Il pino marittimo (Pinus pinaster) vive vicino al mare, alto fino ai 30 mt., è spontaneo in Liguria, Toscana, Sardegna e Pantelleria, coltivato e naturalizzato si è diffuso lungo le coste ma può vivere fino agli 800 mt. sul mare.
Il pino domestico (Pinus pinea) è alto fino a 25 mt., probabilmente è originario di Portogallo e Spagna, coltivato da quasi 6000 anni per i semi. Forma boschi litoranei (pinete), predilige terreni rocciosi vulcanici e scogliere. In Italia è coltivato ovunque a eccezione delle zone montuose. La produzione di pinoli sta subendo un drammatico crollo in tutta Italia, questo è dovuto principalmente a un insetto che si nutre delle pigne, all'acidificazione del suolo, ai mancati diradamenti e potature, la siccità estiva prolungata e il cambiamento climatico. Da molti è considerato l'albero simbolo dell'Italia.
Il pino dell'Himalaya (Pinus roxburghii) è originario della regione dell'Himalaya, alto fino a 55 mt., introdotto in Italia come ornamentale.
Il pino strobo (Pinus strobus) o pino bianco americano o pino di Weymouth, è alto fino a 45 mt., si trova in Italia settentrionale, in passato il suo legno era molto ricercato per costruire le alberature delle navi a vela, negli U.S.A. era molto usata nell'edilizia, l'arredamento e la pavimentazione di case, in seguito fu sostituito da specie più pregiate. La resina è usata per impermeabilizzare natanti e per produrre trementina.
Il pino silvestre (Pinus sylvestris) o pino di Scozia è una specie di primaria importanza nel settore forestale e selvicolturale. Alto fino a 40 mt., è diffuso in varie zone d'Italia del Centro-Nord, usato nei parchi e nei giardini. E' diffuso sulle Alpi tra i 400 e i 1400 mt. sul mare, nell'Appennino Emiliano e in Toscana. Il suo olio ha azione balsamica, sedativa della tosse e antinfiammatoria, è impiegato in costruzioni edilizie e navali, per serramenti, strumenti musicali, mobilio, imballaggi e pasta da carta.
Il pino loricato (Pinus leucodermis) o Heldreichii è alto fino a 35 mt., cresce nel Sud Italia, ornamento di parchi e giardini. Resiste al gelo, alla neve e ai forti venti.
I pittospori (Pittosporum) sono un genere di piante coltivate in Italia come ornamento, per siepi lungo i litorali marini nel Mezzogiorno, Sardegna e Sicilia.
Il pioppo bianco (Populus alba) è detto gattice o albera, è un albero caduco alto fino a 40 mt. che vive fino ai 1500 mt. sul mare. Col suo legno si ricava la cellulosa, compensati e mobili di poco pregio.
Il pioppo nero (Populus nigra) è alto fino a 30 mt., caduco.
Il pioppo grigio o pioppo canescente (Populus x canescens) è un incrocio fra il Populus tremula e il Populus alba, vive fino ai 1500 mt. sui rilievi alpini. Alto fino a 30 mt., è impiegato nell'industria cartaria come gli altri pioppi o per fabbricare pallets e imballaggi.
Il pioppo tremulo (Populus tremula) è alto fino a 25 mt., è presente sulle Alpi fino ai 1600 mt. sul mare e sugli Appennini fino a 1800 mt. E' un pioniere nella colonizzazione di nuovi terreni e consolida i pendii franosi.
Il platano fa parte di un genere di alberi monumentali adatti come piante ornamentali, ha una notevole resistenza allo smog. Il platano orientale (Platanus orientalis) è alto fino a 40 mt, spontaneo da tempo immemorabile in Sicilia e in Italia meridinale. Vive vicino ai corsi d'acqua, il legname è usato per mobili, compensati, legna da ardere per le stufe (perchè sviluppa sostanze tossiche inalabili). Il video fa vedere il platano di Curinga, in Calabria.
La porcaccis o portulaca o porcellana (Portulaca oleracea) è commestibile, annuale, molto comune in orti e campi, considerata infestante. Di probabili origini asiatiche, fu erba medicinale nell'antico Egitto, nell'Italia meridionale era venduta dagli ambulanti negli anni 1950-60. E' consumata da tempi remoti come erba aromatica nelle regioni mediterranee. Nel Medioevo si riteneva avesse il potere di tenere lontani gli spiriti maligni. D'interesse culinario i germogli e le foglie crude dal sapore acidulo da consumarsi in insalate. Si utilizzano anche nelle minestre, in frittate e nei ripieni e si possono conservare sottaceto. Nella cucina romana la porcacchia appartiene a un misto di verdure domestiche e selvatiche consumate crude in insalata sotto il nome di misticanza. E' anche un'erba officinale.
