Nel Governatorato del Sinai del Sud si trova il monastero di Santa Caterina, Patrimonio UNESCO, del VI secolo al centro di una valle desertica. E' il più antico monastero cristiano esistente, sorge alle pendici del monte Horeb dove secondo la tradizione Mosè avrebbe parlato con Dio nell'episodio del roveto ardente e dove ricevette i Comandamenti.
Di architettura bizantina, ha una preziosa collezione di icone e una grande raccolta di antichissimi manostritti di testi bizantini seconda solo al Vaticano, inoltre è considerato sacro tra le maggiori religioni monoteiste: cristianesimo, ebraismo e Islam. La sua fondazione si fa risalire a Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino che nel 328 fece costruire una primitiva cappella votiva. L'imperatore Giustiniano realizzò il primo nucleo del monastero, in seguito lo fortificò con una cinta muraria per difenderlo dai predoni e finanziò la prima produzione delle icone.
Nel VII secolo divenne luogo di culto anche per l'Islam perchè Maometto lo proteggeva in quanto vi fu accolto e protetto dai nemici. Nello stesso secolo i monaci furono dispersi ma il monastero sopravvisse perchè ben protetto dalle mura e dall'unico accesso: un piccolo vano a diversi metri di altezza raggiungibile solo tramite una carrucola. Nel IX secolo i monaci tornarono, con la seconda crociata ritornò a essere meta di pellegrinaggio sulla via per la Terra Santa. Sotto la giurisdizione del patriarcato ortodosso di Gerusalemme fu risparmiato dalle campagne di Napoleone Bonaparte e dal colonialismo e divenne meta di studiosi per tutto l'Ottocento.
Il monastero è chiesa autonoma, ospita circa 20 monaci sottoposti a un abate, da anni è meta di visite guidate ma nel 2013 l'accesso è stato sospeso per la precaria situazione socio-politica e per il timore di attacchi degli estremisti islamici. E' una delle più antiche testimonianze paleocristiane, sorge a 1500 mt. di altitudine, occupa circa 7000 mq., ha una spessa cinta muraria con bastioni, torri di fortificazione e camminamenti. All'interno si trovano diversi edifici tra cui un ostello e il Katholikon, la basilica bizantina con l'interno decorato da mosaici su sfondo oro secondo lo stile bizantino. Ospita il reliquiario di Santa Caterina d'Alessandria e la primitiva edicola votiva che sorgeva sul luogo del roveto ardente il cui arbusto è stato trasportato all'esterno. Accanto alla basilica si trova la bianca moschea dei Fatimidi (del 1107) e la biblioteca.
Luxor (487.000 abitanti) è il capoluogo dell'omonimo governatorato, è situata dove si trovava Tebe capitale dell'Egitto nel Medio Regno, ospita il tempio di Luxor, il Grande Tempio di Amon a Karnak e nelle vicinanze si trovano la Valle dei Re e quella delle Regine.
Il Tempio di Luxor è un grande complesso noto come "Harem Meridionale", dedicato ad Amon. Fu iniziato nel XIV secolo a.C.
Il Grande Tempio di Amon, chiamato anche Tempio di Karnak, è un grande complesso del XIX-IV secolo a.C.
Il Tempio della regina Hatshepsut (Deir el-Bahari o Bahri, "il monastero del Nord") sorge di fronte a Luxor, sulla sponda occidentale del Nilo. E' considerato il punto di maggior contatto tra architettura egizia e architettura classica, ottimo esempio dell'architettura funeraria del Nuovo Regno. Include santuari in onore degli dei importanti per la sua vita ultraterrena. L'architettura originaria del tempio è stata considerevolmente modificata a causa di un'erronea ricostruzione dell'inizio del XX secolo. Qui, nel 1997, furono uccise 62 persone tra cui 58 turisti da un attacco terroristico. Vi si trovano alcuni complessi funerari, i più importanti sono noti come Templi del Milione di Anni, costruiti dai sovrani del Nuovo Regno dedicati alla conferma della loro natura divina e al culto del loro potere regale. Vi veniva celebrato il culto del sovrano anche in vita, lui stesso come sommo sacerdote. I riti erano numerosi e onoravano anche gli dei per mantenere l'armonia terrena e l'ordine cosmico.
