mercoledì 4 luglio 2018

L'Egitto



Menfi (Governatorato del Cairo) fu capitale dell'Antico Regno dal 2700 al 2000 a.C., Patrimonio UNESCO, probabilmente fu fondata da Menes (sovrano della I dinastia, unificatore dell'Alto e Basso Egitto). Raggiunse il massimo splendore sotto la VI dinastia, la principale divinità della città era Ptah. Perse in parte la sua importanza con lo spostamento della capitale a Tebe ma decadde con la fondazione di Alessandria d'Egitto.


Serapeum (necropoli dei Tori Api)

 Piramide di Djoser

Il monumento più importante della necropoli di Saqqara (governatorato del Cairo) è la piramide a gradoni di Djoser della II dinastia costruita dal suo architetto Imhotep. E' considerata la piramide egizia più antica, consiste in 6 mastabe ed è stata edificata interamente in pietra calcarea. La mastaba a gradoni si connetteva al concetto mistico del tumulo dei miti cosmogonici per collegare il sovrano defunto alle divinità attraverso un grandioso edificio simile a una scala elevata al cielo verso il sole. Da questa scala il sovrano defunto si poteva congiungere a Ra, nella sua barca solare, quando il sole nascente illuminava la sommità della costruzione. Più volte ampliata, sulla punta c'era una terrazza. Il sovrano riposava in una camera sepolcrale rivestita di granito rosa, il dedalo di corridoi porta a numerosi appartamenti ipogei fra questi le famose "stanze blu" rivestite con piastrelle di faience (maiolica turchese che simboleggia la rinascita). L'appartamento funerario è decorato da migliaia di piastrelle.
Saqqara fu la necropoli reale di Menfi fino alla III dinastia, sostituita da quella di Giza e poi dalla Valle dei Re, ma rimase un'importante località di seppellimento e culto per più di 3000 anni, fino all'occupazione romana. La piramide è circondata da un muro di cinta alto 10 mt. con 14 false porte, il sito ospita altre dozzine di piramidi accessorie di regine e principi reali e un gran numero di tombe a mastaba. Il Serapeo è una galleria di tombe tagliate nella roccia che conserva i corpi mummificati dei Tori Api (personificazioni del dio Ptah), già saccheggiate nell'antichità tranne una.

(accontentemose...)

Vicino al Serapeo si trova un gruppo di statue di epoca tolemaica conosciute come il Circolo dei Filosofi che comprende grandi poeti e pensatori greci (Esiodo, Omero, Pindaro, Platone ecc.).



La necropoli di Giza (governatorato di Giza) è Patrimonio UNESCO, un complesso di antichi monumenti alla periferia del Cairo. Era una delle necropoli di Menfi, capitale dell'Antico Regno, comprende la piramide di Cheope (o Grande Piramide), quella di Chefren, la piramide di Micerino e la Sfinge attorniate da piccoli edifici noti come Piramidi delle Regine, templi funerari, rampe processionali, templi e cimiteri di varie epoche.
La forma piramidale perfetta fu adottata dai costruttori egizi perchè oltre al culto dei faraoni era praticato anche quello del Sole: gli spigoli rappresentano i raggi solari che scendono sulla terra e la piramide la scala per salire al cielo. Le 4 facce erano orientate in direzione di uno dei punti cardinali.
La Sfinge raffigura una creatura mitologica con corpo di leone e testa d'uomo, gli egittologi ritengono sia il volto di Chefren. I cimiteri conservano mastabe (tipo di tomba monumentale usata durante le prime fasi della civiltà egizia) e tombe private con importanti sepolture di alti funzionari e componenti delle famiglie reali.
Nell'area si trova anche il villaggio degli artigiani che costruirono le piramidi. La necropoli non si trova in una zona desertica ma in una zona popolosa e urbana.



La piramide di Cheope (Khufu) è la più antica e la più grande delle tre piramidi principali forse costruita come tomba per il faraone Khufu (Cheope in greco). In origine era coperta da un rivestimento di pietra che formava una copertura liscia, all'interno sono state scoperte tre camere fra cui la Camera della Regina e la Camera del Re. Nè il feretro nè il corredo funerario sono stati trovati perchè già saccheggiata nell'antichità.



