sabato 11 febbraio 2017

Michele Sanmicheli (1485-1559)





Architetto nato a Verona, si educò presso il padre e lo zio, sedicenne fu mandato a Roma per completare la sua formazione nella cerchia del Bramante e del Sangallo. Soggiornò 18 anni a Orvieto dove fu capomastro alla fabbrica del duomo, e poi a Montefiascone. La sua fama fu quella di architetto militare e fu incaricato da papa Clemente VII di ispezionare insieme al Sangallo le rocche papali in Emilia e Romagna, più tardi anche in Lombardia. Tornato a Verona iniziò un'intensissima attività di ingegnere e architetto militare per la Repubblica veneta al livello di ristrutturazione urbana, intervento sull'ambiente (lavori alle fortificazioni della laguna di Venezia e regolamentazione delle acque), di progettazione e strutturazione territoriale (a Zara, Sebenico, Corfù, Cipro e Creta). Contemporaneamente svolse la sua attività di architetto civile in Verona (palazzi Pompei, Bevilacqua, Canossa e il grande complesso del Lazzaretto, che gli diede grande prestigio). Alla tarda attività appartengono gli edifici sacri di Verona (cupola d San Giorgio in Braida, chiesa della Madonna di Campagna), il palazzo Grimani a Venezia, villa Soranza a Treville di Castelfranco Veneto.



La sua opera importò nel Veneto lo stile del Rinascimento romano che raggiunse il suo livello più alto nella sintesi palladiana. Celebri le porte della cinta veronese (Porta Nuova, Porta San Zeno, Porta Palio), tra i capolavori assoluti dell'architettura del manierismo.



2 commenti:

  1. Molto bravo questo Sanmicheli qua :oD Il suo stile, soprattutto nella villa Grimani, mi ha fatto pensare a una sorta di 'ante-barocco-simil-romano' in cui invece di orpellare, come faranno in seguito, con gli oggetti tipici del barocco (nastri, fiori, frutta, puttini, puttanadell'evi' etc etc lui appiccicava frontoni e frontoncini, colonnine, cippi (e cioppi) :oD Indubbiamente e' stato un precursore ed io ho gradito molto l'uso dei materiali nobili come il marmo :o) Nulla togliendo al Sanmicheli, il Palladio e' stato comunque insuperabile ;o) Bellissime le porte di Verona, sia quelle sue che quelle degli altri ;o) Bravo si'!

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  2. @ ZeN: Mi ha incuriosita il Lazzaretto, di cui si vede poco, o poco è rimasto. Quella che si vede è un'architettura più unica che rara, per questo utilizzo. In genere erano strutture tristissime... O.o'

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