Centro a 97 km da Cosenza su un versante della Sila Greca.
Fu centro di un abitato romano, poi ospitò un comando militare e civile dipendente da Costantinopoli. Occupata da Totila nel 548, ritornò ai Bizantini diventando una delle città più importanti del Meridione. Dopo Svevi e Angioini fu governata da vari feudatari, fra cui gli Sforza. Decadde sotto il dominio spagnolo e fu devastata da un terremoto nel 1836.
Rossano conserva importanti ricordi del periodo bizantino, come le chiese della Panagia (con resti di affreschi) e di Santa Maria del Piliere. La chiesa di San Marco (con la parte più antica risalente all'XI secolo) ha 5 cupolette. Il duomo, di età gotica, oggi è in forme barocche. Il Museo Diocesano conserva un evangelario miniato del VI secolo (Codex purpureus o rossanensis). Nei pressi del centro sorge la chiesa normanna di Santa Maria del Patir, con absidi decorate da archeggiature e tarsie policrome.
Veramente notevole, mi e' piaciuta tantissimo :o) Le testimonianze dell'arte bizantina, gia' abbastanza rare nel nostro paese, sono qua ancora abbastanza intatte e nello loro massima espressione :o) Natura boschiva e mare non sono certo da non considerare ... ma quelle architetture cosi' particolari e belle ... rimangono proprio negli occhi :oD
RispondiElimina@ ZeN: Poco conosciuta dai più, Rossano ha molto da mostrare...sicuramente da vedere, è una città dalle architetture molto particolari, sì. :o)
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