giovedì 27 agosto 2015

Palazzo Madama e Villa Madama

le foto sono di wikipedia.org



Palazzo Madama (XVI secolo) sorge a Roma, è sede del Senato italiano.
Fu eretto per i Medici, deve il suo nome a Madama Margherita d'Austria, moglie del duca Alessandro de' Medici, che sposò in seconde nozze Ottavio Farnese. Dal 1871 sede del Senato, ha una sontuosa facciata barocca ed è decorata all'interno con affreschi di Cesare Maccari.
Sul suo terreno doveva sorgere un ospizio per i pellegrini francesi in visita a Roma. Fu proprietà dei Medici nel 1505, restaurato da Giuliano da Sangallo. Del Seicento la facciata barocca. Nel Settecento conobbe un periodo di splendore come teatro di balli e feste in quanto sede dell'Arcadia (circolo letterario) e dell'Accademia dei Quirini. Nel 1737 passò ai Lorena, fu poi palazzo pubblico dello Stato Pontificio (con importanti interventi di ristrutturazione) e sede del Senato del Regno d'Italia. Ulteriori restauri furono effettuati fino al XIX secolo. All'interno, la Sala Maccari (decorata nel 1880 da Cesare Maccari); la Buvette (decorata nel 1931-2002); la Sala Italia (creata negli anni Trenta) e quella dello Struzzo (con soffitto in legno dorato).


  

Villa Madama è una villa suburbana sulle pendici di Monte Mario, vicino al Foro Italico, a Roma. Sede di rappresentanza del Presidente del Consiglio e del Ministero degli Esteri, risale al 1518-25. Voluta dal cardinale Giulio de' Medici che incaricò Raffaello Sanzio di eseguirne il progetto e ad Antonio da Sangallo il Giovane di eseguire i lavori, fu decorata da un formidabile gruppo di artisti come Giulio Romano (della bottega di Raffaello, che si dedicò alla decorazione con Baldassarre Peruzzi e Giovan Francesco Penni, allievo di Raffaello). Giovanni da Udine si occupò degli stucchi e Baccio Bandinelli delle sculture. La villa fu saccheggiata e incendiata  nel 1527 dopo il Sacco di Roma. Passò alla famiglia Farnese, duchi di Parma e Piacenza, avviandosi verso un progressivo abbandono. Nell'Ottocento finì in rovina venendo adibita a fienile e come alloggiamento di truppe. Acquistata nel 1913 da Maurice Berges (ingegnere francese innamorato di Roma), iniziò il suo restauro completato dalla famiglia Dentice di Frasso. Fu donata a Benito Mussolini che la regalò allo Stato adibendola ai ricevimenti ufficiali. Nel 2004 vennero effettuati interventi di decorazione e arredo dell'interno e in parte degli esterni. Costruita sul modello delle ville romane, ha una loggia di matrice raffaelliana e il giardino pensile. La villa fu una delle più famose e imitate del Rinascimento. Il salone con il suo soffitto a volta è magnificamente decorato da Giulio Romano; gli stucchi bianchi del vestibolo d'ingresso (1525), di Giovanni da Udine, sono di pregevole fattura. Ovunque i pavimenti sono in cotto e marmi antichi policromi. Nel cortile (con scalinata monumentale) vi è un cortile circolare con un anfiteatro all'aperto e una terrazza con panorama sul Tevere. Nel giardino all'italiana si trova la Fontana dell'Elefante e, sotto, la peschiera.




 

2 commenti:

  1. La signora Madama e' stata veramente fortunata perche' a lei sono stati dedicati un palazzo e una villa di tutto rispetto :oD Questo tipo di costruzioni 'monumentali' richiedono manutenzione continua e specializzata dato che nel loro interno contengono arredi e decorazioni che a loro volta sono ulteriori opere d'arte ... ehm quindi hanno bisogno di avere un proprietario con il portafogli a fisarmonica ;o) Le grandi casate storiche hanno piano piano visto declinare i loro patrimoni e i nuovi arricchiti sono particolarmente insensibili all'arte ... per assurdo preferiscono 'mantenere' aerei privati e yacht anziche' soggiornare in ville preziose ... cambiano le mode e cambia anche la maniera di mostrare la ricchezza :o( Detto cio', molte bellezze 'cascano in disgrazia' ma altrettante vengono acquisite e usate dallo Stato. Partendo dal presupposto che questi gioielli sarebbero stati 'inaccessibili al pubblico' perche' residenze private ... bisogna gioire per il patrimonio messo a disposizione della cittadinanza (tantissime altre ville e giardini) e bisogna anche essere orgogliosi nell'ospitare personalita' straniere in dimore storiche che testimoniano la nostra eccellenza artistica e architettonica del tempo che fu'!

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Purtroppo non ho trovato video decenti degli interni...ma sono impegnativi, sì. Un altro Palazzo Madama si trova a Torino, ma qui ho citato solo le "madame" romane. ;o)

    RispondiElimina