerra, coglie appieno il periodo della rivoluzione industriale e del conseguente benessere economico e, per quello che riguarda l'arte, un periodo particolarmente florido con nuovi stili e nuove visioni della vita :o) Impressionismo e stile liberty ... neanche te o chiedo se ti piace ahahah :oD L'impressionismo non e' il mio cavallo di battaglia ... pero' le opere che hai evidenziato con le foto sono molto belle, interessante la Gioconda Vittoriana. Bello si'!
RispondiEliminaSul Biskupin ho sorriso pensando che se il sito archeologico non fosse stato abbastanza esaustivo ... bhe' ne hanno fatta una bella copia :o) Interessante la costruzione della fortificazione e delle case. Piu' che l'eta' del ferro mi ha ricordato molto il Far West. Indubbiamente avranno fatto delle riproduzioni molto relistiche ... i miei dubbi riguardono solo l'eccessivo posizionamento in perfetta squadra di tutto il villaggio e la perfetta uguaglianza di ogni casa come se fossero tutte cloni. Apprezzo l'idea di far interessare la gente alle proprie radici storiche.
@ ZeN: Apposta mi scelgo le opere che mi piacciono! Ahahaha! In genere seleziono quelle che "mi intrigano" per argomento, situazione, originalità. Non cerco per forza le più note, viste e riviste... ;o)
RispondiEliminaInfatti adoro sto museo! Andassi a Parigi andrei per musei, la Tour Eiffel la lascio alla massa... :D
A tal proposito di Van Gogh ho pubblicato un quadro visto pochissimo che è quasi allegro, la pedicure e le stiratrici di Degas e i tacchini di Monet. Altro discorso il ritratto della madre di Whistler, molto noto, ma emblematico.:o)
Credo Biskupin sia uno dei pochi siti che fanno vedere veramente l'insediamento. Non so quanto fossero precise le costruzioni dell'Età del Ferro, queste colpiscono perchè non individuali, paiono tante stalle parallele in luogo fortificato. :o)