La porcaccis o portulaca o porcellana (Portulaca oleracea) è commestibile, annuale, molto comune in orti e campi, considerata infestante. Di probabili origini asiatiche, fu erba medicinale nell'antico Egitto, nell'Italia meridionale era venduta dagli ambulanti negli anni 1950-60. E' consumata da tempi remoti come erba aromatica nelle regioni mediterranee. Nel Medioevo si riteneva avesse il potere di tenere lontani gli spiriti maligni. D'interesse culinario i germogli e le foglie crude dal sapore acidulo da consumarsi in insalate. Si utilizzano anche nelle minestre, in frittate e nei ripieni e si possono conservare sottaceto. Nella cucina romana la porcacchia appartiene a un misto di verdure domestiche e selvatiche consumate crude in insalata sotto il nome di misticanza. E' anche un'erba officinale.
I pini sono delle bellissime piante, molto maestose e decorative :o) Tra tutte le specie viste oggi, quella piu' disgrassia' e' proprio quella che rappresenta l'Italia: il pino domestico. Le sue radici camminano quasi a pelo di superficie, hanno un polline molto fastidioso e sporcano che e' una bellezza :o) Il loro luogo ideale per vivere sono proprio le pinete dato che questi alberi si riparano dai venti l'un l'altro e le radici tendono a legarsi insieme ... insomma piu' sono e piu'sono stabili. Ma noi abbiamo voluto esagerare e li abbiamo collocati lungo i viali e in ogni dove :o( Sono stata contenta di vedere 'integro' il loricato, e' molto piacevole si'! Nel post precedente avevamo visto quelli secolari ma si capiva poco della loro forma perche' ne erano rimasti quasi esclusivamente i tronchi :o)
RispondiEliminaI pittospori sono delle piante apprezzatissime per diventare delle belle siepi :o) Hanno le fogliettine lucide, fanno dei bei fiorellini, resistono alle intemperie e non si spogliano. Tutte queste caratteristiche, compreso quella che possono essere potate tranquillamente assumendo varie sagome, associata anche ad un costo non proibitivo, la rendono una pianta facile da vedersi nei vari giardini :o)
Di tutti i pioppi visti riconosco solo quelli a pirulo proprio perche' hanno questa forma particolare ahahah :o) In lontananza la loro sagoma ricorda vagamente quella dei cipressi ma sono indubbiamenti piu' spettinati e piu' alti (credo) ... :o) Le altre specie sono ugualmente molto gradevoli e belle :o) Visto che il loro legname e' la sostanza base per produrre la carta ... penso che non abbiano avuto vita facile :o( C'e' da dire pero' che ultimamente, sia per via dell'elettronica, del riciclo e dello spostamento delle cartiere in altre nazioni ... sicuramente ne sara' diminuito il taglio :o)
I platani erano molto quotati nella mia citta' e spadroneggiavano nei viali piu' antichi e 'nobili'... in molti quartieri nuovi sono stati sostiuiti dai pini; e se il platano veniva considerato e' un po' noioso perche' perde il fogliame ... i pini cascano direttamente tutti interi :o(
La portulaca l'ho vista nascere e germogliare in abbondanza in alcune 'buchette' per gli alberi sui marciapiedi :o) La prima volta che mi dissero che era commestibile non ci ho creduto ;o) ... poi cercandola su internetti ne ho avuto la certezza! Non sono pratica della misticanza perche' non so' quale insalatine contenga ... e allora, se proprio dev'essere insalata, compro solo quella a me nota ;o)
@ ZeN: Tutti i pini sono belle piante ma come per tutte le piante vanno piantati nei luoghi idonei. Molti alberi (anche nei giardini di cttà) vengono messi a dimora da piccolini e non si pensa a quel che diventeranno. Famosi e comuni i rami che poi entrano negli appartamenti, la perdita del panorama, del sole e della luce. ;o)
RispondiEliminaAvevo una siepe di pittosporo, molto bella e in pochi anni superava i 2 metri. Era molto gradita come condominio zanzarifero...vanno "flittate" spesso. I pittospori spagnoli hanno fiori molto profumati. :o)
I pioppi non sono fra i miei alberi preferiti, ma servono. ;o)
Ahahaha! Abbiamo dei paesaggisti urbani con dù palle così. :D
I platani sono alberi bellissimi e importanti, oggi sostituiti con specie estremamente "sporchevoli" ma altrettanto estremamente economiche che sputano bacche appiccicose su auto e panchine. A Firenze stanno rasando al suolo interi viali. :o(
Se non erro la portulaca ha foglie cicciottelle...la misticanza qui ha ingredienti vari, a seconda della stagione. :o)