lunedì 25 giugno 2018

L'Egitto





A Edfu (Assuan) sorge il Tempio di Horus, Patrimonio UNESCO, protettore della città. E' uno dei templi meglio conservati dell'Egitto perchè ricostruito tra il 237 e il 57 a.C. in epoca greco-romana riprendendo i canoni classici  dell'architettura egizia. La città vive di turismo  ed è circondata da palmeti, dal deserto e da montagne di granito, si è notevolmente espansa per la sua posizione sulla via carovaniera verso il Mar Rosso e il porto di Berenice.


Kom Ombo è una piccola cittadina sulla carovaniera per le miniere d'oro della Nubia e del Sudan, nel Governatorato di Assuan. Fu centro di addestramento degli elefanti dell'esercito imperiale romano. Notevoli i resti archeologici fra cui il tempio di Sobek ed Haroeris. Il tempio fu ricostruito in epoca tolemaica (305-30 a.C.) e reca i nomi in geroglifico di alcuni imperatori romani nonchè resti di sarcofagi con iscrizioni greche.


Hierakonpolis ("Città del Falco", Nekhen, oggi Kom el-Ahmar (La collina rossa), governatorato di Assuan) nell'antico Egitto, prima che si unificasse (dal Neolitico antico fino al 3060 a.C. e nel periodo arcaico, delle prime 2 dinastie, dal 3150 al 2700 a.C.), era un'importante città capitale di un antico distretto. Il dio di Nekhen era il falco Horus che fu sostituito dalla dea-avvoltoio Nekhbet. Gli scavi hanno restituito l'antico abitato e una necropoli del periodo predinastico e protodinastico.



L'isola di Elefantina si trova al centro del Nilo, conserva numerosi e importanti resti archeologici come il Tempio del dio Khnum



protettore delle sorgenti del Nilo e della potenza creatrice delle inondazioni, un importante nilometro (erano scale o pozzi usati nell'antichità per misurare l'altezza delle piene del Nilo), una piccola piramide dell'Antico Regno e il calendario di Elefantina, risalente alla XVIII dinastia (XVI-XV e XIV secolo a.C.). Due le steli, una della Carestia e l'altra in onore di Sesostri III. L'isola è chiamata così per la forma delle rocce, fu usata dagli Ebrei come fortezza, probabilmente fuggiti dalla deportazione a Babilonia da parte di Nabucodonosor (VII secolo a.C.). Era un raro caso di comunità ebraica che manteneva le tradizioni religiose e i costumi sociali dell'ebraismo precedente all'esilio. L'isola ospita il Museo della Nubia.





La valle di Wadi el-Natroun (Governorato di Buhayra) ospita monasteri copti ancora attivi, è una depressione desertica lunga 60 km., il nome tradotto significa Valle de Nitrati, in copto è nota come Shi-Hyt (Bilancia del cuore o Misura dei cuori). Questa è una delle regioni più sacre per la cristianità, il primo insediamento risale al 330. Tra il III e il VII secolo attrasse moltissime persone che volevano entrare in uno dei più di 100 monasteri del Deserto di Nitria, qui vennero molti anacoreti, eremiti e monaci attratti dalla solitudine e dalla durezza della vita nel deserto. L'importanza della regione iniziò a declinare dal VII secolo, i monasteri subirono attacchi e saccheggi dai nomadi del deserto libico e dopo la conquista musulmana dell'Egitto nel 641 molti dei monasteri furono distrutti e saccheggiati dagli Arabi. Oggi esistono 4 monasteri copti ortodossi dove vivono circa 500 monaci. I cenobi (monasteri), fondati nel IV secolo, sono considerati i più antichi della cristianità.

2 commenti:

  1. Bellissimo il tempio di Horus a Edfu :o) ... e per quanto lo considerino recente ... e' comunque molto antico :oD Per chi non e' andato mai in Egitto e visitato i monumenti dell'antichita', ne riesce a parcepire la maestosita' solo quanto i video riprendono i visitatori che al confronto sembrano tante formichine a spasso. La grafia particolare dei geroglifici, vista con i nostri occhi, appare come un insieme di simboli e disegni che rende ancor piu' decorata qualsiasi parete. Le fertili acque del Nilo hanno permesso la vita anche nelle zone piu' aride e luoghi come Edfu, tra palmeti, risorse minerarie e carovaniere importanti, si sono trasformati in piccoli Eden in mezzo al nulla.
    Notevoli le rovine della citta' di Kom Ombo anche se le ho viste con un po' di amarezza ben sapendo che quando le influenze dei greci e dei romani sono diventate cosi' forti da condizionare le architetture, e quando 'la vita' quotidiana e' iniziata a spostarsi verso la Nubia e il Sudan ... e' stato l'inizio della fine di questo grande popolo :o(
    Hierakonpolis invece e' il suo esatto opposto perche' la sua antichissima datazione mostra le architetture del periodo nascente di questa civilta'. L'importanza della 'citta' del falco' non e' data da grandi monumenti (che verranno a seguire) ma dal riuscire a capire attraverso il sito, il grande grado di sviluppo raggiunto gia' all'epoca :o) E' buffo pensare che mentre nella maggior parte del mondo la razza umana iniziava a conoscere il fuoco ... qua a Hierakonpolis gia' esisteva un agglomerato urbano con tanto di scalone cittadino :o)
    Spettacolare l'isola Elefantina e il suo contenuto di reperti antichi. Sinceramente ne ignoravo l'esistenza :o( ... ma non so' se sono io gnurant o se viene poco considerata perche' rispetto alle grandi costruzioni risulta come 'minore'.
    Molto interessante anche il piccolo viaggio tra i monasteri copti della valle di Wadi el-Natroun. Sinceramente e' buffo pensare che rappresentano 'l'antichita' della cristianita'' che poi per ironia della sorte, la religione copta sia rimasta quasi ai margini rispetto alla cattolicita', all'ortodossia o al protentastesimo :o) Quel che di architettonico e' rimasto dopo le grandi distruzioni mostra ambienti poveri e quasi totalmenti privi di decorazioni. Molte forme tondeggianti anche come modello delle strutture stesse delle chiese ... a volte sembra che il tutto alberghi sotto un'unica cupola :o)

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  2. @ ZeN: Non avevo mai visto il Tempio di Edfu, tutti si accalcano solo (si fa per dire) sui templi canonici dei tours più turistici, ma merita veramente di essere conosciuto anche se è un "pupetto" per età. :o)
    I faraoni del tempo erano Tolomei, Greci insomma. Poi i Romani ci misero le mani e tutto si confuse e unì, come a Kom Ombo...
    Hierakonpolis era messa come i Romani rispetto agli altri popoli europei, loro stavano per lo più in baracche mentre a Roma splendeva il marmo e il travertino. :D
    Avevo già sentito parlare di Elefantina ma non ricordo a che proposito...oggi pare un'isola composta da abitati poveri con una vita non frugale, frugalissima. Rimangono antichi resti del passato splendore. Molto interessante. :o)
    Contrariamente a te trovo i monasteri del Wadi el-Natroun molto decorati. Consideriamo che sono antichissimi e tutto è poi chiaro: le finestrelle decorate quasi con pizzi, gli affreschi, i mobili intagliati, le forme sferiche che ricordano quasi gli igloo...forma arcaiche, le prime costruite dall'uomo. Lì si prega di brutto, lì si è fuori completamente da tutto il resto del mondo e forse non lo si conosce nemmeno. E' tutto improntato sul misticismo e queste strutture invitano proprio a questo. :o)

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