domenica 22 luglio 2018

Castelli & Rocche


Il Bory Var (Ungheria) ha una vasta gamma di stili architettonici, dallo scozzese al romanico al gotico (1879-1959). Dell'architetto Jeno Bory, che l'ha costruito in cemento con le proprie mani per 41 anni.


Schloss Schonbrunn è una famosa reggia imperiale di Vienna (1696-1780) sede della casa imperiale d'Asburgo, Patrimonio UNESCO. Nel XVIII secolo era un piccolo palazzotto di caccia, fu ampliato da Maria Teresa d'Austria, oggi la maggior parte degli interni risalgono all'epoca e fornirono le basi per la crescita e lo sviluppo del rococò austriaco. La Gloriette fu costruita a partire dal 1772, si trova nel parco del castello, funse come salone da pranzo e da festa e come sala da prima colazione dell'imperatore Francesco Giuseppe. Tra il 1805 e il 1809 fu residenza di Napoleone Bonaparte. Successivamente parte del castello divenne una scuola per bambini orfani di guerra. Ha 1441 stanze di cui 190 aperte al pubblico come museo, gli interni erano l'abitazione della famiglia reale ma soprattutto avevano scopi di rappresentanza, simbolo di prestigio della monarchia. Gli stili vanno dal barocco al rococò al Biedermeier (movimento artistico e ornamentale del 1815-48 molto in voga fra la borghesia tedesca, definito di genere romantico) e agli stili dello sviluppo del Reich. Al piano terra si trovano, tra gli altri, gli appartamenti privati della famiglia imperiale affrescati da Bergl nel 1770, con paesaggi, animali, uccelli esotici, pergolati e balaustre. Altri ambienti: la scala blu (con soffitto affrescato), la sala da biliardo, la camera dei bambini, il gabinetto per la prima colazione, la sala degli specchi, la gran galleria (lunga 40 mt., larga 10, utilizzata per i ricevimenti, i balli e i grandi banchetti), la sala delle cerimonie, la camera delle antiche lacche (stanza di lavoro dell'imperatore Francesco I, rivestita dal pavimento al soffitto di legno di noce con inserite tavole nere di lacca di Pechino), la camera di Napoleone, quella delle porcellane, la camera dei milioni (in costoso rivestimento di palissandro e 60 cartigli rococò con miniature indo-persiane), il teatro, ecc.
Il parco è in stile barocco alla francese con la voliera, la serra delle palme, la casa del tramonto e il labirinto. Il castello è gestito da un'impresa privata fondata appositamente, le spese di conservazione, ordinarie e straordinarie, devono essere sostenute in autonomia senza ricorrere ad aiuti statali.



Schloss Laxenburg

I castelli di Laxenburg sono palazzi imperiali e castelli alla periferia di Vienna (Austria) che divennero proprietà degli Asburgo nel 1333 come residenza estiva. Comprendono il castello di Laxenburg (ampliato nel Seicento dall'architetto italiano Lodovico Burnalini),


il palazzo Blauer Hof (del 1745) e la chiesa (la prima barocca a Nord delle Alpi, del 1693-1703).
     

2 commenti:

  1. Il Bory Var e' la creatura che il sig. Bory ha progettato e realizzato poco meno di un secolo fa' :o) Lo protemmo tranquillamente annoverare tra quelle costruzioni eclettiche frutto delle menti amanti del bello che gradiscono avere una dimora che rispecchia completamente i propi gusti :o) Le sue forme prevalenti sono castellifere ma tutto l'insieme ricorda poi le fiabe:o) Questa residenza mi e' piaciuta molto e ho apprezzato con quanta fluidita' abbia accostato elementi architettonici propri di stili comletamente diversi :o) C'e' anche un piccolo giardino che contribuisce ad ingentilire questa bella dimora :o) Bravo si'!
    I vari palazzi imperiali di Vienna sono di tutto rispetto e degni di quel casato cosi' importante che per un lungo lasso di tempo fece il buono e il cattivo tempo in Europa :o) Lo Schloss Schonbrunn ricalca, per cosi' dire, la classica opulenza delle dimore dei regnanti di quelle epoche. Barocco e rocCoco', meglio di qualsiasi altro stile architettonico, riescono sempre ad esprimere al meglio la potenza e la ricchezza del padrone di casa ;o) Addobbi e arredi preziosissimi appiccicati alle pareti, in cui i bianchi e l'oro fanno da padroni ... per non parlare poi delle stanze completamente rivestite da legnami pregiatissimi intagliati da abilissimi maestri. Sinceramente, come sai, anche se ne capisco l'immenso valore ... non ci sbavo molto. Allo Schloss Schonbrunn ho preferito le residenze 'secondarie' di Laxenburg ;o) Bellissimo lo scenario verde di Laxenburg, magari per me un po' troppo acquoso, in cui sorge il castello, costruzione che preferisco a tutte le altre ;o) Bellissimi i giardini con le varie fontane e gli annessi, e le parti lasciate a parco con tanti alberi :o) Laxenburg sembra un piccolo mondo a se' stante, un parco a tema si direbbe oggi, in cui questa curatissima natura nasconde da occhi indiscreti la privacy dei residenti :o)

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  2. @ ZeN: Il signor Bory è un artista! Nonostante il cemento è tiuscito a creare un borghetto quasi, ricco di scorci e belle decorazioni prese da tutte le parti. :D
    Concordo con la preferenza per i castelli di Laxenburg, bella anche la zona, pare fuori dal tempo, laghi compresi. D'altronde il troppo "stroppia", come si dice. L'armonia è fondamentale per apprezzare una struttura, sì. :o)

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