Città del Messico, capitale dell'omonimo stato, a 1877 mt di altitudine.
Ne 1583 dei monaci francescani fondarono la missione di San Luis, dove ora sorge la città. Il nome Potosì fu aggiunto più tardi per le ricche miniere del Cerro de San Pedro, che ricordava l'abbondanza delle miniere di Potosì in Bolivia. Nel 1863 fu capitale provvisoria del Messico, poco dopo fu occupata dai Francesi e liberata nel 1866.
La città è costruita su un piano urbanistico regolare, conserva numerosi edifici barocchi, tra cui la cattedrale, con cupola decorata da azulejos, e le chiese di San Michele, Sant'Agostino e San Francesco. La chiesa del Carmine è neoclassica.
Molto bello il centro storico di San Luis Potosì :o) Gli spagnoli hanno lasciato importanti architetture e gli abitanti le hanno ben tenute e valorizzate :oD Leggendo questo post mi e' venuta in mente un pensiero strano ... ovvero che l'america latina e' stata piu' colonizzata dalle istituzioni religiose che non dai conquistadores ... azz! :o(
RispondiElimina@ ZeN: In effetti i più grandi complessi, i nuclei primitivi delle future città e paesi, erano realizzati da religiosi. Con la scusa dell'evangelizzazione davano ai poveracci casa e "lavoro", in cambio volevano o "incoraggiavano" l'adozione del loro credo...una forma "light" di coercizione. Non si dà nulla per nulla. Nè ieri nè oggi. Basta guardare all'Africa e agli altri Paesi bisognosi. Sono rari i missionari che operano solo per aiutare... :o/
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