venerdì 7 ottobre 2016

Palazzo Pitti





A parte la musichina orientale del video (:o/) Palazzo Pitti è un grandioso palazzo fiorentino costruito nel 1458 su progetto del Brunelleschi per Luca Pitti, fu poi acquistato dai Medici nel 1549 che lo elessero a loro dimora e lo ampliarono in varie riprese sempre seguendo le forme architettoniche nel nucleo brunelleschiano.
Nel 1560 B. Ammannati realizzò il bellissimo cortile interno da cui si accede al famoso giardino di Boboli. Successivamente fu ingrandita la facciata fino a raggiungere le attuali imponenti dimensioni, altre modifiche e ampliamenti furono condotte dai Lorena nei secoli XVIII e XIX. I palazzo è caratterizzato dal poderoso bugnato, fu residenza anche dei granduchi di Toscana e poi di Vittorio Emanuele II. Nel 1919 passò allo Stato, attalmente è sede della Galleria Palatina o Pitti (una splendida raccolta di oggetti in metalli preziosi, cristalli, avori, pietre dure; di grande interesse i cammei e le pietre incise della collezione medicea) e della Galleria d'Arte Moderna (con un ampio panorama della pittura toscana dell'Otto-Novecento). La Galleria di Palazzo Pitti presenta un imponente complesso di dipinti italiani dei secoli XVI e XVII, opere manieristiche e del Seicento emiliano. Numerose le opere fiamminghe e olandesi.

Galleria del Costume


Il palazzo ospita anche gli Appartamenti Monumentali, il Quartiere d'Inverno, il Quartiere del Principe di Napoli, il Museo degli Argenti, la Galleria del Costume, il Museo delle Porcellane e il Museo delle Carrozze.
La leggenda racconta che Luca Pitti, rivale della famiglia De' Medici, volle che le finestre del suo palazzo fossero più grandi della porta principale di quello di Cosimo De' Medici e che il cortile potesse contenere l'intero Palazzo Strozzi. L'effettiva realizzazione si rifà alla solennità romana classica. Ufficialmente fu l'architetto Luca Fancelli, allievo e collaboratore di Brunelleschi, a progettarlo. Fu il primo palazzo privato con una piazza antistante a Firenze. I lavori si interruppero nel 1464 per difficoltà finanziarie del Pitti e il palazzo fu venduto a Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I De' Medici, dando origine alla straordinaria rinascita del quartiere di Oltrarno, via via che i nobili imitarono i granduchi costruendo residenze nobiliari. Il primo ampliamento risale al 1560 a opera di Bartolomeo Ammannati che edificò anche il cortile a più piani che fece da scenografia  a eventi straordinari come una battaglia navale tra 20 navi turche e cristiane per il quale il cortile venne allagato, o per i festeggiamenti per le nozze tra Ferdinando I De' Medici e Cristina di Lorena nel 1589. Nel 1565 Giorgio Vasari costruì il Corridoio Vasariano che attraversa Ponte Vecchio per collegare Palazzo Pitti con Palazzo Vecchio passando per la chiesa di Santa Felicita, Ponte Vecchio e gli Uffizi. Tra il 1558 e il 1570 l'Ammannati ampliò le ali posteriori del palazzo. Dal 1618 il nipote dell'Ammannati, Giulio Parigi, allungò il corpo della facciata e nel Settecento Giuseppe Ruggeri aggiunse le due ali laterali che abbracciano la piazza.

    

2 commenti:

  1. Non l'ho mai visto, eccetto che nei video, ma lo sento che me piase tanto :oD Adoro tutto quel bugnato e il parco alle spalle :o) Ehm ... c'e' da vergognarsi eh ... ma traslocherei i vestiti in altro loco perche' m sembra che mortifichino gli ambienti ssshhhh! ;o)

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  2. @ ZeN: Palazzo Pitti ospita alcuni musei fra cui quello dei costumi. Lì ho visto l'unico quadro "dal vivo" di Gauguin e per questo adoro il luogo. Firenze non è certo famosa per l'arte di quel periodo... XD
    L'Oltrarno ha un fascino tutto suo, più vero perchè non è stato buttato giù nell'Ottocento (credo) per far spazio a piazze e stabili nuovi. Palazzo Pitti si inserisce felicemente in questo contesto. :o)

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