La piramide di Chefren (Khafre, IV sovrano della IV dinastia) è la seconda per altezza dopo quella di Cheope, sembra più alta di quest'ultima perchè costruita su uno zoccolo di roccia alto circa 10 mt. E' l'unica piramide che conserva sulla sommità una parte della copertura in calcare bianco di Tura, la base è rivestita di granito rosso e grigio di Assuan. La camera funeraria è rimasta incompiuta, l'unico arredo trovato è il sarcofago di granito seppellito a "fior di terra", spezzato, vi è inoltre una grande camera (forse un magazzino o destinata alla raccolta delle offerte funebri o per accogliere una statua raffigurante Ka o lo spirito vitale del defunto). Vi si trovano anche la sala ipostila e la sala delle nicchie con pareti rivestite in calcare e granito rosa di Assuan mentre i pavimenti erano in alabastro.
Il tempio a valle della piramide era adibito al culto del sovrano relativamente all'imbalsamazione e alla cerimonia di apertura della bocca, era collegato al tempio funerario con una rampa processionaria lunga 494 mt. Il tempio aveva 16 pilastri in granito rosso, le pareti in calcare rivestite con lastre di granito nero, il pavimento in alabastro e 23 statue del sovrano seduto in diorite verde del deserto nubiano, in alabastro e in grovacca (roccia sedimentaria).



La piramide di Micerino (Menkaure) era il monumento sepolcrale del sovrano Nefer Menkaura (divino è Micerino) ed è la più piccola delle 3 piramidi. E' stata costruita in fretta, edificata in più riprese, materiali e varie tecniche, il suo volume è 1/10 di quella di Cheope e le sue facce hanno superfici imperfette. In origine doveva essere ricoperta di granito rosso di Assuan ma la prematura morte di Micerino la fece terminare frettolosamente, vi è una grossa breccia fatta dal figlio del Saladino che la aprì per cercarne i tesori. La ricchezza della piramide è data dalla massiccia presenza del granito proveniente dall'Alto Egitto, pietra molto dura e difficoltosa da lavorare. Non resta molto del tempio funerario perchè fatto con mattoni crudi intonacati che non hanno resistito al tempo. Costruito a est della piramide, aveva numerosi ambienti ed era unito mediante una rampa processionale lunga 600 mt. al tempio a valle, anche questo tempio serviva all'imbalsamazione e alla cerimonia di apertura della bocca. Questa piramide non fu costruita da schiavi incatenati e frustati in quanto in un decreto di Micerino viene ordinato che "nessun uomo esegua lavoro forzato ma secondo la propria soddisfazione". Fu l'ultima piramide costruita con maestria, le le successive sono oggi solamente un cumulo di macerie.



La Grande Sfinge (2558-2532 a.C.) è in pietra calcarea, è la più grande statua monolitica tra le sfingi egizie, lunga 73 mt., alta 20 e larga 19. La testa è alta 4 mt.



Fu realizzata scolpendo la pietra viva, alcune parti sono state costruite con l'aggiunta di blocchi di roccia tagliati, il monumento è composto da 3 diversi strati rocciosi: quello inferiore è in fragile pietra calcarea, lo strato mediano è in media di pessima qualità (con numerose crepe) lo strato superiore (testa e collo) è in pietra calcarea che diventa sempre più dura nella testa permettendo una migliore conservazione. Il naso della Sfinge è stato distrutto nel 1378 in epoca mamelucca dallo sceicco irritato per i doni che i contadini offrivano alla Sfinge anzichè alla sua confraternita. Rispetto al corpo la testa è piccola, la causa è forse la scarsa quantità della pietra calcarea dura o all'esigenza nel tempo di allungare il corpo per via delle crepe. All'interno ci sono passaggi nascosti, la presenza di camere nascoste pare non abbia riscontri scientifici, nel mito si dice esista la stanza dei registri, una biblioteca sepolta sotto la Sfinge che conterrebbe tutta la conoscenza degli antichi egizi oltre alla storia del perduto continente di Atlantide.
La Sfinge, essendo infossata, è soggetta a essere sepolta dalla sabbia del deserto ed erosa dalle infiltrazioni d'acqua piovana ma questo fatto non si spiega in quanto le ultime piogge nella regione in grado di sortire questi effetti risalgono all'ultima glaciazione. Data la pessima qualità della pietra calcarea molto probabilmente fu riparata fin dalla sua costruzione, fino all'epoca di Adriano che potenziò le mura per tenere lontana la sabbia e di Marco Aurelio che pavimentò il recinto. Abbandonata, la sabbia invase il recinto.
La Sfinge scorge l'alba ogni giorno, certamente è stata pensata come un monumento solare, incarnerebbe il dio Horus sotto forme di Sole all'alba, ma anche al tramonto, proteggendo la necropoli di Giza.

