Luxor

Luxor è una città dell'Egitto capoluogo dell'omonimo distretto nella Valle del Nilo, sulla sua riva. Si trova dov'era l'antica Tebe, capitale del Regno al tempo del Medio Regno. Vi sorgono il Tempio di Luxor e il Grande Tempio di Amon, a Karnak. Nelle vicinanze ci sono i siti archeologici della Valle dei Re e della Valle delle Regine. La città, collegata da un viale di sfingi al tempio di Karnak, era sede di una cerimonia annuale che contemplava l'arrivo dal tempio maggiore di una barca sacra con il simulacro del dio.

Il Tempio di Luxor è un grande complesso, lo costruì Amenhotep III nel XIV secolo a.C., Hamemhab e Tutankhamun aggiunsero colonne e statue, ma la maggiore espansione si ebbe con Ramses II 100 anni dopo l'inizio dei lavori. E' l'unico complesso templare con i marchi di due sovrani sulle sue strutture. Fu restaurato da Alessandro Magno e Tiberio.

Nel XIII secolo vi fu costruita la moschea di Abu el Haggag, sceicco sufi, sovrastante il cortile delle colonne. La moschea è di architettura islamica, edificata quando quasi tutto il tempio egizio era sepolto dalla sabbia. Fu ricostruita molte volte, l'ultima nel XIX secolo. E' cuore di attività religiose.

Si accede al Tempio di Luxor da un "portale" (pilone) che immette al cortile colonnato contornato da colonne a foglia di papiro, con statue di Ramses II. Dopo il cortile si accede a un corridoio di 100 mt fiancheggiato da colonne che porta al grande cortile-peristilio.

La Santa Sanctorum è costituita da un'anticamera che in epoca romana fu trasformata in chiesa. Nell'area del santuario i sovrani ellenistici  fecero costruire il naos dedicato ad Alessandro Magno. Il santuario di Amon conserva il ciclo allegorico della nascita di Amenhotep III e della sua origine divina.

Il Tempio del dio Amon, o Tempio di Karnak (XIX-IV secolo a.C.), è per la maggior parte opera di Amenofi III. E' costituito da un pilone (entrata), da un corridioio colonnato, da un cortile a colonne e da una sala ipostila aperta.

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Seguono le parti più interne: 4 sale con salette laterali e il Sancta Sanctorum, con 2 salette minori. Sul davanti si trovano i resti della cappella di Tutmose III su cui erano depositate le barche sacre il giorno della festa. Il pilone di Ramesse II è preceduto da statue colossali del sovrano e da due obelischi (uno si trova a Parigi, in Place de la Concorde).

Il primo pilone fu iniziato durante la XXX dinastia e mai completato, il gran cortile ospita alcune costruzioni e templi e il piccolo tempio di Ramses III. La grande sala ipostila fu iniziata da Seti I e completata da Ramses II, conserva una folta schiera di colonne con capitelli papiriformi, il muro è decorato con scene rituali di battaglia. Dopo il quarto pilone si erge l'obelisco di Hatshepsut, l'obelisco più alto d'Egitto (29,26 mt) e il secondo più alto al mondo dopo quello Lateranense (32,18 mt). Il santuario della barca sacra di Filippo Arrideo è in granito rosso, vi era conservata la barca sacra di Amon. Voluto dal gran re di Macedonia, gran re di Persia ed Elam e faraone d'Egitto, è noto come la Cappella Rossa.