Ebanista nato a Parabiago, interprete del gusto neoclassico nella decorazione del mobile italiano. Portò la tecnica dell'intarsio a eccezionali risultati, il disegno era per lo più ispirato a motivi floreali e paesistici. Da lui prese nome il tipo di mobile "maggiolino". Fu attivo a Milano e lavorò con i maggiori esponenti dell'architettura e della pittura neoclassica, che gli fornirono disegni di mobili per il Palazzo Reale di Milano e per la corte arciducale di Ferdinando d'Austria. Gli succedette il figlio Carlo Francesco (1758-1834) che però non raggiunse mai il livello qualitativo del padre.
eheheh la parola maggiolino l'ho sentita tantissime volte ... ma non capivo :o( ... pensavo fosse un mobiletto basso e largo e con le zampette molto 'luigi' ... uno scarrafane insomma! :o( Bellissime le opere di questo ebanista si si si! L'intarsio mi piace talmente tanto che mi farebbe digerire anche uno stile che non mi piace tanto :oD
RispondiElimina@ ZeN: Immaginavo non ti piacesse lo stile, ma gli intarsi sono uno spettacolo, sì. :o)
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