2 commenti:

  1. Bellissima passeggiata tra i monumenti sepolcrali piu' antichi dell'Egitto. Penso proprio che il semino della 'nascita' dell'uomo sia stato gettatto millenni fa' e si capisce solo vedendo queste cose incredibili! All'antichissima citta' di Menphis erano legate due necropoli, quella di Saqqara e di Giza. I monumenti piu' datati li troviamo a Saqquara e la domanda, la cui risposta spesso si perde tra miti e leggende, che spesso vien fuori e' ... se la piramide di Djoser ha piu' di 2000 prima della nascita di Cristo ... da quanto tempo gia' esisteva l'uomo per arrivare a evolversi e a costruire una cosi' 'complicata' struttura? Penso che non lo sapremo mai con certezza ;o) Talvolta si arriva addirittura a pensare che questi uomini siano stati eruditi da civilta' immaginarie o scomparse come quella atlantidea, o addirittura da genti aliene. Insomma ... degli albori della razza umana non si hanno certezze di come siano andate veramente le cose e soprattutto quale sia stato 'lo schema' di sviluppo che ha permesso ad alcune civilta' di diventare esempio e traino per tutti gli altri esseri umani. Indubbiamente la storia globale dell'uomo e' molto varia, con vari gradi di sviluppo e evoluzione: nel 2000 ac gli egiziani costruivano le piramidi ... quasi 3000 anni dopo le popolazioni andine costruirono grandi cose pur ignoravando ancora l'uso della ruota :o) Le tre piramidi di Giza e la Sfinge li associo al massimo punto del 'sapere' egizio. Opere inimmaginabile da replicare ancor oggi con tutte le nostre tecniche avanguardistiche! Anzi, volendo essere ancor piu' precisi, e' proprio la piramide di Cheope che segna (secondo me) il punto di arrivo della massima maestria egizia ... poi lentamente iniziera' quel declino che porta al dimenticare tecniche architettoniche e antiche sapienze. Difatti la piramide di Cheope e' stata la meglio costruita e quella piu' abitata ;o) La piramide di Chefren e quella piu' piccina di Micerino segnano l'inizio della decadenza, per non parlare poi di tutte quelle che seguirono e che adesso sono solo sassicaia :o) Il passo dopo furono le tumulazioni sotterranee della Valle dei Re, scavate quasi a caso, ove la perdita della conoscenza costruttiva fu in maggior parte compensata dallo sviluppo delle arti decorative e artigianali :o) Verso il finire di questa grande civilta' nacquero le tombettine a forma di piramidina della Nubia ... i grandi saperi erano ormai tutti dimenticati :o( Molto bello Il Serapeo e tristissimo il Circolo dei Filosofi ... ridotti quasi a brandelli :o( Da non dimenticare assoltamente l'imponenza della Sfinge e i misteri che ancora l'avvolgono. Come ogni brava guardiana controlla il territorio e la tranquillita' dei suoi trapassati abitanti. Ignoranza e cattiveria hanno fatto piu' danni che lo scorrere del tempo ... caliamo un velo pietoso sulla breccia di Micerino e sul naso staccato alla sfinge :o(
    Bellissimo post! si si si!

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  2. @ ZeN: Le tumulazioni reali scavate nella roccia sono dovute sicuramente a forza maggiore, infatti le piramidi furono saccheggiate tutte nonostante i vari accorgimenti, spesso dagli stessi che le hanno innalzate. Nascondere i sarcofagi è stato l'ultimo "colpo di coda" per proteggerli. Niente fasto dunque ma solo accumulo di ricchezze in un'ipogeo nascosto alla vista. Probabilmente le tecniche sviluppate sono state dimenticate perchè non più necessarie e anche perchè, credo, non c'erano più le stesse possibilità economiche, per non parlare che con l'avvento dei Tolomei (Greci) e dei Romani la tradizione delle piramidi non ebbe più senso. Sono state costruite pseudo-piramidi dagli aficionados che non erano certamente faraoni, difatti son tutte crollate. Le antichissime civiltà progredite hanno avuto tutte la stessa fine, che nn è la scomparsa delle loro città e del loro sapere, ma è un'evoluzione che si è troncata senza uno sbocco nel futuro. :o(

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