Nella spianata di Deir el-Bahari ci sono alcune tombe dei nobili tra cui la DB320 o TT320 che, alla scoperta, conteneva 45 mummie di re e funzionari di corte qui raccolte per preservarle dalle razzie dei violatori di tombe della Valle dei Re.
A Luxor rimangono alcune rovine di Tebe (Patrimonio UNESCO), i resti di un tempio romano e la moschea di Abu el-Haggag che incorpora l'antica cultura egiziana con l'araba in una singola costruzione.
Interessantissima questa passeggiata a Luxor :o) Per iniziare pero' vorrei parlare dei due monumenti che meno hanno a che fare con le grandezze dei faraoni: il Monastero di Santa Caterina e moschea di Abu el-Haggag, che rispettivamente aprono e chiudono il post.
RispondiEliminaIl monastero e' una piccolissima cittadella fortificata in cui anche entrare e uscire diventa un problema :o) Viene considerato come un monumento arcaico della religione cristiana, giustamente ortodosso perche' ci troviamo in quel che fu il sacro romano impero d'oriente ;o) La sua datazione segue di poche centinaia di anni il fatidico 'anno 0' preso come punto di riferimento dell'attuale calendario ... ma se calcoliamo l'eta' di tutte le meraviglie presenti nell'antico Egitto ... bhe' il monastero risulta incredibilmente recente ... praticamente costruito ieri! ahahah :oD Un'altra particolarita' di questi luoghi e' la moschea di Abu el-Haggag che, con le sue facciate bianche e con il suo bel minareto, si trova fianco a fianco con una costruzione dalla forma piramidale tronca. Gli esperti ricordano che quando venne iniziata la costruzione di questa moschea moltissimi reperti dell'antico egitto erano ancora sepolti dalla sabbia ... e cio' spiegherebbe il perche' si trova in un contesto in cui poca ha a che fare.
Luxor in pratica e' l'antica citta' di Tebe (o comunque vi sorge sopra), nuova capitale del regno dei faraoni che prese il posto della piu' datata Menfi. Oltre ai resti della citta' vera e propria e di qualche manufatto romano, quello che veramente stupisce sono i suoi templi! Il tempio di Luxor e quello di Karnak sono entrambi dedicati al dio Amon ... abbelliti, ampliati, saccheggiati e modificati durante il corso dei secoli e delle dinastie regnanti :o) Questi monumenti sono spettacolari sia per le decorazioni sia per l'imponenza e la grandezza dei manufatti ... dico la verita', vedendo le riprese con il drone si notano tantissimi pietroni appoggiati sulle colonne quasi in maniera incerta e muri semicrollati che se fossero visti in anticipo dai turisti, renderebbero le visite sicuramente meno piacevoli ahahah!
Esattamente nell'altra sponda del Nilo sorge il tempio di Hatshepsut. Non so' se a causa della non fedele ricostruzione o per effetto dell'influenza greca ma il primo effetto che fa' e' quello di un bunker. Bisogna sicuramente visitarne gli interni per gustarsi appieno tutte le bellezze in esso contenute :o) Nel suo circondario iniziano a comparire le tombe scavate sotto-terra la cui massima espressione e' presente nella valle dei re.
@ ZeN: Belissime le mura del monastero di Santa Caterina, peccato non si siano visti gli interni...monastero di grande importanza che ancora oggi (forse) è rimasto isolato... O.o
RispondiEliminaLa moschea di Abu el-Haggag non ha confini definiti con le strutture dell'antico Egitto, ne fa parte integrante (o sovrastante) e ne spezza le architetture col suo bianco abbagliante.
Che dire dei templi di Luxor e di Karnak? Tanto è stato detto e non rimane che ammirarli...l'imponenza la fa da padrone e la bellezza di quel che erano dev'essere stata quasi shoccante. :o)
Il tempio di Hatshepsut sta fuori dal coro...struttura esternamente inusuale di quelle parti, ma mi ha sempre intrigata anche perchè il faraone era una donna che s'incollava la "barba" reale...ah, ste donne, quando hanno una meta possono raggiungere risultati impossibili. ;o)