Pensatrice e teorica del marxismo tedesco di origine polacca entrata fin da giovane nell'ambiente socialista. Costretta, nel 1895, ad abbandonare il suo Paese, si recò in Svizzera e poi in Germania dove, grazie al matrimonio con un operaio tedesco, ottenne la cittadinanza. Entrata nel Partito socialdemocratico tedesco, si schierò subito con l'ala marxista antirevisionista. Scrisse importanti opere di dottrina economica marxista. Entrò in polemica con Lenin sulla concezione centralista del partito, da lei vista come possibile causa di degenerazioni autoritarie, si scontrò col gruppo dirigente bolscevico sull'azione rivoluzionaria e sulla pratica della dittatura del proletariato. Antimilitarista, verre arrestata nel 1913 rimanendo quasi sempre in carcere per tutto il periodo bellico. Promosse la costituzione del Partito comunista tedesco ma, essendosi costituita la Repubblica, fu considerata pericolosa per le sue posizioni di estrema sinistra. Venne uccisa nel corso della repressione della Lega Spartachista, da lei fondata.
foto: wikipedia.org
Non la conoscevo :o( Mi e' piaciuto il suo aspetto antimilitarista e antiautoritario ... ma erano anni difficili e la Germania era appena uscita dal buio. Presumo si respirasse un'aria carica di antiche paure.
RispondiElimina@ ZeN: Credo anch'io. Lei ha fatto parte della storia delle donne inserite nel sociale e nella politica. In genere siamo sempre state dalla parte dei deboli e della pace. :o)
RispondiElimina