Ritratto, di Pietro di Cosimo
foto di wikipedia.org
Architetto nato a Firenze, compì la sua formazione a Roma dedicandosi particolarmente allo studio dei monumenti antichi, prendendoli come modello di tipologia progettuale.
Palazzo Cocchi-Serristori, Santa Croce, Firenze
Di ritorno a Firenze, si pose in posizione critica nei confronti dell'architettura locale e tentò, con lo studio di nuove tipologie, di recuperare valori autentici.
Cappella Gondi, Santa Maria Novella, Firenze
In questa linea si collocano la splendida villa medicea di Poggio a Caiano che inaugura nuove soluzioni architettoniche ricche di riferimenti archeologici (pronao della facciata a timpano triangolare, grande sala centrale coperta da una volta a botte cassonettata ispirata alle aule termali), la chiesa di Santa Maria delle Carceri a Prato (superba esercitazione brunelleschiana con una purezza stilistica mai toccata),
Chiostro di San Pietro in Vincoli, Roma
palazzo Gondi (che rinnova lo schema dei palazzi fiorentini). Viaggiò a Napoli, a Milano, in Francia (al servizio di Carlo VIII) e a Loreto.
Fortezza di Sansepolcro
Di qui ancora l'attività di architetto militare, altra specialità della sua famiglia, e il nuovo tentativo di inserimento nell'ambiente romano, ormai all'avanguardia nelle nuove tendenze dell'architettura rinascimentale.
Porta Nova, Colle Val d'Elsa
I progetti e i disegni del periodo romano, destinati a non aver fortuna, esplorarono nuove tematiche stilistiche che non mancarono di lasciare traccia su Michelangelo.
Chiostro di San Pietro in Vincoli, Roma
palazzo Gondi (che rinnova lo schema dei palazzi fiorentini). Viaggiò a Napoli, a Milano, in Francia (al servizio di Carlo VIII) e a Loreto.
Fortezza di Sansepolcro
Di qui ancora l'attività di architetto militare, altra specialità della sua famiglia, e il nuovo tentativo di inserimento nell'ambiente romano, ormai all'avanguardia nelle nuove tendenze dell'architettura rinascimentale.
Porta Nova, Colle Val d'Elsa
I progetti e i disegni del periodo romano, destinati a non aver fortuna, esplorarono nuove tematiche stilistiche che non mancarono di lasciare traccia su Michelangelo.
Altro Sangallo, altro giro altra corsa! Signori fate il vostro gioco! Rien ne va plus, les jeux sont faits :oD Belli pero' tutti sti sangallini qua, tutti si sono cimentati un po' in tutto ma ognuno di loro si e' un po' specializzato in qualcosa di particolare ;o) Anche stavolta 'la bellezza' delle costruzioni militari lascia un po' a desiderare e a questo punto confermo la tua teoria che su questo tipo di architettura il migliore e' stato il Giovane :o) Per i rimanenti tipi di costruzione, Giuliano (secondo me) si e' ispirato, rispetto agli altri, a dei stili molto retro' e austeri, difatti i suoi monumenti hanno piu' le linee pulite e mancano di qualsiasi orpello o vezzo decorativo. Tutto sommato mi sembrebbe (con tutto rispetto) un po' peggio degli altri ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Considerando che la famiglia ha "prodotto" bravissimi architetti, concordo con te. E' meglio il Giovane, sì. :o)
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