Sperlonga è in provincia di Latina, 430 persone abitano il borgo, che dista 15 km da Gaeta e Terracina, 20 da Formia, 57 da Latina, 110 da Napoli e 127 da Roma.
In età romana era il "luogo della spelonca", nelle grandissime caverne la nobiltà romana costruì lussuose ville (come quella di Tiberio) che fuono abbandonate nel X secolo a causa delle incursioni piratesche che costrinsero la popolazione a ripararsi sullo sperone di San Magno.
Nel X secolo il castello era riparato da mura, per tutto il Medioevo è un villaggio di pescatori che vive sotto il terrore dei Saraceni. Nel 1534 il borgo è devastato dal pirata saraceno Khair al-Din Barbarossa e nel 1622 Sperlonga cade di nuovo sotto i Turchi.
Il borgo è situato su uno sperone a picco sul mare, le sue origini risalgono alle antiche leggende greche legate al mito di Ulisse e all'antro di Tiberio, arredato con grandi sculture ispirate alle sue imprese. Nelle sue grotte abitavano le ninfe del mare, la più bella si chiamava Sperlonga e aveva fatto innamorare Giove.
E' un borgo marinaro con archi, scalette, viuzze che s'inerpicano e scendono poi fino al mare. La sua struttura urbanistica è medievale con le case strette l'una all'altra a scopo difensivo. Sono rimaste tre torri di avvistamento: torre Truglia (del 1532, ricostruita nel 1611 e poi nel Settecento), torre Capovento e torre del Nibbio (del 1500). Nel Seicento il borgo fu ricostruito nell'attuale forma a testuggine e arricchito da chiese e palazzi signorili. La chiesa di Santa Maria di Spelonca è antichissima, costruita nel XII secolo, con matronei, la chiesa di San Rocco risale al XV secolo e palazzo Sabella è il più antico e importante (temporanea residenza nel 1379 dell'antipapa Clemente VII, con facciata del Cinquecento).
L'antro di Tiberio è una grotta ricavata in una villa romana che si dice fosse stata dell'imperatore. La villa comprendeva un impianto termale e una piscina collegata a vasche destinate all'itticoltura. Internamente l'antro era decorato con statue e mosaici in tessere di vetro. I gruppi marmorei sono conservati al Museo Archeologico.
Prodotti tipici sono il sedano bianco a coste Igp, pomodori rossi a grappolo, ciliegino e San Marzano, rucola e basilico.
La cucina è povera: zuppe di pesce o di sarde alla sperlongana, fagioli, marinata, bombolotti al ragù di seppia, spaghetti alle cicale di mare.
Sperlonga fa parte dell'Area Protetta Monumento Naturale di Sperlonga, Promontorio Villa di Tiberio e Costa torre Capovento-Punta Cetarola; il WWF gestisce l'Oasi Blu (uno specchio di mare e arenile vicino alla villa di Tiberio), ed è vicina al Parco Nazionale del Circeo.
Il Museo Archeologico conserva i reperti scultorei e altri reperti della villa di Tiberio; il Laboratorio di Torre Truglia permette di conoscere il mondo marino attraverso un piccolo museo.
Sperlonga e' veramente una chicchina molto conosciuta e rinomata del litorale sud laziale :o) Come sempre dico 'era amata dai Romani ... quindi un motivo c'e'!' :oD ahahah Interessantissima la sua urbanizzazione con case ravvicinate, che ricordano 'le paure' medievali, e questo colore bianco che richiama moltissimo le cittadine a sud italia o semplicemente 'il Mediterraneo' :oD E' ben tenuta e apprezzata si si si ... qua giravano molti vip e gente danarosa ;o) Me piase si si si!
RispondiElimina@ ZeN: Piace pure a me, credo sia la più bella cittadina della costa. ;o)
RispondiElimina